Pd, Cuperlo si candida alle primarie: in gioco il futuro del partito

Politica

In un'intervista a La Repubblica aggiunge: "Il timore è non reggere il peso dei nostri errori e finire come i socialisti in Francia. Quello sarebbe un danno irreversibile e se vogliamo evitarlo serve che più voci si confrontino"

ascolta articolo

"Mi candido per la segreteria. Non mi sostengono potentati ma la consapevolezza che è in gioco l'esistenza del Pd". Lo dice Gianni Cuperlo in un'intervista a 'Repubblica'. Poi aggiunge: "Il mio timore è che il Pd non regga il peso dei suoi errori e finisca come i socialisti in Francia. Quello sarebbe un danno irreversibile e se vogliamo evitarlo serve che più voci si confrontino. L'alternativa sarebbe l'ennesima conta sui nomi mentre il problema è tornare a pensare al mondo per come è stato stravolto e a una società impoverita non solo nel reddito ma in una domanda di senso. La destra ha vinto cavalcando sofferenze e rabbia. Non la batteremo senza un impianto ideale e culturale solido e credibile".

 

 

Politica: I più letti