Il leader azzurro: "Scendo di nuovo in campo. Saremo noi a ottenere più voti e intestarci la premiership". Il segretario del Pd: "Vogliamo sapere se coloro che hanno fatto cadere il governo Draghi lo hanno fatto su mandato di una potenza straniera che oggi aggredisce e con cui non possiamo avere buoni rapporti". Nel M5s, pressing per il terzo mandato: Conte smentisce aut aut di Grillo. Intanto il Movimento chiude al Pd. Martedì nuovo vertice leader centrodestra, resta su tavolo nodo centristi
M5s, Conte: "Valorizzare esperienze nel dna del nuovo corso"
"Nelle prossime ore stiamo chiudendo questo aspetto" delle eventuali deroghe al limite dei mandati. Lo ha spiegato il leader del M5s Giuseppe Conte, ospite del canale Twitch di Ivan Grieco. "In ogni caso la valorizzazione dell'esperienza acquisita, delle esperienze maturate è nel dna del nuovo corso del Movimento 5 stelle", ha aggiunto l'ex premier, rivolgendosi poi "a chi ci ascolta: se ci sono giovani di buona volontà che ci vogliono dare una mano ne ha bisogno anche il Paese".
Conte: "Lega chiarisca, non possiamo permettere opacità"
"Ne so quanto vuoi, ho letto l'articolo. Conoscete la mia posizione, quando avevo incarichi di governo, in ogni occasione, per trasparenza sono sempre intervenuto, in Parlamento o con delle conferenze stampa, perché non si possono lasciare elementi di opacità. La Lega e Salvini devono chiarire nelle sedi istituzionali queste notizie, non possiamo permettere che ci siano opacità in un momento così delicato. L'Italia è coinvolta nel sostegno all'Ucraina, non deve offrire alcuna sponda alla propaganda russa". Così il leader del M5s Giuseppe Conte, ospite del canale Twitch di Ivan Grieco, sulla vicenda pubblicata oggi da La Stampa.
Conte: "Dialogo con Pd se si schiera per più deboli"
"Un dialogo col Pd non lo escludiamo. Ci saranno le premesse solo se il Pd vorrà schierarsi a favore dei più deboli, del lavoro, dei più giovani, delle donne". Lo ha dichiarato il leader del M5s Giuseppe Conte, in una intervista al giornale online Tpi.it.
Mannheimer: "Fi al 20%? Se Berlusconi fa campagna straordinaria è possibile"
Una discesa in campo di Silvio Berlusconi potrebbe portare Forza Italia al 20 per cento nei prossimi mesi? "Glielo auguro. Tutto è possibile perché gli italiani sono molto mobili in questo ultimo periodo. Ricordo che il 30% sceglie nell'ultima settimana in base alla campagna elettorale". Così risponde il sondaggista Renato Mannheimer che aggiunge: "Berlusconi potrebbe riuscire ad arrivare al 20% se facesse una campagna elettorale straordinaria. Mi sembra complicato altrimenti partendo da un 10 per cento, ma in Italia tutto è possibile".
Conte: "Lega chiarisca, non possiamo permettere opacità"
"Ne so quanto vuoi, ho letto l'articolo. Conoscete la mia posizione, quando avevo incarichi di governo, in ogni occasione, per trasparenza sono sempre intervenuto, in Parlamento o con delle conferenze stampa, perché non si possono lasciare elementi di opacità. La Lega e Salvini devono chiarire nelle sedi istituzionali queste notizie, non possiamo permettere che ci siano opacità in un momento così delicato. L'Italia è coinvolta nel sostegno all'Ucraina, non deve offrire alcuna sponda alla propaganda russa". Così il leader del M5s Giuseppe Conte, ospite del canale Twitch di Ivan Grieco, sulla vicenda pubblicata oggi da La Stampa.
Ronzulli: "Crisi provocata da M5s. Pd non strumentalizzi"
"Invece di avvelenare come sempre i pozzi nel tentativo di truccare la campagna elettorale, il Pd farebbe meglio a concentrarsi sulla realtà, evitando strumentalizzazioni. La crisi e' stata provocata dal Movimento 5 Stelle, loro alleato fino a ieri e da sempre timido rispetto alla posizione del governo sulle misure da adottare per sostenere l'Ucraina. Tanto è vero che, dopo le inutili pressioni esercitate sui grillini, con l'obiettivo di salvare non tanto il governo, ma la loro alleanza, il Pd non ha avuto altra scelta che far naufragare il progetto di campo largo, l'accozzaglia elettorale a cui lavoravano Letta e Conte". Così, in una nota, la vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli.
Toninelli: "No a posto eterno in Parlamento, confermare limite 2 mandati"
"La politica di professione ha un unico fine: garantirsi un eterno posto in Parlamento. E per farlo si è disposti a tutto, anche rinnegare se stessi e il proprio passato, come fanno i voltagabbana. L'importante è sopravvivere a qualsiasi costo, l'importante è non perdere potere e reputazione. Gli esempi nel nostro Paese si sprecano". Così scrive su Facebook il senatore del M5S Danilo Toninelli, ribadendo in un video "tutti i motivi" del suo sì "al limite dei due mandati".
Boldrini (Pd): "Inquietante legame tra Carroccio e Cremlino"
"Dall’ambasciata russa avrebbero chiesto a un emissario della Lega se avessero la volontà di uscire dal governo Draghi. È inquietante il legame sempre più stretto tra Carroccio e Cremlino. Salvini ora deve dire la verità: del suo operato, risponde agli italiani o a Putin?". Lo scrive su Twitter la deputata del Partito democratico Laura Boldrini.
Picierno: "Pd unico argine a putinismo in Italia e in Europa"
"Antonio Tajani da giorni è alla ricerca di mistificazioni per alleggerire Forza Italia dalla responsabilità di aver fatto cadere Mario Draghi e il suo governo e per far questo arrivava grottescamente ad intestare un presunto 'filo-putinismo' al Partito Democratico". Lo sottolinea in una nota la Vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno. "È vero che in campagna elettorale se ne dicono tante, ma il tentativo di inquinare il dibattito messo in campo da Tajani è davvero incredibile, oltre che oltraggioso: basta ricordare - aggiunge - che per il suo impegno cristallino per la democrazia e la sua opposizione ferma e netta a Vladimir Putin, David Sassoli fu considerato persona non gradita in Russia, abbiamo prima candidato e poi conferito a Navalny il premio Sakharov. L’impegno del Pd è sempre stato netto e chiaro, mai equivocabile'.
Meloni a Letta: "Scelta è tra lui e noi, FdI è pronta"
"Letta ha detto che l'Italia dovrà scegliere tra lui e noi. E vero: noi vogliamo un ritorno del bipolarismo e questo confronto non ci spaventa. Quando la storia chiama bisogna rispondere e noi non ci siamo mai tirati indietro. Tanto meno lo faremmo adesso". L'ha detto la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni alla Direzione nazionale del suo partito.
Giammanco (Fi): "Letta guardi a sua armata brancaleone"
"Il centro-destra trova l'accordo per le elezioni ed Enrico Letta si precipita a denunciare la subalternità di Berlusconi e Salvini alla Meloni tentando di avvelenare i pozzi. Letta guardi all'armata brancaleone che lo circonda e trovi argomenti utili per contrastarci. Paura?!" Lo scrive su Twitter Gabriella Giammanco Vicepresidente di Fi in Senato e portavoce azzurra in Sicilia.
Rotondi: "Bene vertice centrodestra, farò campagna elettorale"
"Le conclusioni del vertice di centrodestra mi sembrano equilibrate, adesso si tratta di impostare una campagna elettorale che farò alla democristiana, parlando con la nostra gente, mettendoci la faccia e assumendo la responsabilità di scelte coraggiose". Così Gianfranco Rotondi, presidente di 'Verde e' popolare', che terrà sabato il consiglio nazionale.
Meloni: "Ha ragione Letta. Scelta tra lui e noi"
"Letta ha detto che l'Italia dovrà scegliere tra lui e noi. E' vero: noi vogliamo un ritorno del bipolarismo e questo confronto non ci spaventa. Quando la storia chiama bisogna rispondere e noi non ci siamo mai tirati indietro. Tanto meno lo faremmo adesso". Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, nel suo intervento alla Direzione Nazionale del partito.
Meloni: "Si vince e perde insieme, ok buonsenso"
"Agli alleati abbiamo ribadito che per avere un governo forte e duraturo è necessaria una alleanza solida. Si vince e si perde insieme. Sono contenta che alla fine abbia prevalso per tutti il buonsenso. E mi diverte vedere oggi la profonda delusione della sinistra di fronte alla capacità del centrodestra di trovare immediatamente la sintesi e dimostrarsi unito e compatto". L'ha detto la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni nel corso della Direzione nazionale del partito convocata dopo il vertice del centrodestra di eri.
Meloni: "Centrodestra compatto, ha prevalso buonsenso"
"Agli alleati abbiamo ribadito che per avere un governo forte e duraturo e' necessaria un'alleanza solida. Si vince e si perde insieme. Sono contenta che alla fine abbia prevalso per tutti il buonsenso. E mi diverte vedere oggi la profonda delusione della sinistra di fronte alla capacità del centrodestra di trovare immediatamente la sintesi e
dimostrarsi unito e compatto". Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, nel suo intervento alla Direzione Nazionale del partito.
dimostrarsi unito e compatto". Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, nel suo intervento alla Direzione Nazionale del partito.
Meloni: "No liti con alleati in campagna elettorale"
Meloni: "Per governo forte serve alleanza solida"
Conte: "Santoro? Parleremo sicuramente anche con lui"
"Il nostro campo è aperto a chi ha a cuore i principi costituzionali e non è disponibile a barattarli con il prestigio di una singola persona. E siamo aperti a tutte le componenti della società civile che ritengono fondamentale l'eguaglianza sostanziale come recita l'art. 3 della Costituzione italiana. Michele Santoro? Parleremo sicuramente anche con lui. Ma voglio evitare operazioni a tavolino. Siamo aperti a chi vuole condividere il nostro progetto, ma l'importante è che tutti i nostri sostenitori condividano la non negoziabilità dei nostri principi". Così Giuseppe Conte, leader del M5s, in una intervista al giornale online Tpi.it. Su Alessandro Di Battista, Conte ha spiegato che "con lui il discorso è un po' diverso. Ha dato un forte contributo alla storia del Movimento, poi si è allontanato. Se ritorna troverà un nuovo corso. Non sarà più come all'inizio, senza una struttura - ha ribadito -. Dovrà accettare nuove regole statutarie".
Meloni: "FdI garante sostegno Italia a Ucraina"
"Vogliamo difendere gli interessi nazionali e porre in Europa i temi su cui la strategia è stata sbagliata. E dobbiamo essere chiarissimi sulla guerra. Da opposizione abbiamo chiesto al governo di fare ciò che era necessario perché l'Italia non fosse l'anello debole dell'Occidente, mostrandosi fiera e leale e allontanando lo stereotipo della nazione spaghetti e mandolino tanto cara ai detrattori. Ribadiamo che saremo garanti, senza ambiguità, della collocazione italiana e dell'assoluto sostegno all'eroica battaglia del popolo ucraino". Lo ha detto Giorgia Meloni alla direzione nazionale di Fdi.