Niente quorum anche nella terza votazione. Le schede bianche sono 412. Il più votato è Mattarella con 125 voti, segue Crosetto con 114 voti. Giovedì prima chiama alle 11: per essere eletti bastano 505 voti. Cdx e csx hanno votato bianca tranne di FdI che ha puntato su Crosetto e annunciato che non parteciperà ad alcun conclave. Salvini si riunisce coi suoi: "Soluzione può essere vicina". Incontro Letta-Renzi, il segretario Pd: "No a nomi che spaccano la maggioranza". Conte: "M5s dice sì a Draghi al governo"
Fumata nera al terzo scrutinio per l'elezione del Capo dello Stato. Le schede bianche scendono ancora e si attestato a quota 412. Il più votato è Sergio Mattarella con 125 voti, segue Guido Crosetto con 114 voti. Nessun astenuto, 84 le schede disperse e 22 le schede nulle. Da giovedì per essere eletti saranno sufficienti 505: la prima chiama è prevista per le 11. Il risultato che la terza votazione consegna è la spaccatura del centrodestra che fino a ieri aveva fatto dell'unità la sua bandiera. Al momento del voto Forza Italia e Lega hanno optato per la scheda bianca, Fratelli d'Italia ha disertato la prima chiama e poi ha deciso di votare Guido Crosetto, che ha raccolto più voti del pacchetto di grandi elettori di FdI. Matteo Salvini si è consultato con Berlusconi che è ancora ricoverato al san Raffaele, mentre Giorgia Meloni ha chiesto esplicitamente che già domani si voti per uno dei tre nomi della rosa, cioè Carlo Nordio, Letizia Moratti e Marcello Pera. Continua intanto la girandola di contatti tra i leader e soprattutto di consultazioni interne con i gruppi parlamentari. La giornata è stata aperta dal "No" secco di Enrico Letta e Giuseppe Conte al nome di Elisabetta Casellati che in nottata era girato tumultuoso. L'opzione Casellati "fa saltare tutto", ha tagliato corto il segretario del Pd dopo un lungo incontro con Matteo Renzi, facendo capire che con lei al Colle il governo sarebbe immediatamente caduto. Ma la carta della presidente del Senato rimane ancora nel mazzo del segretario della Lega che continua a mostrare ottimismo. Prevista in serata una plenaria del Movimento 5 stelle. Conte ha dichiarato che il "M5s dice sì a Draghi al governo" e Grillo ha smentito di aver pressato il leader pentastellato per mandare l'attuale premier al Quirinale.
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Quirinale: Letta, voteremo venerdì, non presidente di destra
"A differenza degli altri noi siamo partiti con i quattro punti cardinali della nostra bussola e stiamo arrivando con gli stessi punti cardinali. Questo lo rivendico: grazie alla nostra fermezza il centrodestra ha fatto i conti con la realtà. Perché qualunque presidente voteremo venerdì' - qualcuno di noi sarà contento, qualcuno altro meno - l'obiettivo più grande lo avremo raggiunto: tramontata la candidatura di parte, si negozierà infatti un nome non di parte e autorevole. E questa è una nostra vittoria: non ci sarà un presidente di destra". Lo dice Enrico Letta, a quanto si apprende, nell'assemblea dei grandi elettori Pd.
Quirinale: centrodestra tratta nella notte per evitare muro contro muro a quarta votazione
Sarà una notte di trattative ma anche di riflessione per evitare che domani alla quarta votazione si vada al muro contro muro. C'è chi dice che ci sia un mister X, un nome di alto profilo, che potrebbe spuntare all'ultimo momento e che nessuno ora fa per non 'bruciarlo'. Sarebbe tornata a circolare con insistenza quello di una donna, Elisabetta Belloni, favorita rispetto a Paola Severino. Tutto è rinviato a domani mattina, quando alle 8.30, salvo cambiamenti dell'ultima ora, dovrebbe riunirsi il centrodestra che è riuscita a far sfiorire la sua 'rosa' di candidati formata da Carlo Nordio, Marcello Pera e Letizia Moratti. Anche l'ipotesi Elisabetta Alberti Casellati avrebbe perso quotazioni. Spetterà a Matteo Salvini ora sbrogliare la matassa.
Quirinale, l'età dei presidenti eletti: Cossiga il più giovane, Napolitano il più anziano
Ecco quanti anni avevano le personalità che hanno assunto la carica di capo dello Stato fin qui e a che scrutinio sono state scelte. LA FOTOGALLERY
Quirinale: Letta incassa virata centrodestra, dubbi dem su Casini
Enrico Letta si presenta davanti ai grandi elettori del Partito Democratico per rivendicare di aver portato i centrodestra sulla linea di un presidente super partes. Dal centrodestra la proposta non è ancora stata formulata ufficialmente, ma il nome che gira è quello di Pier Ferdinando Casini. Non una impresa facile chiudere l'accordo sull'ex presidente della Camera, ma il segretario dem auspica che uno dei tanti No ricevuti dal centrodestra si trasformi in sì. E fra questi no Letta infila anche il nome di Casini, assieme a quelli di Sergio Mattarella, Giuliano Amato, Mario Draghi, Andrea Riccardi, Marta Cartabia. A inizio riunione, il segretario premette che "adesso si resta su un livello di riflessione, da domani ci saranno i dibattiti". Cita uno per uno tutti i "punti cardinali" che ne hanno fin qui ispirato l'azione nella partita per il Quirinale: tenere insieme l'alleanza: "La conferma della nostra alleanza. E' un punto importante, non banale. Rivendico", aggiunge Letta, "che tutte le polemiche sul campo largo si sono dimostrate del tutto fuori luogo".
Quirinale: Letta, nessun vertice, ora vado a dormire
"Non è previsto per quanto mi riguarda nessun incontro stasera, io vado a dormire". Lo dice Enrico Letta parlando con i giornalisti all'uscita dalla Camera.
Quirinale, Letta: "domani scheda bianca, se novità prima delle 11 ci riuniamo"
"Se non ci sono novità, domani voteremo scheda bianca, come è giusto che sia. Se, invece, arriveremo a delle novità prima del voto delle 11, allora ci incontreremo e ne discuteremo". Così Enrico Letta ai grandi elettori Pd. -
Quirinale: Letta, fare di tutto per evitare perdere Draghi
"Dobbiamo fare di tutto per evitare di perdere Draghi, di qualsiasi ruolo si tratti. Siamo stati abbastanza soli in questo tentativo". Lo ha detto Enrico Letta nel corso della riunione con i grandi elettori Pd.
Quirinale: Conte, spero centrodestra accantoni ipotesi Casellati
"Casellati è una candidatura della più alta carica istituzionale dopo il Capo dello Stato. Quando si è diffusa l'ipotesi della sua candidatura da parte del centrodestra si erano create le premesse di un cortocircuito con noi e di uno sgarbo verso di lei: una carica istituzionale non può essere trasformata in candidatura di bandiera. Creerebbe imbarazzo istituzionale senza logica. Ci auguriamo questa ipotesi venga accantonata dal centrodestra". Così Giuseppe Conte, parlando ai parlamentari M5s.
Quirinale: Conte, non esclusa svolta domani in trattativa
"Abbiamo invitato il centrodestra a un confronto, hanno tutta la notte. Non possiamo escludere una svolta, domani, nella trattativa". Lo ha detto, si apprende, il presidente M5s ai "suoi",
Quirinale: Letta, con alleati impedito esiti pericolosi
"Grazie al rispetto reciproco con gli alleati siamo stati in grado di impedire esiti altrimenti pericolosi. E' stato molto difficile ma utile. Con gli alleati c'è sempre stata massima trasparenza e reciprocità'". Lo dice Enrico Letta, segretario Pd, all'assemblea dei grandi elettori Dem.
Quirinale: Letta, tutto in aria non per colpa nostra
"E' tutto completamente per aria e non per colpa nostra". Così Enrico Letta alla riunione degli elettori Pd, come riferisce su twitter Stefano Ceccanti.
Quirinale, Letta: "da centrodestra no a Mattarella, Draghi, Amato, Casini, Cartabia, Riccardi"
"È una trattativa difficile perché dal centrodestra sono arrivati tutti no. Ma lo schema di lavoro è stato diverso: i nostri no erano pubblici, i loro una lunga sfilza di no privati. Spero che almeno uno dei loro no si trasformi in sì". Così Enrico Letta all'assemblea dei grandi elettori Pd. "Per ora il centrodestra nella sua interezza ha detto di no a tutte le nostre ipotesi di personalità terze: Mattarella, Draghi, Amato, Casini, Cartabia, Riccardi", ha detto.
Quirinale: Conte a M5S, 'inutile procedere con candidati bandiera'
"Abbiamo detto al centrodestra che non ha senso insistere su candidati di bandiera. Questa la è logica dello schema di confronto", ha detto il leader M5S Giuseppe Conte durante la congiunta.-
Quirinale: Letta, elezione presidente legata a tenuta governo
"Legare la vicenda del presidente della Repubblica con la tenuta dell'esecutivo. Non è una sgrammaticatura istituzionale. La legislatura deve arrivare fino in fondo. Non perché i parlamentari devono maturare la pensione, come si dice populisticamente, ma perché troppi sono i compiti e le responsabilità che dobbiamo portare a termine per il bene del Paese in questo momento storico complesso e difficile". Lo dice Enrico Letta all'assemblea dei grandi elettori Pd.
Quirinale: Letta, evitata ricerca protagonismo sfrenato
"Ho gestito questa vicenda senza mai sovrappormi a qualcun altro. Evitando una ricerca di protagonismo sfrenato - per noi come partito e per me stesso - perché ero sicuro che era il modo migliore per evitare di deragliare". Lo ha detto Enrico Letta ai grandi elettori del Pd.
Domani alle 8:30 vertice centrodestra
Il vertice dei leader del centrodestra si terrà domani mattina alle 8,30 negli uffici del gruppo Lega alla Camera, prima della quarta chiama.
M5s: senza fondamento voci su no a nomi per Quirinale
È destituito di ogni fondamento qualsiasi riferimento o commento del M5S a nomi di possibili candidati al Quirinale. Il Movimento sta dialogando per una soluzione condivisa. Lo precisano fonti qualificate dei M5s in riferimento a voci di una uscita dalla maggioranza dei 5 stelle nel caso del sostegno da parte del centrosnistra ad una candidatura di Pier Ferdinando Casini.
Fonti Fdi: scelta Crosetto concordata con Salvini
La scelta del voto a Guido Crosetto era concordata con Matteo Salvini. La leader di Fratelli d'Italia lo ha informato della scelta e Salvini non ha mosso alcuna obiezione. Lo fanno sapere fonti di Fratelli d'Italia.