Il discorso del Presidente davanti al Parlamento in seduta comune è durato 38 minuti ed è stato interrotto per 55 volte dagli applausi. Tra i temi affrontati l'obiettivo di rilanciare il ruolo dell'Italia nell'Ue e la riforma della giustizia. La parola "dignità", pronunciatà 18 volte, e una serie di termini semanticamente legati, come "democrazia", Repubblica", "Costituzione" sono i perni attorno ai quali è costruito il discorso del presidente
Mattarella, Ostellari: su giustizia ha parlato chiaro e bene
"Il presidente Mattarella ha parlato chiaro e bene. La giustizia deve essere giusta, a misura di cittadino e di impresa. Non può trasformarsi in terreno di scontro fra fazioni e interessi che nulla hanno a che fare con il diritto, la risoluzione ordinata dei conflitti e l'armonia sociale. Il suo stimolo serva per coinvolgere Governo e Parlamento in un percorso di riforma complessiva del sistema giustizia, che consenta anche di liberare le alte professionalità su cui la magistratura può contare, troppo spesso soffocate da dinamiche correntizie. La Lega c'è ed è pronta a lavorare". Così il senatore leghista Andrea Ostellari, presidente della commissione Giustizia a Palazzo Madama.
Quirinale, Castelli: Mattarella ha indicato rotta comune
"Grazie per questo discorso che, pronunciato nel 'luogo più alto della rappresentanza democratica, dove la volontà popolare trova la sua massima espressione', indica la rotta del nostro impegno comune. Le riflessioni che ha voluto rivolgere al Parlamento e alla Nazione, rappresentano certamente un monito, chiaro e forte, per compiere l'ulteriore sforzo necessario per superare questa emergenza. Viva la Repubblica, viva l'Italia". Lo scrive, su Facebook, il viceministro dell'Economia e delle Finanze, Laura Castelli, dopo il giuramento del Presidente della Repubblica.
Quirinale, Stefani (Lega): bene Mattarella su autonomia
"Dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella importanti parole sull'autonomia e sul regionalismo. Un segnale forte per tutte quelle regioni, come il Veneto, che grazie all'impegno della Lega stanno lavorando sul progetto di regionalismo differenziato. Bene quindi il segnale forte dato dal presidente, ora avanti con legge sull'autonomia". Così il deputato Alberto Stefani, commissario Lega in Veneto.
Mattarella, M5s: uniti a suo riconoscimento ruolo Forze Armate
"Ci uniamo al presidente Mattarella nell'esprimere, come ha fatto nel corso del suo discorso di insediamento, grande riconoscenza verso le nostre Forze Armate. Donne e uomini in divisa che con grande professionalità e umanità operano quotidianamente all'estero per il mantenimento della pace e in patria per la sicurezza e la protezione dei cittadini con l'operazione Strade Sicure e con il prezioso contribuito sul fronte della lotta al Covid. Un impegno, quest'ultimo, che ha mostrato a tutti l'importanza e il valore del contributo che i nostri militari possono fornire per il bene della collettività". Lo affermano i senatori cinquestelle della Commissione Difesa di Palazzo Madama.
Giustizia, Ostellari (Lega): Mattarella ha parlato chiaro e bene
"Il presidente Mattarella ha parlato chiaro e bene. La giustizia deve essere giusta, a misura di cittadino e di impresa. Non può trasformarsi in terreno di scontro fra fazioni e interessi che nulla hanno a che fare con il diritto, la risoluzione ordinata dei conflitti e l'armonia sociale. Il suo stimolo serva per coinvolgere Governo e Parlamento in un percorso di riforma complessiva del sistema giustizia, che consenta anche di liberare le alte professionalità su cui la magistratura può contare, troppo spesso soffocate da dinamiche correntizie. La Lega c'è ed è pronta a lavorare". Così il senatore leghista Andrea Ostellari, presidente della commissione Giustizia a Palazzo Madama.
Mattarella, Boccia (Pd): lotta a diseguaglianze è priorità
"Con un'inflazione che a gennaio ha raggiunto il 4.8%, come non accadeva da 26 anni e come non era mai successo da quando esiste l'euro, a preoccupare maggiormente è l'impoverimento delle classi sociali più deboli che rischiano di pagare il prezzo più alto di una crisi sanitaria che si è trasformata in economica e sociale. La riduzione delle diseguaglianze è la priorità assoluta del lavoro comune che abbiamo il dovere di fare in questo ultimo anno di legislatura; spero che il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sia arrivato forte e chiaro a tutti". Lo dichiara Francesco Boccia, deputato Pd e responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale.
Quirinale, Cisal: 'Mattarella sempre attento a istanze lavoratori'
"'Rafforzare l'Italia significa anche metterla in grado di orientare il processo per rilanciare l'Europa, affinché questa divenga più efficiente e giusta'. Grazie Presidente Mattarella per ricordarci gli obiettivi e l'impegno che dobbiamo portare avanti in Europa. Uniti". Lo scrive in un tweet Irene Tinagli, vicesegretaria del Partito Democratico e presidente della Commissione ECON del Parlamento Europeo, dopo il discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Quirinale, Confommercio: 'Da Mattarella alto richiamo a comune responsabilità istituzioni'
''Un alto richiamo alla comune responsabilità delle istituzioni repubblicane di agire per rispondere all’emergenza sanitaria, economica e sociale e per far sì che la ripresa si consolidi, con il più ampio contributo delle forze economiche e sociali, attraverso una rinnovata efficienza del sistema Paese e in coerenza con le strategie condivise in sede europea”. Lo afferma il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, commentando il discorso di insediamento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Mattarella, Salvini telefona al Presidente per complimentarsi
Il senatore Matteo Salvini, che oggi non era presente al discorso di insediamento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella perché positivo al Covid, ha espresso telefonicamente al Capo dello Stato i complimenti "per lo splendido e convincente intervento", sottolineando soddisfazione soprattutto per i passaggi sulla Giustizia e per gli applausi di tutte le forze politiche. Lo rende noto la Lega.
Mattarella, Bonino: ha tracciato collocazione e futuro Italia
"Il giuramento del Presidente Mattarella, oltre ad aver chiarito le urgenze e il senso di responsabilità che lo ha portato ad accettare questo secondo incarico, ha tracciato l'esatta collocazione e futuro del nostro Paese, l'Europa, richiamando le forze politiche al necessario profondo rigore per affrontare le urgenze che abbiamo di fronte facendo progredire, senza più picconarla la nostra democrazia". Lo scrive sulla propria pagina Facebook la Senatrice di +Europa, Emma Bonino.
Quirinale, Guerini: 'Vicinanza Mattarella a forze armate stimolo per missioni'
''Grazie Presidente #Mattarella per le parole di saggezza e speranza. La sua autorevole e preziosa vicinanza alle nostre #ForzeArmate è di grande stimolo per continuare a svolgere le missioni assegnate a servizio del Paese e dei cittadini. Tutta la #Difesa le è profondamente grata''. Così in un tweet il ministro della Difesa Lorenzo Guerini.
Quirinale, Tinagli (Pd): grazie per parole rilancio Europa
"'Rafforzare l'Italia significa anche metterla in grado di orientare il processo per rilanciare l'Europa, affinché questa divenga più efficiente e giusta'. Grazie Presidente Mattarella per ricordarci gli obiettivi e l'impegno che dobbiamo portare avanti in Europa. Uniti". Lo scrive in un tweet Irene Tinagli, vicesegretaria del Partito Democratico e presidente della Commissione ECON del Parlamento Europeo, dopo il discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Mattarella, Nobili (Iv): grande discorso. Grande presidente
"L'unità del Paese di fronte alle avversità, la necessità di una profonda riforma della giustizia, la difesa dei partiti e del Parlamento ('senza i cittadini sono più soli'), la dignità di ciascuno e la lotta alle diseguaglianze come pietra angolare della ripartenza. Un grande discorso. Un grande presidente". Lo scrive su Twitter Luciano Nobili, deputato di Italia viva.
Mattarella, Moles (Forza Italia): onora citazione editoria e informazione
"Un discorso di altissimo profilo, molto bello ed equilibrato, tipico del Presidente Mattarella. Un passaggio molto importante è stato quello sulla riforma della giustizia e sul ritorno alla necessaria credibilità della stessa, fermo restando ovviamente la sua autonomia ed indipendenza; in più ho molto apprezzato l'appello accorato a tutte le istituzioni a collaborare per superare il difficile momento. Sono contento ed onorato del fatto che il Presidente Mattarella abbia anche citato l'importanza dell'editoria e della buona informazione, che sono parte della mia delega; questo passaggio mi onora e ne sono felicissimo". Così in una nota Giuseppe Moles, sottosegretario all'Editoria e vicepresidente dei Senatori di Forza Italia.
Quirinale, Carfagna: 'Appello Mattarella alla responsabilità sarà raccolto'
"Dobbiamo tutti un ringraziamento al presidente Sergio Mattarella: le sue parole di oggi ci ispirano e ci spingono a fare il massimo per l'obbiettivo indicato dal capo dello Stato: mettere in sicurezza e realizzare le prospettive di rilancio del Paese, per costruire un'Italia più ricca e rispettosa della dignità delle persone. E' da questo che dipende il futuro della Repubblica e di ogni suo singolo cittadino. Non dobbiamo dimenticarlo mai". Ad affermarlo in una nota è Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione territoriale. "Gli applausi corali dell'Aula, senza distinzioni di schieramento, sono stati un bellissimo momento: ci dicono che l'appello alla responsabilità, seppure nella differenza delle posizioni, è largamente condiviso ed è senz'altro un bene non solo per l'azione del Parlamento e del governo ma per il futuro degli italiani", conclude.
Mattarella, Landini: discorso di altissimo profilo
"Un discorso programmatico di altissimo profilo istituzionale, che mette al centro i valori della Costituzione, a partire dal lavoro, dalla giustizia sociale e dalla dignità delle persone". Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dopo il discorso del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Mattarella, Toti: 'Un richiamo importante ai valori della democrazia e all’unità'
“Oggi Mattarella ha rivolto un richiamo importante ai valori della democrazia, un discorso profondo e sentito, in cui ha mostrato un grande affetto per la nostra Repubblica e le sue regole, che Mattarella ha sempre rispettato sia nella forma sia nella sostanza. Un richiamo all’unità delle istituzioni e al lavoro comune per vincere le tante problematiche del Paese, con un buon richiamo alle problematiche della giustizia”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti dopo il giuramento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Montecitorio.
Mattarella. Gualtieri: Capitale marcia spedita con sua guida
"La vocazione di Roma ha molto a che fare con l'unità. Unità dell'Italia. Unità dell'Europa. Apertura e dialogo con il mondo. Perché nel suo essere Capitale e luogo straordinario e unico di storia, di cultura, di religione, Roma convive con una speranza e un desiderio di universalità. Ciò che lei è stato capace di assicurare al Paese, in stagioni travagliate, è diventata fiducia diffusa tra gli italiani e negli italiani". Questo il discorso del sindaco di Roma Roberto Gualtieri per il giuramento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Quirinale, Acli: politica faccia proprie parole Mattarella
Le Acli "si riconoscono nelle alte e nobili parole del Presidente, e sperano che tutte le forze politiche e sociali le facciano proprie e sappiano fare, secondo il suo auspicio, della lotta alle disuguaglianze e alle povertà l'asse portante delle politiche pubbliche. Tutela della salute, promozione dell'economia, esigenze di maggiore giustizia sociale nel rispetto dei valori fondamentali della Costituzione sono stati al centro del suo discorso, insieme alla riconferma delle tradizionali alleanze del nostro Paese in un contesto di promozione della pace contro ogni disegno egemonico e violento".
Mattarella, Schifani (Forza Italia): fissato punti orizzonte politico e sociale
"Il Presidente Mattarella ha fissato dei punti importanti nel nostro orizzonte politico, istituzionale e sociale, a cominciare dal richiamo senza precedenti alla riforma della giustizia e al contrasto alle disuguaglianze". Lo dichiara in una nota il senatore di Forza Italia ed ex Presidente del Senato Renato Schifani. "Una giustizia ispirata ai principi sanciti dalla Costituzione - prosegue -, è un passaggio ineludibile per rilanciare quell'equilibrio tra poteri dello Stato che troppo sovente è venuto meno, minando la fiducia dei cittadini. Parimenti centrale è la necessità di rendere la ripresa economica post pandemica realmente inclusiva ed equa. E non si può non apprezzare la difesa delle prerogative del Parlamento, i cui tempi di approvazione delle leggi non possono essere sistematicamente compressi. Al Capo dello Stato non possiamo dunque che rinnovare la gratitudine per essersi messo, ancora una volta, al servizio del Paese", conclude.