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Risultati elezioni 2022, le ultime news. Al cdx 235 seggi alla Camera, 80 al csx

©Getty

Secondo i dati diffusi dal Viminale a Montecitorio il M5s avrà 51 seggi, il Terzo Polo 21. Al Senato sono 112 i candidati del centrodestra, contro i 39 del centrosinistra. 28 i senatori 5 stelle a Palazzo Madama, 9 sono di Azione/Italia Viva. "Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera: "Si può ragionare serenamente e provare a migliorare la Costituzione, è bella ma ha 70 anni". Letta chiama Meloni per congratularsi e conferma che non guiderà ancora il Pd. Bonino chiede riconteggio voti

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Dopo il voto Letta ha telefonato a Meloni 

Il segretario del Pd Enrico Letta ha telefonato a Giorgia Meloni. E' quanto si apprende da fonti del Nazareno. Nel corso del colloquio, Letta ha riconosciuto la vittoria della leader di FdI e del centrodestra. 
- di Redazione Sky TG24

Crisanti, eletto al Senato: "Assicuro mio impegno"

"Ringrazio tutti gli italiani che dall'Europa mi hanno accordato il loro voto, facendomi eleggere al Senato del Parlamento italiano (Ripartizione Europa). Vi assicuro il mio impegno ad attuare quanto promesso, per un maggior riconoscimento di tutti gli italiani all'estero affinché acquisti effettivo valore la vostra voce. Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto nelle diverse sedi raggiunte in Germania, Lussemburgo, Spagna, Regno Unito, Francia, Belgio, Olanda, Svizzera, Danimarca e ringrazio tutti quelli che pur non avendomi incontrato mi hanno dato fiducia. Ringrazio i giornalisti di ogni parte d'Europa che hanno diffuso l'importanza del voto". Così in una nota Andrea Crisanti, candidato con il Pd. "Come medico e scienziato, rinnovo il mio impegno a spendermi per gli ultimi e a diffondere la conoscenza affinché possa impregnare la politica e concorrere al bene comune. Mi adopererò per essere fautore e promotore di un dialogo aperto e costruttivo tra tutte le forze politiche per far strada alla pace, e l'Europa è la base su cui si può fondare la Pace che questo nostro tempo reclama", conclude. 
- di Redazione Sky TG24

Bonelli: "Serviva alleanza ampia, è prevalso altro"

"Da sempre abbiamo detto che occorreva un'alleanza ampia. Così non è stato, hanno prevalso altri tipi di ragionamenti" nel centrosinistra. Lo ha detto il co-portavoce dei Verdi, Angelo Bonelli, in una conferenza stampa alla Camera dell'Alleanza Verdi-Sinistra, che ha superato la soglia di sbarramento al 3%. 
- di Redazione Sky TG24

Calenda: "Ora opposizione per costruire polo della serietà"

L'obiettivo di fermare la destra e di riportare Mario Draghi a Palazzo Chigi non è stato raggiunto. Ma il Terzo polo riparte da un risultato che Carlo Calenda definisce "molto positivo", perchè "in meno di due mesi e' stata costruita una casa per i cittadini liberali, popolari e riformisti che non vogliono vivere in un Paese populista, fondato sui sussidi e sulle regalie". Il leader di Azione riappare in pubblico dopo il voto delle politiche. Per tutta la notte non aveva commentato il risultato ottenuto. Un silenzio rotto solo a metà mattina con un lungo comunicato. Matteo Renzi è invece Giappone per partecipare ai funerali di Stato dell'ex premier Shinzo Abe, ma tra i due l'intesa regge e i contatti restano frequentissimi. Ora, spiega l'ex ministro e manager, il traguardo da superare nel corso della legislatura che sta per iniziare è quello di costruire un polo del "buon governo, del pragmatismo e della serietà". La base è solida: il 7,8% dei consensi è visto in Azione e in Italia viva come un trampolino per fare bene.

- di Redazione Sky TG24

Macron: "Rispetto una scelta democratica"

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha espresso "rispetto per la scelta democratica" degli elettori italiani ed ha lanciato un appello a "continuare a lavorare insieme". 
- di Redazione Sky TG24

Psicologi: "I tre motivi alla base dell'astensione"

Ci sono sostanzialmente tre motivi psicologici alla base della decisione, del singolo cittadino, di non votare alle elezioni. "Il primo è perché in molti casi non si sente rappresentato; altre volte perché è convinto che il suo voto sostanzialmente sia ininfluente; infine perché non vuole affrontare la fatica di dover decidere". Lo spiega all'Adnkronos Salute il presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi, David Lazzari (Cnop) commentando l'ampia 'vittoria' del partito dell'astensione alle elezioni appena concluse.  Ai tre motivi citati "se ne potrebbe aggiungere un quarto più sociale, ovvero il fatto di non valutare a pieno il valore di vivere in un Paese democratico anche se, in questo frangente, bisogna riconoscere che il meccanismo elettorale era un po' farraginoso, non facilmente comprensibile. Questo non aiuta", precisa Lazzari.  "Nonostante le elezioni ci abbiano consegnato un risultato molto chiaro rispetto ad altre consultazioni - continua il presidente degli psicologi italiani - si evidenzia una disaffezione e una sfiducia generale nei confronti della politica. E' vero che quello dell'astensione è un dato diffuso in tutti i Paesi democratici, dove le percentuali di partecipazioni non sono particolarmente elevate. L'Italia aveva però una tradizione di maggiore partecipazione. Il risultato di ieri è un peccato perché è evidente che non si apprezza il valore della democrazia. I Paesi democratici del mondo sono una minoranza, sono poche le aree del pianeta in cui si può esprimere il proprio voto liberamente. Bisognerebbe apprezzare questa possibilità. L'auspicio è che la politica riesca a motivare di più i cittadini e si possa rimettere in moto un meccanismo di maggiore partecipazione". 
- di Redazione Sky TG24

Rampelli: "Meloni rivoluziona codici politica"

"Questa vittoria nasce dalla consapevolezza che la destra ha un patrimonio culturale enorme perfettamente integrato nella storia d'Italia e questo patrimonio non poteva essere disperso perché sarebbe stato un peccato mortale per tutta la Nazione, per la sua storia e per la sua tradizione". È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia rispondendo alle domande del Tg2 sul segreto della vittoria di Fratelli d'Italia a dieci anni dalla sua fondazione.  "Dieci anni fa - ha proseguito Rampelli - la destra era in frantumi. Abbiamo scommesso di rimetterla in piedi in un momento difficile. Abbiamo fatto la nostra traversata nel deserto, e abbiamo avuto ragione. Questo - ha puntualizzato Rampelli - serve anche per far capire che, diversamente dalle ridicole accuse dei nostri avversari, siamo capaci di pensare più e meglio di loro, di fare strategie, avere obiettivi, misurarli e costruirli con pazienza certosina studiando e aggiustando la traiettoria. Ricordo che in alcune fasi storiche la sinistra ha pubblicato opuscoli su di noi, per capire quale fosse il segreto di una destra che iniziava a sfondare nelle periferie e tra le classi sociali più deboli. Fratelli d'Italia funziona innanzitutto perché funziona la sua leader Giorgia Meloni che sta provando a rivoluzionare i codici della politica. Autentica, lineare, coerente, preparata dice ciò che pensa e fa quello che dice. Una modalità sconosciuta fin qui ai cittadini abituati all'ipocrisia della vecchia politica, alla contraddittorietà del linguaggio, al relativismo etico, un valore assoluto che ha attratto verso di noi tanta gente proveniente anche da altre sensibilità", conclude. 
- di Redazione Sky TG24

Orban scrive a Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi 

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- di Redazione Sky TG24

Zingaretti: "Problema non aver avuto il campo largo, divisi si perde tutti"

"Il problema non era il campo largo. Ma non averlo avuto. Divisi si perde tutti. La destra entra a Palazzo Chigi e deve riflettere chi per 3 anni non ha fatto altro che picconare in maniera ossessiva e miope questa idea e in genere la cultura unitaria del Pd". Lo afferma, in un post su Fb, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.  "Questa vocazione unitaria che ci ha fatto vincere in tanti territori, è stata a volte derisa e a volte in maniera goffa contrapposta a un Pd con ‘’forte identità". Ma soprattutto nei sistemi maggioritari l'identità del Pd oltre a punti chiari, netti, utili a garantire un forte radicamento sociale, ‘’è" anche una credibile proposta di Governo che si fa al Paese - continua - Su entrambi questi aspetti si dovrà discutere per ricostruire una proposta nuova". "Ora faremo l'opposizione - prosegue - A viso aperto ripartendo da una scelta di campo chiara, senza timidezze contro le disuguaglianze e per uno sviluppo nuovo: vicini alle persone e alla loro dignità e per la salvaguardia del pianeta. Per l'Europa per difenderla e spingerla più verso i cittadini. Organizziamoci come ha indicato ancora oggi Enrico Letta, per i prossimi appuntamenti a cominciare dalle prossime amministrative e Regionali tornando a uno spirito aperto. Cerchiamo tutti l'unità, il confronto per costruire e vincere e non la frammentazione. Grazie a tutte e a tutti i volontari, militanti che anche questa volta hanno combattuto strada per strada con tutta la passione possibile".
- di Redazione Sky TG24

In luoghi simbolo del Carroccio, Fdi doppia la Lega

Il boom di voti di Fratelli d'Italia in Lombardia è testimoniato anche dal risultato nei paesi simbolo del Carroccio, con una eccezione. Ovvero Cazzano Brabbia, paese di Giancarlo Giorgetti in provincia di Varese, dove alla Camera la Lega è il primo partito con il 22,25% delle preferenze tallonato dal partito della Meloni al 22,02. Il dato più schiacciante è quello di Ponte di Legno, la cittadina nelle montagne del Bresciano dove Umberto Bossi ha passato per anni le vacanze facendo diventare una tradizione il suo comizio di Ferragosto. Fratelli d'Italia è arrivato al 44,32% alla Camera e al 45,05% al Senato mentre la Lega si è fermata al 17,41 per Montecitorio e al 17,01 per Palazzo Madama. Nel 2018 il Carroccio era sopra il 40%, Forza Italia fra il 17 e il 18 e FdI non arriva all'8. Certo si tratta di cittadine con pochi abitanti ma la differenza è comunque molto forte. A Gemonio in provincia di Varese dove Bossi vive, Fratelli d'Italia supera il 29% mentre la Lega si ferma poco sopra il 15. Un risultato simile a quello di Cassano Magnago dove il fondatore del Carroccio è nato: Meloni è oltre il 30%  mentre Salvini ottiene la metà delle preferenze. fra il 16,29 (al Senato) e 15.84 alla Camera. Meno forte, ma comunque presente, un divario anche a Pontida, dove la Lega organizza il tradizionale raduno. Fratelli d'Italia supera il 30 mentre il Carroccio si ferma al 23. 
- di Redazione Sky TG24

Toti: "Discreto risultato Calenda - Renzi"

Il risultato di Renzi e Calenda "lo considero un discreto risultato ma non ha destabilizzato il sistema. Era ovvio che al di fuori degli schieramenti politici, con una legge elettorale che premia le coalizioni non si potevano aspettare di più". Lo ha detto il governatore Giovanni Toti commentando il risultato di Avanti di Carlo Calenda con Italia Viva di Matteo Renzi. "E' un elettorato contiguo e un'offerta politica contigua al polo moderato di centrodestra - ha detto -. Faccio loro i complimenti, non so se loro se li fanno". 
- di Redazione Sky TG24

Sicilia, prima proiezione: Schifani 37,8%, De Luca secondo 25,8%

In base alla proiezione del Consorzio Opinio Italia per Rai (con un copertura del campione del 6%) il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione siciliana Renato Schifani è al 37,8%. Secondo è Cateno De Luca al 25,8%, Caterina Chinnici del centrosinistra al 18,8%, Nuccio Di Paola del M5s al 15,5%. 
- di Redazione Sky TG24

Vertice governatori Lega per analisi del voto

E' in programma nel pomeriggio un vertice di tutti i governatori della Lega per l'analisi del voto delle politiche, che in regioni come Veneto, Lombardia e Friuli Venezia Giulia ha visto Fdi sorpassare largamente il Carroccio. Lo si apprende da fonti qualificate. La riunione, che si svolgerà con i presidenti in collegamento da remoto, segnerà un primo punto politico degli amministratori della Lega, prima del Consiglio federale previsto per domani a Milano. 
- di Redazione Sky TG24

Corrado (M5S): "Inizio di una nuova sfida"

"I numeri che arrivano all'esito degli scrutini, confermano che anche nel Lazio il Movimento 5 Stelle è la terza forza politica. Un risultato importante, che ha ribaltato le previsioni che ci davano in picchiata e che conferma la volontà dei cittadini di dare fiducia all'unica forza politica che traduce in azioni concrete i punti del programma con il quale si presenta agli elettori". Lo dichiara Valentina Corrado, coordinatore del Lazio del Movimento 5 Stelle. "Abbiamo fatto una grande rimonta rispetto alle previsioni  - continua Corrado -  in numerosi comuni e collegi della regione siamo la seconda forza politica, con percentuali che superano il 17% sul litorale romano e che ci vedono al 22% a Pomezia, che si conferma il Comune del Lazio in cui il Movimento 5 Stelle ha preso la percentuale più alta, superando la media regionale e nazionale. "Questo è l'inizio di una nuova sfida  - continua Corrado - per non disperdere un patrimonio che ci dà una grande responsabilità e per continuare sulla strada intrapresa, che è quella della difesa dei nostri valori a tutela delle fasce più deboli, dei lavoratori, delle imprese, per un Paese ed una regione in cui l'equità sociale non sia un miraggio". Voglio ringraziare tutti coloro che, con rinnovato entusiasmo hanno dato il proprio contributo in questa campagna elettorale: gli attivisti, i portavoce, i candidati e tutti coloro che hanno creduto nella nostra idea di futuro. Un grazie in particolare al Presidente Giuseppe Conte, che non si è mai arreso e che ha dato un nuovo smalto ad una forza politica che si pone, oggi, come il vero fronte progressista e il più credibile argine alla destra. Il Movimento 5 Stelle è più vivo che mai", conclude Valentina Corrado. 
- di Redazione Sky TG24

Addio Toscana rossa, FdI espugna il fortino

Crolla il fortino rosso della Toscana che, per la prima volta nella storia, passa in mano alla coalizione del centrodestra che si afferma con il 38% di consensi contro il 34% del centrosinistra. Alla fine il conteggio delle sfide nei 13 collegi uninominali riporta una netta affermazione per la coalizione trainata da Giorgia Meloni: 10 seggi conquistati contro i tre del centrosinistra che evita il cappotto solo grazie ai risultati di Firenze.     Decisivo in questo senso la vittoria dei due seggi alla Camera da parte dell'assessore fiorentino, Federico Gianassi e dell'ex sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi, così come il successo al Senato della candidata di Sinistra Italiana-Europa verde, Ilaria Cucchi. FdI sbanca sul territorio regionale ma manca il doppio sorpasso ai danni del Pd: al Senato è il primo partito con una differenza di soli 1.295 voti in più rispetto ai dem, alla Camera invece si ferma subito sotto di 8.190 voti. La Lega e Forza Italia si attestano al 6,5% e al 5,5%. 
- di Redazione Sky TG24

Pd, Base riformista: "Bene Letta su percorso verso Congresso"

"Abbiamo apprezzato le parole di Enrico Letta. La sconfitta è stata dura ma si vince e si perde insieme. Ora è il momento di preservare il Pd che rimane il secondo partito italiano e un punto di riferimento per milioni di italiani. Bene ha fatto Letta ad indicare la strada che tutti insieme percorreremo nelle prossime settimane verso il Congresso che dovrà essere, ora più che mai, il momento per discutere della nostra identità e della nostra funzione al servizio del Paese". E' questa la posizione espressa da fonti di Base riformista. 
 
- di Redazione Sky TG24

Fico: "Pd? Non metto bocca in casa altri, aspettiamo congresso"

"Vedremo cosa succederà nel Pd quando farà il congresso. Ho letto le dichiarazioni di Letta che diceva che cercherà di convocare il congresso il prima possibile. Non metto mai bocca in casa di altri, aspettiamo il risultato del congresso". Così Roberto Fico, in conferenza stampa a Napoli per commentare l'esito del voto, rispondendo a una domanda sul futuro del Partito democratico e su una possibile nuova alleanza tra Movimento 5 Stelle e Pd. "Mi auguro che il Movimento continui a portare avanti i temi dei diritti civili, del salario minimo, del reddito di cittadinanza, della transizione ecologica e digital, l'Italia che investe nel Sud e non riforme che sminuiscono la centralità del Sud nel Paese. Noi faremo opposizione rigorosa seria, poi si vedrà", ha aggiunto Fico.
- di Redazione Sky TG24

Saviano: "Gli elettori di Meloni mi 'invitano' a lasciare il Paese"

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Carfagna: "Per Azione risultato non banale, 8% per noi punto di partenza"

"Passare dai circa 200mila voti di Calenda alle amministrative a Roma a oltre 2milioni di voti nell'arco di un mese di campagna elettorale è un risultato per niente banale". Così Mara Carfagna, ministra del governo Draghi, in conferenza stampa al comitato elettorale del Terzo polo con Carlo Calenda e insieme alle colleghe di governo Mariastella Gelmini e Elena Bonetti e Ettore Rosato di Iv. Per Carfagna si tratta di "un risultato senza precedenti". La differenza con qualcuno, "come Forza Italia", è che "l'8% nel loro caso è un punto di arrivo, mentre per noi è un punto di partenza, molto solido, su cui noi scommettiamo moltissimo per offrire a un pezzo di Italia, che si allargherà sempre di più, una proposta solida, liberale e pragmatica".-
- di Redazione Sky TG24

Salvini: "Occupazione liceo Manzoni? 'Vogliono saltare scuola, mi invitino a parlare"

"Ho fatto il liceo Manzoni di Milano per cinque anni e ho fatto delle occupazioni per motivi più validi. Capisco chi il 26 settembre cerca un motivo per occupare e saltare giorni di scuola". Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, ha commentato durante la conferenza stampa post elezioni l’occupazione indetta questa mattina, dopo il voto, dagli studenti del liceo classico che lui stesso ha frequentato da ragazzo.  Tempi di cui Salvini ha ricordato "ho fatto autogestioni, scioperi. Si bigiava", osservando: "Figurati se al Manzoni non fanno occupazione per la vittoria del centrodestra. Mi preoccuperei se non la facessero…".  "Conto, da ex manzoniano, di essere invitato dagli occupanti del Manzoni, per parlare di scuola e giovani", ha concluso il segretario della Lega. 
- di Redazione Sky TG24