A presentare il nuovo strumento digitale è stato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Invitiamo tutti i cittadini italiani che viaggiano oltreconfine a installare l’app per avere tutte le informazioni sul paese dove andranno a trascorrere le vacanze”, “la nostra Unità di crisi lavora 24 ore su 24 e risponde sempre alle richieste di chi ha bisogno”
È nata dalla collaborazione fra Ministero degli Esteri e l’agenzia di comunicazione Pixell. Si chiama Unità di crisi – Farnesina e permette di navigare con più facilità dai dispositivi Android, iOS e Windows Phone. Si tratta della nuova app con cui si potranno registrare i propri dati personali e quelli relativi al viaggio che si intende intraprendere sul sito dovesiamonelmondo.it e accedere alle informazioni presenti su viaggiaresicuri.it.
L'applicazione
Rinnovata nelle funzioni e nella veste grafica, l’applicazione per i viaggiatori dell’Unità di Crisi ha un nuovo nome ("Viaggiare Sicuri") e modalità di utilizzo più semplici ed intuitive. In collaborazione con le associazioni del turismo organizzato (Aidit, Assoviaggi, Fiavet, Federazione del Turismo Organizzato e Maavi), l’Unità di Crisi ha inoltre elaborato il documento “Dammi il cinque! Le 5 regole per Viaggiare Sicuri”, contenente importanti indicazioni per utilizzare consapevolmente i servizi della Farnesina.
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La presentazione di Tajani
A presentare il nuovo strumento digitale è stato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Invitiamo tutti i cittadini italiani che viaggiano oltreconfine a installare l’app Viaggiare sicuri per avere tutte le informazioni sul paese dove andranno a trascorrere le vacanze”, “la nostra Unità di crisi lavora 24 ore su 24 e risponde sempre alle richieste di chi ha bisogno” e tramite l’app e l’iniziativa “dammi il 5”, i turisti e gli italiani che viaggiano all’estero per lavoro avranno “le cinque informazioni utili” sul Paese di destinazione, ha detto il titolare della Farnesina aggiungendo che “chi si è registrato verrà contattato in caso di emergenza”. Si tratta di un “servizio a chi viaggia o lavora all’estero per sentirsi sicuri e accompagnati dalla madrepatria e dal ministero degli Esteri”.