Governo, verso le elezioni. Salvini e Letta sul caro energia: "Draghi intervenga subito"
Il leader della Lega interviene sulla questione ernegetica dopo la proposta di Calenda di sospendere la campagna elettorale per occuparsi del caro bollette: "Speriamo che Bruxelles imponga un tetto al prezzo del gas ma intanto il governo deve intervenire". Concorde il segretario dem: "Subito un dl per raddoppiare credito di imposta". Conte: "Da M5s allarme già sei mesi fa". Ancora polemiche sull'aborto dopo la denuncia di Chiara Ferragni sulle difficoltà a farvi ricorso nelle Marche guidate da Fratelli d'Italia
Lista Cappato, presentati ricorsi contro esclusione
"Come preannunciato la Lista Referendum e democrazia ha presentato oggi i ricorsi nelle circoscrizioni dove lunedì scorso erano state consegnate personalmente le firme digitali. Le Corti d'Appello competenti per le circoscrizioni di Camera Europa e Lombardia 1, Senato Europa e Emilia Romagna 1 e 2, Lazio 1 e 2, Lombardia 1,2 e 3, Piemonte 1 e 2, Toscana e Veneto 1 e 2 avevano motivato in modo non uniforme la non accettazione delle firme con l'unico argomento comune relativo alla non equiparazione della firma digitale qualificata per la sottoscrizione delle liste elettorali". Lo riporta una nota. "Prima di essere per le elezioni, le nostre candidature erano per pretendere il rispetto del principio d'uguaglianza davanti alla legge in un momento cruciale della vita politica e istituzionale dell'Italia", ha detto Marco Perduca, responsabile legale della lista. "Da oggi il confronto si sposta in Cassazione, quella stessa Cassazione che 10 mesi fa ha accettato quasi un milione di sottoscrizioni digitali con relativi certificati in calce ai referendum eutanasia e cannabis". "Nell'attesa delle decisioni abbiamo avviato la preparazione di ulteriore documentazione che rimanda a regolamenti, anche europei, dove si chiarisce che non può esservi discriminazione nei confronti delle sottoscrizioni digitali per atti diversi da quelli per cui oggi sono già previste - ha aggiunto Marco Cappato, leader della lista - "Non sarebbe la prima volta che per ottenere il rispetto dello Stato di Diritto da parte dell'Italia ci si debba rivolgere alle giurisdizioni sovrannazionali. Questo però non ci farà smettere di appellarci al Presidente Draghi affinché ancora in queste ore risolva per decreto questa situazione che avevamo portato per tempo all'attenzione sua e del parlamento".
Salvini: "Flat Tax c'è già e non viola la Costituzione"
"Flat Tax incostituzionale? Non è vero, perché già c'è e riguarda 2 milioni di partite Iva. Vogliamo solo estenderla ad altri cittadini, penso alle famiglie". Così il leader della Lega Matteo Salvini ha risposto a Grazzanise (Caserta) alle domande dei cronisti sui dubbi di costituzionalità sollevati in relazione alla proposta di estendere la Flat Tax.
Salvini: "Calenda vuole stoppare campagna? Sa di aver perso"
Calenda dice che la campagna elettorale andrebbe sospesa perché c'è necessità di trovare fondi per famiglie e imprese? Forse sa che ha già perso". Così, con una battuta, il leader della Lega Matteo Salvini ha risposto a Grazzanise (Caserta) alle domande dei cronisti sulle dichiarazioni del leader di Azione che proponeva uno stop della campagna elettorale allo scopo di trovare misure condivise sul caro energia. "Calenda" - ha aggiunto Salvini - "è lo stesso che ieri ha detto che tutti i ragazzi dovrebbero frequentare il liceo. Purtroppo denota ignoranza"
Meloni, non rovineremo finanze statali
"Sono molto cauta. Nessuna persona responsabile, prima di avere un quadro completo delle risorse che possono essere investite, può immaginare di rovinare le finanze del Paese. Abbiamo messo su carta alcune cose che dipendono dai conti dello Stato". Lo afferma la leader di FdI, Giorgia Meloni, in un'intervista all'agenzia Reuters.
La Russa, no preclusione FdI rigassificatore Piombino
"Da Fratelli d'Italia nessuna preclusione sui rigassificatori sicuramente utili per
raggiungere l'autonomia energetica che noi vogliamo. Nel caso specifico di Piombino il governo, mal consigliato dal Pd, ha fatto due errori: ha scavalcato l'amministrazione e i cittadini e non ha approfondito le possibili alternative. Fratelli d'Italia al governo valuterà tutte le soluzioni e le possibili alternative fermo restando che Piombino è ancora in credito con lo Stato per colpa dei governi passati che non hanno rispettato
gli accordi sulle bonifiche delle acciaierie". Lo afferma Ignazio La Russa, senatore di Fratelli d'Italia.
raggiungere l'autonomia energetica che noi vogliamo. Nel caso specifico di Piombino il governo, mal consigliato dal Pd, ha fatto due errori: ha scavalcato l'amministrazione e i cittadini e non ha approfondito le possibili alternative. Fratelli d'Italia al governo valuterà tutte le soluzioni e le possibili alternative fermo restando che Piombino è ancora in credito con lo Stato per colpa dei governi passati che non hanno rispettato
gli accordi sulle bonifiche delle acciaierie". Lo afferma Ignazio La Russa, senatore di Fratelli d'Italia.
Per ora non ammesse liste Cappato in tutta Italia
Per ora non sono state ammesse in tutta Italia le liste 'Referendum e democrazia con Cappato'. Il nodo riguarda la raccolta delle firme in modalità digitale. Le Corti
d'Appello, in base alla legge che consente per ora la modalità digitale solo per le firme relative ai referendum, non hanno ammesso le liste. Per quanto riguarda la circoscrizione Lazio 1 Camera la presentazione delle liste è stata ritenuta non valida perché - si apprende alla Corte d'Appello di Roma - la pec sarebbe arrivata alle 20,36 di lunedì 22 agosto, 36 minuti oltre il termine consentito dalla legge. Nella circoscrizione Lazio Senato Marco Perduca ha presentato questa mattina ricorso contro la mancata accettazione delle firme digitali. Il ricorso è al vaglio dei magistrati.
Lo stesso Perduca rende noto che le liste 'Referendum e democrazia con Cappato' sono state presentate "personalmente ma su supporto digitale" nelle circoscrizioni Lombardia 1 Camera e al Senato Lazio 1 e 2, Lombardia 1, 2 e 3, Piemonte 1 e 2,
Emilia Romagna 1 e 2, Veneto 1 e 2, Toscana, Europa Camera e Senato. Le liste 'Referendum e democrazia con Cappato' hanno presentato ricorso in tutte le Corti d'Appello, dove non sono state ammesse. "E' curioso - afferma Perduca - che le motivazioni di non ammissione varino a seconda delle Corti d'Appello. Se perderemo i ricorsi, andremo alla Cassazione".
d'Appello, in base alla legge che consente per ora la modalità digitale solo per le firme relative ai referendum, non hanno ammesso le liste. Per quanto riguarda la circoscrizione Lazio 1 Camera la presentazione delle liste è stata ritenuta non valida perché - si apprende alla Corte d'Appello di Roma - la pec sarebbe arrivata alle 20,36 di lunedì 22 agosto, 36 minuti oltre il termine consentito dalla legge. Nella circoscrizione Lazio Senato Marco Perduca ha presentato questa mattina ricorso contro la mancata accettazione delle firme digitali. Il ricorso è al vaglio dei magistrati.
Lo stesso Perduca rende noto che le liste 'Referendum e democrazia con Cappato' sono state presentate "personalmente ma su supporto digitale" nelle circoscrizioni Lombardia 1 Camera e al Senato Lazio 1 e 2, Lombardia 1, 2 e 3, Piemonte 1 e 2,
Emilia Romagna 1 e 2, Veneto 1 e 2, Toscana, Europa Camera e Senato. Le liste 'Referendum e democrazia con Cappato' hanno presentato ricorso in tutte le Corti d'Appello, dove non sono state ammesse. "E' curioso - afferma Perduca - che le motivazioni di non ammissione varino a seconda delle Corti d'Appello. Se perderemo i ricorsi, andremo alla Cassazione".
Caro gas, Calenda: "Forze politiche siano pronte a supportare il piano del governo"
Le forze politiche siano pronte a supportare il piano del governo contro il caro gas. L'appello arriva dal leader di Azione Carlo Calenda, che affida a Twitter un messaggio aperto a tutti i partiti impegnati in campagna elettorale. "Le forze politiche sospendano la campagna elettorale e si dichiarino pronte a supportare il piano del governo, rigassificatore incluso, e un eventuale scostamento di bilancio", scrive Calenda. (LEGGI L'ARTICOLO)
Renzi a Berlusconi, 'come puoi aver fatto cadere Draghi?'
“Nel kit del buon candidato Berlusconi suggerisce di attaccare Calenda e Renzi. Peccato, caro Cavaliere, peccato. Ma noi rispondiamo con le idee, non con gli attacchi personali”. Cosi Matteo Renzi nella enews.
“E sono sempre pronto a un confronto pubblico in Lombardia. Berlusconi non ha mai avuto il mio voto, ma non avrà mai il mio odio. Se lo incontrassi gli direi: caro Silvio, ma come puoi aver mandato a casa Draghi per sostenere al suo posto la Meloni? Amici che avete votato Forza Italia: davvero preferite che alla guida del Paese ci sia Giorgia e non Mario? DAVVERO?”.
“E sono sempre pronto a un confronto pubblico in Lombardia. Berlusconi non ha mai avuto il mio voto, ma non avrà mai il mio odio. Se lo incontrassi gli direi: caro Silvio, ma come puoi aver mandato a casa Draghi per sostenere al suo posto la Meloni? Amici che avete votato Forza Italia: davvero preferite che alla guida del Paese ci sia Giorgia e non Mario? DAVVERO?”.
Renzi, ‘Conte di sinistra? Amico di Trump e premier dei dl Salvini…’
“Breve storia triste. Giuseppe Conte candida l’ex procuratore nazionale antimafia, Cafiero de Raho, che sosteneva la necessità dei termovalorizzatori per combattere la criminalità. Bene: qualcuno ricorda che i grillini hanno aperto la crisi per NON fare il termovalorizzatore di Roma? Da una parte c’è l’ipocrisia, dall’altro l’Italia sul serio”. Cosi Matteo Renzi nella enews.
”Chi non costruisce termovalorizzatori aiuta la criminalità: io sono d’accordo. I grillini? Oggi peraltro Conte ha detto che chi è di sinistra deve votare per lui. Lo ha detto Giuseppe Conte, vale a dire l'amico di Trump, l'uomo che ha firmato i decreti Salvini sull'immigrazione, l'uomo che si definiva sovranista all'ONU e populista davanti alla Lega: Giuseppe Conte, proprio lui, il punto di riferimento della sinistra”.
”Chi non costruisce termovalorizzatori aiuta la criminalità: io sono d’accordo. I grillini? Oggi peraltro Conte ha detto che chi è di sinistra deve votare per lui. Lo ha detto Giuseppe Conte, vale a dire l'amico di Trump, l'uomo che ha firmato i decreti Salvini sull'immigrazione, l'uomo che si definiva sovranista all'ONU e populista davanti alla Lega: Giuseppe Conte, proprio lui, il punto di riferimento della sinistra”.
Renzi, ‘il 2/9 a Milano con Calenda per lancio Renew Europe-Italia’
“La campagna elettorale entra nel vivo. Venerdì 2 settembre presentazione ufficiale del progetto Renew Europe - Italia, dalle 18 alle 20, a Milano. Vi prego di esserci, intanto: è un appuntamento importantissimo. Perché il nostro progetto guarda al 25 settembre, ma va anche oltre. Io introdurrò i lavori, Carlo Calenda li chiuderà”. Cosi Matteo Renzi nella enews.
”Giovedì 1 settembre, invece, dalle 20, lancio della campagna elettorale in Toscana. Abbiamo scelto un luogo a me molto caro: la Sala Rossa del Palazzo dei Congressi di Firenze. Da lì nacque la mia candidatura a sindaco, da qui riparte la mia e nostra corsa”.
”Giovedì 1 settembre, invece, dalle 20, lancio della campagna elettorale in Toscana. Abbiamo scelto un luogo a me molto caro: la Sala Rossa del Palazzo dei Congressi di Firenze. Da lì nacque la mia candidatura a sindaco, da qui riparte la mia e nostra corsa”.
Mastella, nel Lazio non ammesso per alternanza genere
Le liste di 'Mastella. Noi di centro. Europeisti' non sono state ammesse nelle circoscrizioni Lazio 1 Camera e Lazio Senato per il mancato rispetto della legge
sull'alternanza di genere dei candidati. E' quanto si apprende alla Corte d'Appello di Roma.
sull'alternanza di genere dei candidati. E' quanto si apprende alla Corte d'Appello di Roma.
'Noi di centro' esclusa in Puglia, c'è il ricorso
La lista "Mastella noi di centro" ha presentato ricorso in Puglia contro la decisione dell'Ufficio elettorale della Corte di appello di Bari di escluderla dalla prossima competizione elettorale per alcune contestate irregolarità nella presentazione dei documenti di candidature e nelle sottoscrizioni. Lo conferma l'assessore regionale al Personale, Gianni Stea, vice segretario nazionale del partito e candidato all'uninominale. La decisione sul ricorso è attesa entro sabato. In Puglia solo Noi di centro è stata per ora esclusa; nel provvedimento dell'Ufficio elettorale regionale è stato rilevato che "la dichiarazione di presentazione della lista è priva della sottoscrizione del presentatore e, inoltre, la firma del pubblico ufficiale autenticante è apposta in calce a una certificazione incompleta perché totalmente priva dei dati del soggetto di cui si dovrebbe autenticare la firma". Mentre per i candidati nell'uninominale "mancano i dati identificativi, segnatamente le generalità complete".
Mulè (FI), rimandare fiction Dalla Chiesa è barbarie
"A quarant'anni dalla strage di via Carini, la Rai ha deciso di rimandare la trasmissione della fiction dedicata al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa perché la figlia, Rita Dalla Chiesa, è candidata alle elezioni politiche con Forza Italia. Se la Rai non torna sui propri passi dimostrerà di essere fuori da quel perimetro della memoria, della riconoscenza e dei valori che si deve agli eroi che hanno dato la vita a questo Stato", lo dice il sottosegretario alla Difesa e deputato di Forza Italia, Giorgio Mule', in un video pubblicato sui social.
Salvini, 'se sinistra parla di diritto di drogarsi non ha diritto di governare'
"Una sinistra che parla di diritto di drogarsi non ha diritto di governare questo Paese". Lo ha affermato il segretario della Lega, Matteo Salvini, parlando a Cassino.
Bonino, io non sono Giorgia. Sono Emma
"Io non sono Giorgia, io sono Emma". Questo il claim che campeggia sulle pagine social di Emma Bonino, la leader di +Europa. "Credo - spiega la Bonino nel post - che si possa e si debba fare campagna elettorale senza insultare gli avversari. A distinguerci bastano le idee. Io, ad esempio, non condivido una sola parola, una sola proposta della signora Meloni, e vorrei che fosse chiaro agli italiani che il 25 settembre dovranno scegliere tra due visioni di Italia. Il partito di Giorgia Meloni - sottolinea la leader di +Europa - ha votato contro il Pnrr in Europa e in Italia ma ora si candida a
gestirne i fondi. Il mio vede nel Pnrr una straordinaria occasione per rilanciare il nostro Paese e unire ancora di più l'Europa. Nel suo programma Giorgia Meloni dice di voler aiutare solo le donne che scelgono di non abortire, noi - prosegue Bonino - vogliamo che tutte le donne possano scegliere se diventare madri o no di abortire nella propria regione, con un numero garantito di medici non obiettori. Lei parla di blocco navale contro per fermare le migrazioni, noi vogliamo una gestione europea dell'immigrazione e dell'accoglienza con regole certe ed umane. Il suo partito crede che esista un solo modello di famiglia. Noi crediamo che di famiglie non ce ne sia soltanto una, che ogni persona costruisca i propri affetti come vuole e come può. Il 25 settembre - conclude Bonino - gli italiani dovranno scegliere in quale di queste Italia vogliono vivere. Tutto qui".
gestirne i fondi. Il mio vede nel Pnrr una straordinaria occasione per rilanciare il nostro Paese e unire ancora di più l'Europa. Nel suo programma Giorgia Meloni dice di voler aiutare solo le donne che scelgono di non abortire, noi - prosegue Bonino - vogliamo che tutte le donne possano scegliere se diventare madri o no di abortire nella propria regione, con un numero garantito di medici non obiettori. Lei parla di blocco navale contro per fermare le migrazioni, noi vogliamo una gestione europea dell'immigrazione e dell'accoglienza con regole certe ed umane. Il suo partito crede che esista un solo modello di famiglia. Noi crediamo che di famiglie non ce ne sia soltanto una, che ogni persona costruisca i propri affetti come vuole e come può. Il 25 settembre - conclude Bonino - gli italiani dovranno scegliere in quale di queste Italia vogliono vivere. Tutto qui".
Elezioni 2022, il sociologo: "Temo forte astensione tra i giovani"
"Sul voto di settembre c'è grande indecisione da parte dei ragazzi. I giovani costituiscono circa un terzo di coloro che sono incerti su chi votare. D'altra parte la campagna elettorale non è ancora entrata nei temi a loro cari, come il lavoro, il caro energia, l'università, l'Erasmus. Ho comunque la sensazione e il timore che l'astensione giovanile sarà maggiore di quella degli adulti. Sono molto pochi i ragazzi interessati alla politica fatta dai partiti, eppure sono tanti coloro che fanno volontariato e svolgono attività di impegno civico. La politica non riesce più parlare ai giovani e infatti solo l'1% di loro è iscritto a un partito". Lo dice all'Adnkronos Michele Sorice, professore di sociologia alla Luiss, commentando, in vista delle elezioni del 25 settembre, come i giovani si rapportano alla politica e quanto si sentano rappresentati dai partiti.
Sicilia, per iscritti M5s oggi votazione online proposta liste
Fino alle 22 di oggi, gli iscritti al M5s sono chiamati a votare la proposta delle liste di candidati
alle prossime elezioni regionali per il rinnovo del parlamento siciliano e per l'elezione del presidente della Regione. "A causa dei tempi strettissimi per la presentazione delle liste - dice il referente regionale M5s e candidato presidente della Regione siciliana, Nuccio Di Paola - non abbiamo potuto procedere con una consultazione sulle singole proposte di
autocandidatura pervenute. Pertanto, d'intesa col presidente Giuseppe Conte, abbiamo formato una proposta di liste di candidati provinciali che sara' sottoposta oggi al vaglio degli
iscritti al Movimento da piu' di sei mesi. Prima di procedere alla votazione gli iscritti potranno consultare on line i profili dei candidati". La votazione si svolgera' esclusivamente utilizzando lo strumento telematico on line SkyVote.
alle prossime elezioni regionali per il rinnovo del parlamento siciliano e per l'elezione del presidente della Regione. "A causa dei tempi strettissimi per la presentazione delle liste - dice il referente regionale M5s e candidato presidente della Regione siciliana, Nuccio Di Paola - non abbiamo potuto procedere con una consultazione sulle singole proposte di
autocandidatura pervenute. Pertanto, d'intesa col presidente Giuseppe Conte, abbiamo formato una proposta di liste di candidati provinciali che sara' sottoposta oggi al vaglio degli
iscritti al Movimento da piu' di sei mesi. Prima di procedere alla votazione gli iscritti potranno consultare on line i profili dei candidati". La votazione si svolgera' esclusivamente utilizzando lo strumento telematico on line SkyVote.
Bonino lancia claim: "Io non sono Giorgia, io sono Emma"
"Io non sono Giorgia, io sono Emma". Questo il claim che campeggia sulle pagine social di Emma Bonino, la leader di +Europa. "Credo che si possa e si debba fare campagna elettorale senza insultare gli avversari. A distinguerci - spiega Bonino nel post - bastano le idee. Io, ad esempio, non condivido una sola parola, una sola proposta della signora Meloni, e vorrei che fosse chiaro agli italiani che il 25 settembre dovranno scegliere tra due visioni di Italia". "Il partito di Giorgia Meloni - sottolinea la leader di +Europa - ha votato contro il Pnrr in Europa e in Italia ma ora si candida a gestirne i fondi. Il mio vede nel Pnrr una straordinaria occasione per rilanciare il nostro Paese e unire ancora di più l'Europa".
Giacomoni: "Chi crede in Berlusconi non cambia squadra"
"Non sempre si puo' giocare come titolari o come punte, a volte ci puo' essere chiesto di giocare stando un po' piu' indietro oppure di stare in panchina, ma non per questo un giocatore cambia squadra. Chi crede nei nostri ideali, chi crede nella nostra bandiera, chi crede nella bandiera di FI e soprattutto chi crede nel presidente Berlusconi, non cambia squadra, non tradisce la sua bandiera perche' non lo fanno giocare come titolare. Per questo dico che nonostante l'amarezza per alcune scelte che sono state fatte, io comunque non mollo, anzi mi impegno ancora di piu'". Cosi' il deputato di Forza Italia Sestino Giacomoni, membro del comitato di presidenza del partito azzurro.
Fi, caos liste in Campania: verso addio anche due consiglieri comunali Napoli
Non solo i parlamentari uscenti Domenico De Siano, Antonio Pentangelo, Carlo Sarro e Marzia Ferraioli; in Campania, e in particolare a Napoli, Forza Italia rischia di perdere anche due consiglieri comunali, Salvatore Guangi e Iris Savastano. Entrambi avevano espresso le loro perplessità in merito alle modalità di composizione delle liste dei candidati alle elezioni politiche del 25 settembre e oggi, in occasione della conferenza stampa dei parlamentari che hanno annunciato il loro addio a Forza Italia, Guangi è intervenuto telefonicamente: "Siamo in una fase di riflessione - ha detto - e dovremo rivederci con Iris per fare il punto della situazione. Quello che è stato fatto dal coordinamento è stato un obbrobrio. La settimana prossima daremo comunicazioni ai nostri elettori sul da farsi per le prossime elezioni, ma oggi - ha concluso Guangi - non mi senti di dire di votare Forza Italia".