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Speranza e Fontana a Sky TG24: “Condivisi momenti drammatici durante pandemia”

Politica
Sky TG24

Il ministro della Salute e il presidente della Regione Lombardia sono statiospiti di Casa Italia, il nuovo programma condotto da Fabio Vitale e dedicato all’imminente voto per il rinnovo del Parlamento, previsto il 25 settembre. Tra i temi trattati le elezioni, il caro bollette e la guerra in Ucraina

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“Abbiamo condiviso momenti drammatici durante la pandemia”: il ministro della Salute, Roberto Speranza, e il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sono stati gli ospiti della puntata di oggi di Casa Italia, il programma di Sky TG24 - che va in onda dal lunedì al venerdì alle 20.30 - condotto da Fabio Vitale e dedicato al voto del 25 settembre per il rinnovo del Parlamento (VERSO IL VOTO: LO SPECIALE DI SKY TG24 - TUTTI I VIDEO - LE NEWS IN DIRETTA - IL TEST PER CAPIRE CHI VOTARE - TROVA IL TUO COLLEGIO - TUTTE LE INTERVISTE DI CASA ITALIA - COME SI È ARRIVATI AL VOTO?). Tanti gli argomenti trattati, dal caro energia con "i piccoli Comuni che rischiano di non pagare le bollette" secondo Fontana, fino alla guerra in Ucraina su cui "bisogna lavorare per evitare che quadro precipiti" per Speranza.

Fontana: “Piccoli comuni rischiano di non pagare bollette”

"Il problema del caro bollette è veramente drammatico, purtroppo inizia a produrre effetti negativi perché ci sono aziende che cominciano a soffrire e temono di dover andare in Cassa integrazione. Il mondo imprenditoriale soffre, il mondo pubblico soffre”, ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana. "Ci sono Comuni che rischiano di non avere le risorse per pagare l'aumento delle bollette, soprattutto quelli piccoli. Il mondo del volontariato soffre e lo stesso il mondo delle Rsa. Abbiamo messo a disposizione risorse altrimenti rischiavano di chiudere. È un problema di cui il Governo deve, sono categorico, dar seguito con la massima urgenza e determinazione e considerare tutto l'ambito in cui l'aumento delle bollette rischia di essere devastante".

“Aiuti subito o dramma più avanti”

"O noi diamo gli aiuti subito, riusciamo a salvare la nostra economia e imprenditoria o rischiamo fra qualche settimana di dover intervenire con risorse ancora maggiori e con però anche un dramma sociale perché nel frattempo è partita la Cassa integrazione e ci sono stati dei licenziamenti”, ha detto Attilio Fontana riguardo al possibile scostamento di bilancio per far fronte al caro bollette. “Soprattutto nel frattempo si è distrutta una economia importante e solida come quella della Lombardia e dell'intero Paese. Quindi da questo punto di vista non mi pare che vi siano grandi alternative. Questo intervento può essere fatto per prendere tempo. A monte di tutto ci deve essere un intervento dell'Europa che riesca a trovare una soluzione all'aumento ingiustificato dei costi dell'energia. Bisogna intervenire per calmierare i prezzi. Un eventuale governo di centrodestra meglio saprebbe rispondere a questi problemi”.

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Speranza sulla guerra: “Lavorare per evitare che quadro precipiti”

“Abbiamo condiviso momenti drammatici durante la pandemia”, si sono salutati Speranza e Fontana. “Le dichiarazioni di Putin segnano un’esclalation”, ha poi sottolineato il ministro della Salute Roberto Speranza. “La mia opinione è che dobbiamo riattivare il dialogo tra i grandi Paesi europei nella direzione di un abbassamento della tensione. Noi abbiamo una posizione netta, in queste ore bisogna lavorare per evitare che il quadro precipiti”. Sul tema della missione russa durante la pandemia: “Sono arrivati sostegni da qualsiasi parte del mondo, e noi li abbiamo presi. Poi abbiamo ricambiato questa generosità. Retroscena a me sembrano fuori luogo, in quelle ore quell’operazione fu gestita da Palazzo Chigi. Trovo questo tema strumentale”.

Speranza: “Chi ha sfiduciato Draghi gli chiede miracolo”

“Noi come governo stiamo facendo cose importanti sull’energia”, ha detto Speranza. “Trovo singolare la corsa di Lega, Forza Italia e M5s a chiedere a Draghi di fare il miracolo sul problema bollette, quando poche settimane fa è stato sfiduciato. Siamo in una fase difficile, dobbiamo dare risposte. Noi continueremo a investire sulle rinnovabili, ma è chiaro che c’è una fase difficile in cui dare risposte: in questo momento i rigassificatori sono utili. La sfida fondamentale è portare a casa un risultato europeo”. Sul Pd invece: “Da non iscritto al partito, spero che non torni indietro e non si richiuda, serve qualcosa di più largo di quello che c’è. I 5 Stelle hanno fatto una scelta diversa”.

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Speranza: “Draghi in prima linea, Meloni parla con Orban”

Sul possibile esito favorevole al centrodestra delle elezioni, Speranza ha risposto: “Mentre Letta va da Scholz, mentre Draghi siede in prima linea con Francia e Germania, la Meloni se va bene parla con Orban e Le Pen. Si ride in Europa delle magliette di Salvini. Vogliamo un Paese isolato o uno che rivendica la sua posizione storica? Io mi batto per migliorare l’Europa, per esempio sulla sanità. Dobbiamo però essere credibili, la coalzioni a guida Salvini e Meloni viene vista come poco affidabile e credibile”.

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