Riconfermato per altri sette anni l'attuale capo dello Stato. Dopo Sandro Pertini, è il presidente eletto con il maggior numero di voti. Le sue prime parole: "La grave emergenza sanitaria, economica e sociale richiama al senso di responsabilità, che deve prevalere sulle prospettive personali". Giuramento il 3 febbraio alle 15.30. Il premier Draghi: "Grazie a Mattarella, splendida notizia per gli italiani". Il Centrodestra si spacca, Fratelli d'Italia vota Nordio. Il leader leghista Salvini: "Alleanza va chiarita"
Letta: ragionato vari nomi da Draghi a Mattarella
"Si è ragionato di vari nomi, tanti, dal nome di Draghi, a Mattarella, la Cartabia, la Severino, la Belloni e gli altri come Amato e Casini". Lo ha detto il segretario Pd, Enrico Letta, alla riunione dei grandi elettori dem, in corso alla Camera.
Salvini: senza nome condiviso ci asteniamo
La Lega si asterrà al primo scrutinio della giornata per l'elezione
del Presidente della Repubblica se non ci sarà un nome condiviso? "Si', i voti a caso non fanno fare una bella figura al Parlamento". Lo dice Matteo Salvini, leader della Lega, rispondendo ai cronisti davanti a Montecitorio.
Letta: serve quadra fra maggioranza e coalizioni
"Noi dobbiamo tentare nelle discussioni all'interno della maggioranza, tutto il possibile perché la quadratura de cerchio avvenga. La coerenza tra maggioranza di governo, due coalizioni e una maggioranza che regge il Presidente della Repubblica". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, intervenendo alla riunione dei grandi elettori dem in corso alla Camera.
Salvini: 100% Lega ha votato Casellati, la ringrazio
"Il 100% della Lega ha votato su una proposta di Forza Italia. Anzi ringrazio Casellati che ha messo a disposizione la sua carica, se stessa e la sua professionalità per il bene del Paese. Tutti i 208 votanti della Lega hanno votano in quel modo, altri no ma ognuno fa quel che ritiene". Così il leader della Lega Matteo Salvini arrivando a
Montecitorio per il vertice con i leader di maggioranza.
Montecitorio per il vertice con i leader di maggioranza.
Salvini: se faccio nome non va bene, parlo per ultimo
"Se c'è condivisione un voto chiaro in testa ce l'ho fra un ora. Ovviamente mi vedrò con i segretari di Pd, M5s di Italia viva e gli altri". Lo dice il segretario della Lega, Matteo Salvini, arrivando a Montecitorio. "Non faccio un nome perché se faccio un nome come Lega non va bene, se lo faccio come centrodestra non va bene e non va bene se raccolgo alcuni nomi che arrivano da Pd e 5 stelle. Sarò l'ultimo a parlare", aggiunge.
Letta: prevalga logica del 'nessun vincitore'
"Per un successo c'è bisogno che la nostra logica 'non deve esserci
un vincitore' prevalga. Non lo capiscono tutti. E non capirlo vuol dire non comprendere che il bandolo della matassa si trova solo con un accordo tra tutti". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, intervenendo alla riunione dei grandi elettori del Pd in vista delle votazioni di oggi per l'elezione del Presidente della Repubblica.
Letta: vittoria di ieri ci consente di ripartire
"Ieri grande successo nostro la mattina. Vi ringrazio perché siete stati eccezionali nel fidarvi della tattica. E' stata una vittoria che ci ha consentito di tornare alla casella di partenza". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, aprendo i lavori della riunione dei grandi elettori dem alla Camera.
Alle 8.30 nuovo vertice Salvini-Letta-Conte
Un nuovo incontro tra Matteo Salvini, Enrico Letta e Giuseppe Conte è previsto alle 8.30 negli uffici della Camera. A dirlo è il segretario leghista Salvini, entrando a Montecitorio.
Letta: è durissima, fortuna che Pd è unito
"Ognuno di noi, qua dentro, interpreti il suo ruolo come grande elettore e non grande twittatore. Da queste scelte dipende futuro del Paese". Lo ha detto il segretario Pd Enrico letta, secondo quanto riferito da fonti del Nazareno, all'assemblea con i grandi elettori in corso alla Camera. "E' durissima. Fortuna che c'è il Pd. Fortuna che c'è l'unità del Pd", ha aggiunto fra gli applausi.
Al via assemblea Iv
Ha da poco preso il via alla Camera l'assemblea dei grandi elettori di Italia viva.
Letta, siamo grandi elettori non grandi twittatori
"Ognuno di noi qua dentro interpreti il suo ruolo come grande elettore e non grande twittatore. Da queste scelte dipende il futuro del Paese". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, aprendo alla Camera i lavori della riunione dei grandi elettori del Pd.
Salvini: mi piacerebbe chiudere su donna
"Mi piacerebbe che questo Parlamento un po' ballerino eleggesse
il primo presidente della Repubblica donna". Lo dice Matteo Salvini,
leader della Lega arrivando a Montecitorio. "Non ho un profilo X, ho una mia idea e voterai una donna, ma nessuno è autosufficiente e purtroppo qualcuno gioca ai no. Ho fatto quindici proposte ora mi taccio - aggiunge - ho almeno tre nomi da portare".
Fonti FI, con centristi oltre 180 grandi elettori
"Maggior coordinamento a partire dal voto sul presidente della Repubblica di questa mattina. E' stato deciso ieri notte nel corso di un incontro tra il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani, Lorenzo Cesa dell'Udc, Maurizio Lupi per Noi per l'Italia e Giovanni Toti per Coraggio Italia. Insieme i gruppi 'valgono' più di 180 grandi elettori". E' quanto riferiscono fonti di Forza Italia.
Al via assemblea Pd
Ha da poco preso il via alla Camera l’assemblea dei grandi elettori del Pd.
Tajani: 'parteciperemo a vertice maggioranza per trovare soluzione ampia'
"Parteciperemo al vertice di maggioranza in mattinata per cercare di trovare una soluzione, la più ampia possibile", dice ai cronisti il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, arrivando a Montecitorio.-
Di Nicola (M5S): 'avanti con Mattarella'
"Avanti con Mattarella", scrive sui social il senatore M5S Primo Di Nicola, che prosegue: "Nella battaglia che si sta consumando in Parlamento è evidente a tutti che si stanno confrontando due mondi diversi e sempre più lontani. Ci sono coloro, fortunatamente sempre più numerosi, che cercano di interpretare la voglia di questo Paese di uscire dalle drammatiche emergenze rimanendo nel solco dell'unità nazionale grazie alla quale è stato possibile nell'ultimo anno dare un governo all'Italia. Sono i Grandi Elettori che continuano a ritenere che questa sia la stella polare da seguire, anche andando oltre gli steccati partitici. Dall'altro ci sono coloro che pensano di utilizzare queste elezioni per altri fini. E con questo obiettivo non si fanno scrupolo di bruciare figure e cariche istituzionali che andrebbero invece salvaguardate. L'obiettivo è chiaro: non eleggere il presidente della Repubblica di cui l'Italia ha bisogno ma cercare di affermare interessi di parte per andare magari il prima possibile a elezioni anticipate".
Quirinale, alle 8.45 assemblea M5S
E’ in programma alle 8.45 un’assemblea congiunta dei grandi elettori M5S su Zoom.
Berlusconi: "Tratto io per Forza Italia"
Silvio Berlusconi pronto a scendere in campo per trattare personalmente. Non ha gradito il metodo degli annunci, né il punto di caduta nel dialogo Conte-Salvini. Secondo quanto apprende l'AGI da fonti parlamentari, il presidente azzurro oggi si è fatto sentire per portare il partito azzurro in una posizione autonoma. Gli approdi della partita del Colle secondo il Cavaliere? Casini o il Mattarella bis. Con il primo si sarebbe sentito al telefono ma non esclude affatto la pista del Mattarella bis. Da domani sarà lui - spiega una fonte parlamentare azzurra - a trattare.
Tajani: "Presidente non deve essere un tecnico"
"Stiamo valutando le ipotesi anche della rosa presentata dal centrosinistra anche se alcuni profili non ci convincono. Noi trattiamo per conto nostro, poi valuteremo insieme con gli altri la candidatura ma siamo convinti che il prossimo presidente della Repubblica non debba essere un tecnico". Lo ha detto il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, lasciando la Camera.
Orlando: "Segnale molto forte su Mattarella bis da Parlamento"
"Errore grave quello di sottoporre la seconda carica dello Stato a una bocciatura. Credo si siano fatti passi avanti, ci sono dei nomi autorevoli, ci sono nomi di donne sul tavolo e c'è un segnale molto forte del Parlamento nella direzione della riconferma di Mattarella. Tutti fatti che credo possano andare a far sì che si vada ad un risultato nelle prossime ore". Così il ministro Andrea Orlando ai cronisti.