La senatrice a vita: "Mi auguro che il prossimo capo dello Stato saprà dimostrare la stessa attenzione di Mattarella nel fare della memoria e dei valori antifascisti qualcosa che non ammuffisce nella ritualità delle varie celebrazioni ufficiali"
"Non intervengo nella discussione sui nomi, anche se come ovvio farò il mio dovere di 'grande elettrice', secondo quanto la mia coscienza mi detterà. Un auspicio di valore universale voglio però esprimerlo. Ricordo ancora che quando il Presidente Mattarella, a cui va la mia profonda gratitudine di cittadina prima ancora che di senatrice a vita, fu eletto alla più alta carica dello Stato, la prima cosa che fece fu recarsi alle Fosse Ardeatine a rendere omaggio alle vittime della barbarie nazifascista. Ecco, mi auguro che il prossimo o la prossima Presidente saprà dimostrare analoga cura nel fare della memoria e dei valori antifascisti qualcosa che non ammuffisce nella ritualità delle varie celebrazioni ufficiali, ma forgia sempre più saldamente una autentica coscienza popolare nazionale". E' quanto dice la senatrice a vita Liliana Segre in un'intervista alla Stampa.
La preferenza durante lo spoglio
Nello spoglio della prima votazione per l'elezione del nuovo Presidente (QUIRINALE: LO SPECIALE - IL SONDAGGIO - LE CURIOSITÀ - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI LIVE) la senatrice ha ricevuto una preferenza, ma ha più volte riabdito di non essere disponibile a una candidatura.