Il ministro degli Esteri: "Con gli Stati Uniti condividiamo visione sui cambiamenti climatici e investimenti su alcuni settori strategici". E sulla riunione del G20 a Matera: "Per la prima volta approvate conclusioni sulla sicurezza alimentare"
"Gli Usa sono molto più attivi sul piano multilaterale. Le relazioni fra Italia e Usa sono molto forti". Lo ha detto in un’intervista a Sky TG24 Mondo il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio sulla rinnovata collaborazione fra Roma e Washington. "Sono stato il primo ministro ad essere ricevuto dopo l’insediamento dell’amministrazione Biden - ha aggiunto Di Maio - e allo stesso tempo Anthony Blinken è stato tre giorni qui in Italia per partecipar a importanti impegni multilaterali. Per affrontare sfide globali serve una visione comune, e con gli Usa abbiamo una visione comune sui cambiamenti climatici, sulla lotta al terrorismo e investimenti comuni su alcuni settori strategici”.
"Con gli Usa azione di lotta contro Daesh in Africa"
A proposito della collaborazione con gli Stati Uniti, Di Maio ha spiegato che "ieri presiedendo insieme al Segretario di Stato americano la coalizione anti-Daesh a Roma abbiamo deciso di focalizzare l’azione di lotta al terrorismo anche in alcune aree dell’Africa". Un intervento che, secondo il ministro, "significa garantire lotta alle cellule terroristiche, diminuire i flussi migratori e fermare i trafficanti di uomini” perché “dalla sicurezza di aree dell’Africa come il Sael dipende la sicurezza dell’Europa e dell’Italia, da lì passano le principali rotte migratorie".
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"Al G20 per la prima volta approvate conclusioni su sicurezza alimentare"
Da Matera dove si è svolta la riunione dei ministri degli Affari esteri e dello Sviluppo del G20, Di Maio ha sottolineato: “In Italia non c’era mai stato il G20, è la prima volta che si riuniscono qui in Italia cinquanta ministri dei paesi più importanti al mondo e delegazioni internazionali. E oggi per la prima volta nella storia del G20 la ministeriale Esteri approva della conclusioni che riguardano al sicurezza alimentare. A noi - ha proseguito il ministro - serve il multilateralismo, serve cooperare con gli altri Paesi per affrontare gli effetti di questa pandemia. Sicurezza alimentare significa aiutare le famiglie travolte dalla crisi economica provocata da questa pandemia sia nei nostri Paesi, ma soprattutto nei Paesi in via di sviluppo”.