"La Costituzione italiana recita che è il lavoro che ci rende pienamente cittadini. Lo sforzo è di trasformare il reddito di cittadinanza in lavoro di cittadinanza" ha detto il ministro per lo Sviluppo economico". Salvini: ""Penso ad ammettere questa misura solo per quelli che non possono lavorare, ma per il resto dobbiamo cancellarlo. La proposta di Giorgetti va in quel senso: dare soldi al lavoro e imprese"
Dobbiamo cominciare a ragionare di lavoro di cittadinanza. La Costituzione italiana recita che è il lavoro che ci rende pienamente cittadini. Lo sforzo è di trasformare il reddito di cittadinanza in lavoro di cittadinanza". Così il ministro dello Sviluppo economico
Giancarlo Giorgetti è intervenuto, lunedì a margine del Salone del mobile di Milano, sul dibattito sul reddito di cittadinanza. Il tema da giorni divide le forze politiche, con Fratelli d’Italia, Lega e anche Italia Viva che criticano la misura e Pd e M5s che la difendono.
Salvini: "Chiederemo di rivederlo o cancellarlo"
La proposta del ministro per lo Sviluppo economico ed esponente leghista è stata poi commentata anche dal leader della Lega Matteo Salvini. "L' impegno è presentare, in sede di Bilancio, un emendamento a mia firma, in cui chiederemo di rivedere o cancellare il reddito di cittadinanza. Non è un attacco a qualcuno: è che sono 10 miliardi che hanno creano solo lavoro nero. Non funziona. Esiste in Parlamento una maggioranza ampia per reinvestire quei soldi in lavoro. "Penso ad ammettere questa misura solo per quelli che non possono lavorare, ma per il resto dobbiamo cancellarlo. La proposta di Giorgetti va in quel senso: dare soldi al lavoro e imprese”