Elezioni comunali Isernia, ballottaggio Castrataro-Melogli: tutto quello che c’è da sapere
PoliticaDomenica 17 e lunedì 18 ottobre i cittadini della città del Molise tornano alle urne per il secondo turno delle amministrative. Sfida tra l'avvocato candidato di centrodestra Melogli, già primo cittadino dal 2002 al 2007 e dal 2007 al 2012, e l'ingegnere nucleare Castrataro, appoggiato da Pd e 5s. Al primo turno avevano preso, rispettivamente, il 42,88% e il 41,66% dei voti
Isernia sceglierà il suo nuovo sindaco al ballottaggio. Domenica 17 e lunedì 18 ottobre i cittadini del comune del Molise torneranno a votare per il secondo turno delle elezioni comunali (LO SPECIALE). A contendersi la carica di primo cittadino sono Gabriele Melogli, appoggiato dalla coalizione di centrodestra, e Pietro Castrataro, candidato del centrosinistra con Partito Democratico e MoVimento Cinque Stelle alleati. Nessuno dei due è riuscito a superare il 50% dei voti nella prima tornata di voto, domenica 3 e lunedì 4 ottobre: Melogli aveva preso il 42,88 % dei voti, Castrataro il 41,66%. Entrambi hanno staccato di molto il candidato di Fratelli d’Italia, Cosmo Tedeschi, che si è fermato al 15,46% (IL PRIMO TURNO A ISERNIA – I CANDIDATI).
Ballottaggio a Isernia: quando si vota
A Isernia il ballottaggio si svolgerà domenica 17 e lunedì 18 ottobre. Il primo giorno i seggi saranno aperti dalle 7 alle 23, il secondo dalle 7 alle 15. Isernia conta circa 20mila abitanti e, nei Comuni che superano i 15mila cittadini, la legge stabilisce che, se nessun candidato ottiene la maggioranza di almeno il 50% più uno dei voti al primo turno, si procede a un secondo turno elettorale “nella seconda domenica successiva” a quella del primo voto. Alla fine della seconda tornata, viene proclamato sindaco il cittadino che ottiene il maggior numero di voti validi.
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Ballottaggio a Isernia: come si vota e chi può farlo
Al secondo turno, possono votare tutti i cittadini maggiorenni iscritti nelle liste elettorali, anche se non hanno votato al primo turno. A differenza della prima tornata, non è prevista la possibilità di esercitare il voto disgiunto: bisogna scegliere liste e candidato sindaco insieme. Sulla scheda di voto saranno infatti indicati solo i nomi dei due cittadini al ballottaggio, con l’indicazione delle liste a loro sostegno. Per esprimere la propria preferenza, bisogna tracciare un segno sul nome dei due candidati.
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Elezioni a Isernia: l’esito del primo turno
Al primo turno, a Isernia, hanno votato in totale 12.986 cittadini, di cui 6.237 uomini e 6.749 donne, in 23 diverse sezioni. Secondo i dati forniti dal Ministero dell’Interno, ha votato il 66,98% degli aventi diritto. Ci sono state 36 schede bianche, 1 scheda contestata e 297 schede nulle. I candidati sindaco erano tre: Gabriele Melogli, Piero Castrataro e Cosmo Tedeschi. Melogli ha preso il 42,88% delle preferenze, per un totale di 5.425 voti. Sette le liste in suo appoggio: Forza Italia, Lega Salvini Molise, Iris, Popolari per l’Italia, Isernia Migliore, Unione di Centro e Rinascimento di Vittorio Sgarbi. Poco lo scarto con Pietro Castrataro, che ha totalizzato 5.271 voti, con il 41,66% delle preferenze. Il candidato di centrosinistra aveva cinque liste a sostenerlo: Partito Democratico, Volt, IF- Isernia Futura, MoVimento Cinque Stelle e Partito Socialista Italiano- Sinistra Italiana. Si è fermato invece al 15,46% di preferenze (1.956 voti) Cosmo Tedeschi di Fratelli d’Italia, partito del sindaco uscente Giacomo d’Apollonio. Oltre a FdI, in appoggio a Tedeschi c’erano anche Progetto per Isernia, Isernia Civica e Officina delle Idee. Al ballottaggio, le liste in appoggio ai candidati possono comprendere anche quelle che al primo turno ne appoggiavano altri.
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Ballottaggio a Isernia: chi sono i candidati
A sfidarsi saranno quindi Gabriele Melogli e Piero Castrataro. Melogli è nato nel 1946, è laureato in giurisprudenza ed esercita la professione di avvocato. È già stato sindaco di Isernia, dal 2002 al 2007 e dal 2007 al 2012, sempre candidato con Forza Italia. Alle elezioni del 2016 è stato sconfitto al secondo turno dall’attuale sindaco della città, Giacomo d’Apollonio di Fratelli d’Italia. “Siamo stati chiamati dal candidato a sindaco Melogli, abbiamo ascoltato ed è stato da noi evidenziato marcatamente che la politica ha perso credibilità e fiducia nei confronti dei cittadini, perché ha sempre disatteso le loro aspettative. Le discussioni e le riflessioni effettuate, anche con i nostri candidati, hanno portato ad assumere un orientamento di riflessione libera e di responsabilità costruttiva per il bene ed il futuro della città di Isernia”, ha commentato Cosmo Tedeschi, scegliendo quindi di prendere le distanze politiche da Melogli. L’uomo di centrosinistra e pentastellati, Castrataro, è invece un volto nuovo per le amministrative di Isernia. Nato nel 1975 a Jelsi, Calabria, è ingegnere nucleare e vive a Firenze. È stato scelto dai vertici di Pd e 5s dopo l’abbandono per la corsa di Oreste Scurti, bloccato dai veti dei due partiti, convinti che un candidato giovane, residente fuori regione e attento a temi come quello delle digitalizzazione potesse ispirare più fiducia negli elettori.