Green Pass obbligatorio da oggi, appello di Draghi agli italiani: "Vaccinatevi"

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Il premier, parlando con i cronisti, davanti a Palazzo Chigi, nel giorno in cui entra in vigore l'obbligo della certificazione verde per alcune attività: "Le cose per l'economia italiana vanno bene e si spera che vadano anche meglio, agli italiani voglio dire: perché vadano meglio rispettate le regole". E sul reddito di cittadinanza: "Condivido concetto alla sua base"

"Le cose per l'economia italiana vanno bene e si spera che vadano anche meglio, agli italiani voglio dire: perché vadano meglio vaccinatevi e rispettate le regole". Lo ha detto il premier Mario Draghi in un saluto informale ai cronisti a Palazzo Chigi, nel giorno in cui è entrato in vigore l'obbligo del green pass per alcune attività (COVID, AGGIORNAMENTI - SPECIALE).

Draghi: "Su vaccini Italia meglio di Francia, Germania e Usa"

"Dobbiamo essere sicuri di aver fatto di tutto - ha proseguito il presidente del Consiglio - per evitare che la pandemia si aggravi: che basti o no non lo sappiamo. Tutto viene fatto sulla base delle evidenze e dei dati di oggi". E sulla campagna vaccinale: "Ho detto che non voglio celebrare successi ma va detto che l'Italia ha inoculato più dosi per 100 abitanti di Francia, Germania, Stati Uniti. Occorre che questo sforzo continui".

 

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"Grazie ai ministri per questi 6 mesi, al rientro ancora sfide da affrontare"

Parlando del suo esecutivo, in carica dal 13 febbraio, Draghi ha aggiunto: "Ieri ho ringraziato i ministri per il lavoro e la determinazione avuta in questi sei mesi di governo, nel disegnare e attuare l'agenda. Mentre ci avviamo tutti per prenderci queste due settimane di vacanza, il pensiero che bisogna tener chiaro è che tra due settimane ci vuole la stessa determinazione, se non maggiore, per affrontare sfide e problemi e dare risposte a problemi urgenti e gravi".

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"Governo fino al 2023? Tutto nelle mani del Parlamento"

Non solo Covid, tra i temi affrontati nel colloquio del premier con i cronisti. Si è parlato anche del futuro dell'esecutivo. "L'orizzonte" del governo "è nelle mani del Parlamento. Non posso esprimere orizzonti, vedute", ha risposto Draghi a chi gli ha chiesto se il governo arriverà fino alla fine della legislatura, nel 2023. "Non ci sono lati scuri o lati chiari - ha aggiunto il premier - quello che conta sono i risultati e i partiti portano risultati, non è che loro hanno in mente obiettivi diversi. Non esiste contrapposizione tra questo governo, il presidente del Consiglio" e i partiti. "Questo governo vive perché c'è il Parlamento".

"Reddito di cittadinanza? Condivido in pieno il concetto alla base"

Sul reddito di cittadinanza, Draghi ha detto che "è troppo presto per dire se verrà riformato ma il concetto alla base" del sostegno "lo condivido in pieno". Per Draghi non si può ancora dire se il reddito di cittadinanza "verrà ridisegnato, riformato e come cambierà la platea dei beneficiari".

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"Sicurezza sul lavoro da migliorare, situazione inaccettabile"

Tra le questioni da affrontare, al rientro dalle vacanze, ci sarà anche la sicurezza sul lavoro, dopo gli incidenti in cui sono morte Luana D'Orazio e Laila El Harim. "Bisogna fare qualcosa, poter migliorare una situazione inaccettabile .- ha detto Draghi -. Rivolgo un pensiero commosso e affettuoso a tutti coloro che volevano bene a Laila El Harim. Due mesi fa era Luana D'Orazio e così via, ogni giorno. E' stato fatto molto ma occorre fare molto di più". Non solo sicurezza, sul tavolo del governo "ci sono tutti i problemi che riguardano il lavoro. Infatti oggi c'è stata una riunione con il ministro del Lavoro", ha aggiunto il premier.

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