"Lo sforamento del pareggio di bilancio non è la soluzione. È un pozzo senza fondo, sono soldi che regaliamo alla speculazione. Il punto di arrivo è il disaccoppiamento dei costi di gas ed energia, che è una misura strutturale". Così la leader di Fratelli d'Italia, replicando a Salvini che, di contro, aveva reclamato la misura per far fronte all'emergenza bollette
Calenda: con centrodestra Italia rischia osso collo
"Il problema dell'Italia governata dalla destra e' che va fuori dai Paesi di testa dell'Europa, perde il controllo del Pnrr, perde il controllo dello scudo sullo spread della Bce. Questo determina il fatto che l'Italia rischia veramente l'osso del collo". Lo dice Carlo Calenda, a margine di un'iniziativa elettorale del Terzo polo. "Una coalizione che si odia su tutto, che e' in contrasto su tutto, una coalizione che ogni giorno ne spara una - aggiunge il leader di Azione - qui bisogna andare avanti con un governo serio, di larga coalizione, possibilmente con Mario Draghi, sicuramente con quell'agenda li'. Questo e' il lavoro che va fatto, altre alternative per l'Italia sono prendere un muro in faccia".
Calenda: "Meloni è sempre arrabbiata, è inadeguata"
Di Giorgia Meloni "mi preoccupa la totale inesperienza, una classe politica che non ha mai governato, con scarse competenze e una conflittualità pazzesco, e Meloni che ha un problema temperamentale. È sempre arrabbiata, anziché unire alza i toni. Non è adeguata a governare un Paese come il nostro". Lo ha detto Carlo Calenda a Zapping su Rai Radio 1
Meloni: "Le roccaforti non esistono più"
"L'Emilia-Romagna non è storicamente il luogo dove il centrodestra ha le percentuali più alte però è un tempo nel quale si guarda molto alla serietà dei percorsi, delle proposte e delle persone: le roccaforti vere non esistono più per nessuno, l'abbiamo già dimostrato in tanti territori dove si pensava che la sinistra vincesse per sempre". Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, in un'intervista all'emittente bolognese È-Tv. Meloni ha fatto una sosta a Bologna nel pomeriggio dove ha visitato un laboratorio di pasta sfoglia e si è fermata a salutare il gruppo di Fratelli d'Italia in regione. Da quanto si apprende da fonti del partito, la sosta non era programmata, ma è stata improvvisata approfittando del fatto che Meloni fosse di passaggio da Bologna rientrando a Roma. Non ci sono state iniziative pubbliche, né incontri organizzati con gli elettori, ma c'era comunque una sorta di 'debito' con i dirigenti locali, visto che l'iniziativa inizialmente prevista a Bologna la scorsa settimana è saltata per impegni parlamentari.
Renzi: "Minacce serie, ma ministro degli Esteri vola in pizzeria"
Sulle minacce della Russia "la vicenda è molto complessa, quando parte una guerra sono tutti bravi a parole ma poi farla finire è veramente un'opera complessa". Lo ha detto a Napoli Matteo Renzi, leader di Italia viiva e in coalizione con Azione. "Da un lato" - ha detto - "bisogna continuare ad aiutare gli ucraini, perché è giusto, e dall'altro però contemporaneamente bisogna tenere un canale di dialogo sempre. La diplomazia serve a questo, in particolare nei momenti in cui si rischia l'irreparabile. Io avverto la complessità del momento e credo che ci sia bisogno di tenere in piedi queste due posizioni. C'è questo problema in Ucraina, c'è nel mare cinese a Taiwan, c'è una situazione di estremismo islamico complessa, anche per questo occorre una politica estera degna di questo nome. È bellissimo volare nelle trattorie napoletane, ma il ministro degli Esteri deve occuparsi di cose serie".
Calenda: "Con destra Paese all'aria in quattro mesi"
'Questi mandano il Paese a gambe all'aria in quattro mesi, litigano su tutto: Abbiamo venti flat tax tra cui scegliere, Berlusconi ha tolto il servizio di leva e Salvini lo vuole reintrodurre''. Lo ha detto Carlo Calenda, leader del Terzo Polo, in occasione dell'incontro con gli industriali di Napoli, parlando delle forze del centrodestra. Guardando al Partito democratico invece Calenda ha affermato: ''La coalizione di sinistra non esiste. Letta ha detto che con il M5s non vuole governare, ma non vuole governare nemmeno con quelli che candida come Bonelli e Fratoianni, e le larghe intese non le vuole. Con chi vuole governare il Pd? Non lo potete capire perché non lo hanno detto".
Letta: "Se destra vince in Italia Putin il più felice"
"Sono molto preoccupato che questo finale di campagna elettorale sia influenzato soprattutto dalle parole e dalle scelte di Putin e dal fatto che se la destra vincesse in Italia Putin sarebbe il più felice di tutti. E' un altro motivo per noi per combattere in questi prossimi giorni e convincere gli italiani a votare per noi". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta a margine di un'iniziativa elettorale a Livorno.
Elezioni Csm: in Cassazione vincono candidati delle correnti
Nonostante la riforma Cartabia abbia 'spinto' per le candidature indipendenti, in Cassazione hanno vinto le elezioni per il Csm prendendo piu voti, i candidati delle correnti 'tradizionali': in particolare la prima degli eletti è Paola D'Ovidio di Magistratura Indipendente con circa 1860 voti, seguita da Antonello Cosentino di Area con circa 1226 voti. Saranno loro due a entrare nella nuova consiliatura del Consiglio Superiore della magistratura.
Orlando: "Allineare stipendi insegnanti a Europa"
"Abbiamo sperimentato nei mesi della pandemia che cosa significa quando questa grande struttura, questo grande riferimento democratico che è la scuola si interrompe, va in tilt, e più in generale abbiamo sperimentato in questi anni che quando la scuola non funziona crescono le diseguaglianze, crescono gli elementi di marginalità. Per questo credo che sia importante la proposta che è stata fatta di arrivare ad allineare le retribuzioni degli insegnanti nell'arco di un tempo congruo a quelle di tutti gli altri colleghi europei". Lo ha detto il ministro del Lavoro Andrea Orlando, capolista alla Camera in Liguria, a margine del dibattito "La scuola al centro - le proposte del Pd", organizzato a Sanremo presso la Federazione Operaia di via Corradi. Quello dell'aumento dei salari, ha aggiunto Orlando "non è l'unico intervento che va fatto ma è un segnale molto forte del riconoscimento del ruolo degli insegnanti".
Calenda: "Questione meridionale fondamentale"
"Questa campagna elettorale chiama in ballo la questione meridionale più di ogni altra". Lo ha detto Carlo Calenda, segretario di Azione e leader del Terzo Polo, durante l'incontro con gli industriali di Napoli. "In questi ultimi giorni c'è stata la rincorsa" - ha aggiunto - "a riesumare tutti i più vecchi clichè dell'assistenzialismo che hanno ammazzato il Sud".
Letta: "Rischio default con Berlusconi-Meloni in 2011"
"Nel 2011 il governo Berlusconi, con Meloni ministro, si dimise perché avevano messo l'Italia a rischio default. Adesso si ripresentano allo stesso modo, dopo averci costretto a dieci anni di sacrifici, e con le stesse assurde promesse di ieri". Così il segretario del Pd, Enrico Letta, parlando a Pietrasanta nel corso di un appuntamento elettorale. "Da allora" - ha aggiunto il leader dem - "sono passati 10 anni di sacrifici. Bisogna far tornare la memoria agli italiani perché abbiamo la memoria corta".
Meloni: "No a modifiche ai diritti gay rispetto alle leggi"
"Rispetto all'ordinamento attuale no, non ci saranno modifiche" per i diritti degli omosessuali. L'ha detto la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni a 'Pomeriggio cinque' in onda su Canale5. E rivolgendosi a Barbara D'Urso ha aggiunto: "Hai visto quante fake news che girano?", chiarendo poi di essere contraria all'adozione di figli da coppie gay e alla maternità surrogata ma questi "non sono previsti nel nostro ordinamento", mentre "quello che c'è, c'è", come le unioni civili.
Fontana: "Saluto romano? Non mi appartiene, valuteremo"
Il saluto romano? "Sono comportamenti che non fanno parte del nostro modo di vedere": lo dice presidente della Lombardia, Attilio Fontana, commentando il video che mostra l'assessore alla Sicurezza, Romano La Russa, fare il 'presente', alzando il braccio ai funerali di Alberto Stabilini. "Noi sostanzialmente ai funerali preghiamo" - aggiunge - "e cerchiamo di esprimere solidarietà ai parenti rimasti". Con La Russa "non ho ancora parlato. Valuteremo: credo di non poter aggiungere altro". Rimuoverlo? "Nessuna richiesta mi è stata presentata. All'opposizione dico che, dopo aver parlato con lui, ne discuteremo e valuteremo tutto".
Letta: "In primo Cdm abbassamento tasse su lavoro"
"La nostra priorità oggi è il lavoro, l'abbassamento delle tasse sul lavoro. Completiamo la campagna elettorale con una fortissima spinta della nostra agenda sociale in particolare sul tema dell'abbassamento delle tasse del lavoro, che vuol dire rendere possibile per ogni lavoratrice e ogni lavoratrice alla fine dell'anno una quattordicesima in più, grazie a salari più alti, salari più solidi, dovuti a questa scelta che facciamo. Il primo consiglio dei ministri dopo le elezioni per noi vuol dire impostare una legge di bilancio subito con questa riduzione della tasse sul lavoro". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta a margine di un'iniziativa elettorale a Pietrasanta (Lucca). "Questo sarebbe secondo noi il migliore segnale" - ha aggiunto - "rispetto ad una proposta della destra che è tutta basata su questa idea della flat tax generalizzata per tutti che vuol dire solo dare di più a chi hi già di più e francamente non è questo il metodo su cui noi immaginiamo una riforma fiscale. Per noi invece ridurre le tasse sul lavoro è la cosa principale".
Attacco a banchetto FdI, perquisizioni a Milano
La Digos di Milano, su delega della procura, ha perquisito i
quattro antagonisti ritenuti gli autori del danneggiamento a un banchetto elettorale di Fratelli in viale Papiniano lo scorso 3 settembre. Con il decreto, emesso dal responsabile della sezione distrettuale antiterrorismo Alberto Nobili e dal pm Cristiana Roveda, gli inquirenti puntano a trovare nelle abitazioni dei quattro indagati i capi d'abbigliamento e altro materiale utilizzato durante il blitz. Le accuse nei loro confronti sono attentati contro i diritti politici, danneggiamento e furto.
Elezioni: ultime ore per voto italiani all'estero
Ultime ore per il voto degli oltre 5 milioni di italiani residenti
all'estero. I plichi con le schede elettorali dovranno pervenire agli uffici consolari entro le ore 16 (ora locale) di domani. I plichi che perverranno oltre tale termine verranno annullati. Gli italiani all'estero eleggono per corrispondenza, con le preferenze e il metodo proporzionale, 8 deputati e 4 senatori. La circoscrizione Europa (3.189.905 italiani) elegge 3 deputati e un senatore. La circoscrizione Sudamerica (1.804.291 italiani) 2 deputati e un senatore. La circoscrizione Nordamerica (505.567 italiani) 2 deputati e un senatore. La circoscrizione Asia-Africa-Oceania (306.305 italiani) un deputato e un senatore.
Draghi: rincari causati in gran parte da invasione russa
"Gli aumenti del costo dell'energia e il ritorno del carovita, causati in gran parte dall'invasione russa dell'Ucraina, mettono a dura prova il Terzo settore, come tutti i cittadini. Con il decreto aiuti approvato la scorsa settimana abbiamo stanziato fondi specifici per aiutarvi a far fronte agli elevati costi energetici, in particolare per gli enti che si occupano dei servizi sociosanitari per persone con disabilità". Lo scrive il presidente Mario Draghi alla fondazione Terzjus, osservatorio giuridico del terzo settore.
Meloni: premier donna un segnale? Se lo faccio bene, sì
Un segnale per tutte, se Giorgia Meloni fosse la prima
donna presidente del Consiglio? "Se lo faccio bene, si'...". La leader FdI, intervistata per l'edizione online del Messaggero, non tralascia di citare la "scaramanzia" quanto all'ipotesi citata dagli intervistatori ma non si nasconde che "intanto, il fatto stesso di arrivarci è un segnale, in una nazione in cui si dice che 'l'Italia è pronta' mentre in tutta Europa ci sono presidenti del Consiglio, Cancellieri, capi di governo donna, e anche molto giovani". "Questo fatto che l'Italia sia sempre vista come un Paese un po' indietro, un po' arretrato - prosegue - a me non piace, ed è un riflesso pavloviano che a volte anche delle stesse donne". Quello, spiega la leader FdI, per cui "ce la si può fare e per farcela te lo deve concedere un maschio", un concetto che "non ho mai condiviso, da parte di molte colleghe a sinistra. Mi manda ai matti. E' stata una cosa su cui alcune donne si sono un po' adagiate, quella per cui ci sono le quote e me lo devi per forza. Quando pensi che qualcosa ti deve essere concesso e non te lo devi guadagnare, tu smetti di combattere come dovresti".
Meloni: sanzioni stanno funzionando, da Putin nervosismo
"Penso che quello che Putin ha detto ieri in realtà tradisca un grande nervosismo e debolezza, evidentemente le cose non stanno andando come Putin si aspettava, credo che mosse come i referendum farsa che vanno condannati, aprono a scenari preoccupanti". L'ha detto la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni al forum del Messaggero. E ha concluso: "Sta funzionando quello che la comunità internazionale ha messo in campo, a partire dalle sanzioni", convinta che in ogni caso che è un momento in cui "bisogna essere molto lucidi e compatti".
Conte, 15%? 'No obiettivi percentuali, ma entusiasmo piazze smentisce morte M5S'
Tutti parlano di una vostra rimonta, qual è il risultato che si aspetta e che considererebbe soddisfacente, il 15%? "Non ci siamo posti un obiettivo in termini di percentuali, ma girando per le piazze italiane sentiamo un entusiasmo crescente che smentisce le previsioni di chi solo dieci giorni fa dava il Movimento per morto". Lo dice in un'intervista all'Adnkronos il leader del M5S Giuseppe Conte. "Portiamo avanti un’agenda sociale trasparente: difesa della legalità, superbonus, protezione dei più deboli, transizione ecologica e rispetto dell’ambiente, stop a stipendi da fame e alla precarizzazione selvaggia del lavoro. E su queste ed altre battaglie chiediamo sostegno ai cittadini", rimarca.
Conte: al governo con Pd? Non c'è più fiducia per sedersi al tavolo
"Dopo le scelte opportunistiche compiute da Enrico Letta e da questo gruppo dirigente del Partito democratico, da parte nostra non c'è più la fiducia per potersi sedere al tavolo. Inspiegabilmente, hanno buttato via una esperienza politica prolifica come quella del Conte II". Lo dice il leader del M5S Giuseppe Conte in un'intervista all'Adnkronos.