"Putin sarà processato in ogni caso" assicura l'ex ministra Emma Bonino che spiega le tappe del diritto internazionale per spiccare un mandato di cattura nei confronti del leader russo
La senatrice Emma Bonino, ex ministro degli esteri e commissaria Ue, in un'intervista a Repubblica, assicura che Putin sarà processato per crimini contro l'umanità. “Non resterà impunito, come non lo è stato Milosevic. La Corte penale internazionale si sta già muovendo” dichiara Bonino, che ha contribuito a scrivere lo statuto della Corte dell'Aja. "Putin è l’unico responsabile di questa aggressione violenta, non provocata ed ingiustificabile" per cui si arriverà a "spiccare un mandato di cattura, che sarà l'altro passo nell'isolamento del capo del Cremlino, come le sanzioni dal punto di vista economico" spiega l’ex ministra.
Bonino: Putin sarà processato in ogni caso
"Gli sforzi diplomatici ci sono, l'ultimo è la visita del segretario generale dell'Onu a Mosca e a Kiev, il punto è che Putin non sente ragioni” aggiunge Bonino, che indica le tappe del diritto internazionale per spiccare un mandato di cattura nei confronti dello zar. L'Onu, spiega, è paralizzata dal diritto di veto nel Consiglio di sicurezza. La Corte penale internazionale può avere un ruolo decisivo, accertando i crimini di guerra e contro l'umanità. "Per processare il leader russo - dice Bonin - la prima competenza è della magistratura ucraina. Qualora i russi dovessero prendere il controllo del territorio impedendo alla magistratura ucraina di procedere, entra in gioco la Corte penale internazionale". "Putin sarà processato in ogni caso" conclude Emma Bonino.