"Lavorerò per trovare l'accordo in Parlamento con tutta o parte dell'opposizione, per non 'disturbare' gli italiani" con il referendum confermativo, dice la presidente del Consiglio, come emerge da uno stralcio del libro pubblicato da Libero. L'Ue? Non c'è "nessuna ipotesi" che l'Italia esca
"Lavorerò per trovare l'accordo in Parlamento con tutta o parte dell'opposizione, per non 'disturbare' gli italiani" con il referendum confermativo. Lo afferma la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in uno stralcio del libro-intervista di Alessandro Sallusti, La versione di Giorgia, pubblicato da Libero. "Se non riuscirò a raggiungere questo obiettivo e si dovesse ricorrere al referendum basterà porre due domande molto semplici. La prima: vuoi decidere tu chi debba governare? La seconda: vuoi che quel qualcuno che hai scelto per governare abbia cinque anni per farlo? Mi paiono due domande di buon senso, e gli italiani hanno molto più buon senso di quanto la politica spesso riconosca loro", aggiunge la premier.
Riforma costituzionale "è giusta"
Sempre sulla riforma costituzionale, Meloni poi chiarisce: "È una riforma giusta. O, almeno, è quello che chiederò ai cittadini di confermare quando, nel caso in cui non ci fossero voti sufficienti per approvarla con la maggioranza dei due terzi del Parlamento, verranno chiamati a esprimersi sul referendum confermativo". Quanto al precedente della riforma Renzi, bocciata alle urne, Meloni aggiunge: "La riforma Renzi non toccava questo tema, il più importante, ed era molto pasticciata sul resto. Era macchinosa e sostanzialmente inutile. E poi Renzi aveva fatto l'errore di trasformare il referendum sulla riforma in una specie di giudizio sul suo operato e su quello del governo". Sulla riforma dell’Autonomia, la premier poi afferma: "La sinistra ci accusa di voler spaccare la nazione”. "L’unità nazionale non è in discussione, ma questo non vuol dire che tutte le regioni d'Italia abbiano gli stessi problemi, le stesse necessità e le stesse ambizioni".
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"Nessuna ipotesi che Italia esca dall'Ue"
E il rapporto con la Ue? "Mettiamo un punto fermo - dice la premier - non c'è alcuna ipotesi che l'Italia possa uscire dall'Europa. Noi siamo l'Europa, atteso che duemila e passa anni fa tutto è nato proprio qui. Non a caso siamo stati tra i fondatori della Comunità europea. Senza l'Italia non esisterebbe più alcuna Unione europea".