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Congresso FdI, Arianna Meloni: "Ci attaccano, ma non abbiamo scheletri nell'armadio"

Politica
©Ansa

"Pensano di farci saltare il sistema nervoso, tirano fuori parenti, antenati, ma non ci riusciranno", garantisce la sorella della premier nonché responsabile nazionale adesioni e segreteria politica di FdI. Migranti? "Siamo riusciti a portare molte delle nostre idee sulla questione dei flussi migratori, che prima erano esclusivamente sulle nostre spalle. Siamo riusciti a far cambiare rotta all'Europa"

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"Siamo molto attaccati, pensano di farci saltare il sistema nervoso, tirano fuori parenti, antenati, ma non ci riusciranno, perché non abbiamo scheletri nell'armadio e perché lo facciamo solo perché ci crediamo. Le rinunce sono tante e non è facile in un periodo in cui non ti puoi fare neanche una passeggiata in centro con tua sorella. Questo percorso non lo stiamo facendo da soli perché dietro a noi c'è una grande comunità". Queste le parole di Arianna Meloni, sorella della premier e responsabile nazionale adesioni e segreteria politica di Fdi. Le sue dichiarazioni arrivano dal congresso del partito che si tiene oggi a Firenze. Tanti i temi toccati, dall’immigrazione al made in Italy.

"Su migranti abbiamo fatto cambiare rotta a Europa"

"Questo governo ha riportato la centralità dell'Italia nello scacchiere europeo e internazionale, adesso ci seguono e ci imitano. Siamo riusciti a portare molte delle nostre idee sulla questione dei flussi migratori, che prima erano esclusivamente sulle nostre spalle. Siamo riusciti a far cambiare rotta all'Europa", ha spiegato Arianna Meloni, citando "il decreto Cutro e il piano Mattei". Mentre sul piano interno, ha aggiunto, "abbiamo smesso di buttare soldi dalla finestra e stiamo tenendo fede punto per punto al nostro programma puntando sulle eccellenze italiane, a partire dal liceo del Made in Italy".

"Vogliono far credere che io sia segretario nominato da mia sorella"

Mentre sul suo ruolo nel partito, Arianna Meloni non arretra: "Qualcuno vorrebbe far credere che io sia il segretario del partito nominato da mia sorella. Noi siamo un grande partito con una grande squadra: non c'è solo Giorgia Meloni, che è la persona migliore tra di noi e che ci tiene tutti uniti".

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