Con 262 voti favorevoli il governo guidato da Mario Draghi incassa la fiducia del Senato. Una maggioranza ampia, di ben 101 voti in più rispetto alla maggioranza assoluta fissata a 161. Votano no 15 senatori del Movimento 5 Stelle, 6 non erano presenti. Fra i contrari, anche i 19 parlamentari di Fratelli d'Italia, tutti i componenti del gruppo a Palazzo Madama
Recovery, Draghi: "Risorse per migliorare potenziale crescita"
"Queste risorse dovranno essere spese puntando a migliorare il potenziale di crescita della nostra economia. La quota di prestiti aggiuntivi che richiederemo tramite la principale componente del programma, lo Strumento per la ripresa e resilienza, dovrà essere modulata in base agli obiettivi di finanza pubblica". Lo ha detto il premier Mario Draghi nel discorso programmatico per la fiducia al Senato.
Recovery, Draghi: "Strategia trasversale e sinergica"
"La strategia per i progetti del Next Generation EU non può che essere trasversale e sinergica, basata sul principio dei co-benefici, cioè con la capacità di impattare simultaneamente più settori, in maniera coordinata. Dovremo imparare a prevenire piuttosto che a riparare, non solo dispiegando tutte le tecnologie a nostra disposizione ma anche investendo sulla consapevolezza delle nuove generazioni che "ogni azione ha una conseguenza". Lo ha detto il premier Mario Draghi nel discorso programmatico per la fiducia al Senato.
Draghi: "Puntiamo a riequilibrio gap salariale uomo-donna"
"L'Italia presenta oggi uno dei peggiori gap salariali tra generi in Europa, oltre una cronica scarsità di donne in posizioni manageriali di rilievo. Una vera parità di genere non significa un farisaico rispetto di quote rosa richieste dalla legge: richiede che siano garantite parità di condizioni competitive tra generi. Intendiamo lavorare in questo senso, puntando a un riequilibrio del gap salariale e un sistema di welfare che permetta alle donne di dedicare alla loro carriera le stesse energie dei loro colleghi uomini, superando la scelta tra famiglia o lavoro". Lo ha detto il premier Mario Draghi al Senato.
Draghi: "Proteggere tutti lavoratori non tutte attività"
Uscire dalla pandemia non sarà come riaccendere la luce. Questa osservazione, che gli scienziati non smettono di ripeterci, ha una conseguenza importante. Il governo dovrà proteggere i lavoratori, tutti i lavoratori, ma sarebbe un errore proteggere indifferentemente tutte le attività economiche. Alcune dovranno cambiare, anche radicalmente. E la scelta di quali attività proteggere e quali accompagnare nel cambiamento è il difficile compito che la politica economica dovrà affrontare nei prossimi mesi". Lo dice il premier Mario
Draghi in Aula al Senato.
Draghi in Aula al Senato.
Draghi: "Fare possibile per didattica in presenza a scuola"
"Non solo dobbiamo tornare rapidamente a un orario scolastico normale, anche distribuendolo su diverse fasce orarie, ma dobbiamo fare il possibile, con le modalità più adatte, per recuperare le ore di didattica in presenza perse lo scorso anno, soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno in cui la didattica a distanza ha incontrato maggiori difficoltà". Lo dice il premier Mario Draghi nel discorso programmatico in Aula al Senato.
Draghi: "Sfida è ottenere vaccino e distribuirlo rapidamente"
"Il piano di vaccinazione. Gli scienziati in soli 12 mesi hanno fatto un miracolo: non era mai accaduto che si riuscisse a produrre un nuovo vaccino in meno di un anno. La nostra prima sfida è, ottenutene le quantità sufficienti, distribuirlo rapidamente ed efficientemente". Lo dice Mario Draghi in Senato. "Abbiamo bisogno di mobilitare tutte le energie su cui possiamo contare, ricorrendo alla protezione civile, alle forze armate, ai tanti volontari. Non dobbiamo limitare le vaccinazioni all'interno di luoghi specifici, spesso ancora non pronti: abbiamo il dovere di renderle possibili in tutte le strutture disponibili, pubbliche e private", aggiunge il presidente del Consiglio.
Draghi:"Protezione civile e Forze armate per vaccini"
Draghi: "Didattica a distanza evidenzia diseguaglianze"
"La diffusione del Covid ha provocato ferite profonde nelle nostre comunità, non solo sul piano sanitario ed economico, ma anche su quello culturale ed educativo. Le ragazze e i ragazzi hanno avuto, soprattutto quelli nelle scuole secondarie di secondo grado, il servizio scolastico attraverso la Didattica a Distanza che, pur garantendo la continuità del servizio, non può non creare disagi ed evidenziare diseguaglianze". Lo ha detto il premier Mario Draghi nel discorso programmatico per la fiducia al Senato.
Draghi: "Senza Italia non c'è Europa, senza Ue meno Italia"
"Nell'appartenenza convinta al destino dell'Europa siamo ancora più italiani, ancora più vicini ai nostri territori di origine o residenza. Dobbiamo essere orgogliosi del contributo italiano alla crescita e allo sviluppo dell'Unione europea. Senza l'Italia non c'e' l'Europa. Ma, fuori dall'Europa c'è meno Italia. Non c'è sovranità nella solitudine.
C'e' solo l'inganno di ciò che siamo, nell'oblio di ciò che siamo stati e nella negazione di quello che potremmo essere". Lo dice il premier Mario Draghi nel discorso programmatico in Aula al Senato.
C'e' solo l'inganno di ciò che siamo, nell'oblio di ciò che siamo stati e nella negazione di quello che potremmo essere". Lo dice il premier Mario Draghi nel discorso programmatico in Aula al Senato.
Draghi: "Governo nasce nel solco Ue e di Alleanza atlantica"
"Questo governo nasce nel solco dell'appartenenza del nostro Paese, come socio fondatore, all'Unione europea, e come protagonista dell'Alleanza Atlantica, nel solco delle grandi democrazie occidentali, a difesa dei loro irrinunciabili principi e valori." Lo dice il premier Mario Draghi nel discorso programmatico in Aula al Senato.
Draghi: "Sostenere questo governo vuol dire credere in euro irreversibile"
Draghi: "Non fallita politica,collaborare senza pregiudizi"
"Si e' detto e scritto che questo governo e' stato reso necessario dal fallimento della politica. Mi sia consentito di non essere d'accordo. Nessuno fa un passo indietro rispetto alla propria identità ma semmai, in un nuovo e del tutto inconsueto perimetro di collaborazione, ne fa uno avanti nel rispondere alle necessita' del Paese, nell'avvicinarsi ai problemi quotidiani delle famiglie e delle imprese che ben sanno quando e' il momento di lavorare insieme, senza pregiudizi e rivalità". Lo dice il premier Mario Draghi in Aula al Senato.
Draghi: "Crescita dipende da fiducia cittadini-istituzioni"
"La crescita di un'economia di un Paese non scaturisce solo da fattori economici. Dipende dalle istituzioni, dalla fiducia dei cittadini verso di esse, dalla condivisione di valori e di speranze. Gli stessi fattori determinano il progresso di un Paese". Lo ha detto il premier Mario Draghi nel discorso programmatico per la fiducia al
Senato.
Senato.
Draghi: "E' governo Paese, spirito repubblicano in emergenza"
"Un esecutivo come quello che ho l'onore di presiedere, specialmente in una situazione drammatica come quella che stiamo vivendo, è semplicemente il governo del Paese. Non ha bisogno di alcun aggettivo che lo definisca. Riassume la volontà, la consapevolezza, il senso di responsabilità delle forze politiche che lo sostengono alle quali è stata chiesta una rinuncia per il bene di tutti". Lo dice il premier Mario Draghi al Senato. "Questo è lo spirito repubblicano di un governo che nasce in una situazione di emergenza raccogliendo l'alta indicazione del capo dello Stato".
Draghi: "Governo farà riforme e affronterà emergenza"
"Il Governo farà le riforme ma affronterà anche l'emergenza. Non esiste un prima e un dopo. Siamo consci dell'insegnamento di Cavour: "Le riforme compiute a tempo, invece di indebolire l'autorità, la rafforzano'. Ma nel frattempo dobbiamo occuparci di chi soffre adesso, di chi oggi perde il lavoro o è costretto a chiudere la propria attività". Lo ha detto il premier Mario Draghi nel discorso programmatico per la fiducia al Senato.
Draghi: "Mai così tanta emozione e responsabilità per me"
"Nella mia vita professionale non c'è mai stato un momento di emozione così intensa e di responsabilità cosi ampia". Così Draghi nel suo discorso alla Camera. Draghi ha anche ringraziato il suo predecessore Giuseppe Conte, tra gli applausi e le contestazioni.
Draghi: "Un pensiero a tutti coloro che soffrono per le conseguenze economiche della pandemia"
"Prima di illustrarvi il mio programma, vorrei rivolgere un altro pensiero, partecipato e solidale, a tutti coloro che soffrono per la crisi economica che la pandemia ha scatenato, a coloro che lavorano nelle attività più colpite o fermate per motivi sanitari. Conosciamo le loro ragioni, siamo consci del loro enorme sacrificio e li ringraziamo. Ci impegniamo a fare di tutto perché possano tornare, nel più breve tempo possibile, nel riconoscimento dei loro diritti, alla normalità delle loro occupazioni". Così il premier Mario Draghi nel discorso prgrammatico in Aula al Senato. "Ci impegniamo - ha aggiunto - a informare i cittadini con sufficiente anticipo, per quanto compatibile con la rapida evoluzione della pandemia, di ogni cambiamento nelle regole".
Iniziato il discorso di Draghi: "Virus è nemico di tutti"
"Il primo pensiero che vorrei condividere, nel chiedere la vostra fiducia, riguarda la nostra responsabilità nazionale. Il principale dovere cui siamo chiamati, tutti, io per primo come presidente del Consiglio, e' di combattere con ogni mezzo la pandemia e di salvaguardare le vite dei nostri concittadini. Una trincea dove combattiamo tutti insieme. Il virus e' nemico di tutti". Così il presidente del Consiglio nell'esordio del suo discorso al Senato.
Zingaretti: "Campo democratico unito, alternativi a Lega"
"L'esito positivo della crisi è stato possibile grazie al sostegno dell'insieme delle forze che hanno sostenuto il precedente governo. L'aver mantenuto l'asse unitario tra il Pd i 5 Stelle e Leu, ha permesso di portare attorno a Draghi l'insieme del campo democratico. E altrimenti lo stesso Pd, in un quadro di divisione, sarebbe rimasto
isolato". Lo scrive su Facebook il segretario Pd Nicola Zingaretti. "Il Pd rimane nettamente alternativo alla Lega e all'insieme della destra, non solo politicamente ma per valori e visione del mondo. Per questo farà valere in Parlamento la propria forza e quella dell'insieme del campo democratico".
isolato". Lo scrive su Facebook il segretario Pd Nicola Zingaretti. "Il Pd rimane nettamente alternativo alla Lega e all'insieme della destra, non solo politicamente ma per valori e visione del mondo. Per questo farà valere in Parlamento la propria forza e quella dell'insieme del campo democratico".
Zingaretti: "Italia è in buone mani, sì leale a Draghi"
"L'Italia è in buone mani. Il governo Draghi rappresenta una grande scommessa. Il Pd lo sosterrà con impegno e lealtà, con i suoi contenuti programmatici e con i suoi ideali e valori. Le priorità del Pd le abbiamo individuate chiaramente. Fermare la pandemia. Vaccinare il maggior numero possibile di cittadini. Creare lavoro, spendere presto e bene le risorse europee, aprendo una nuova stagione di investimenti, garantire politiche attive nel campo dell'occupazione, evitando che la fine del blocco dei licenziamenti diventi una tragedia sociale non più gestibile. Promuovere un piano per l'occupazione femminile". Lo scrive su Facebook il segretario del Pd Nicola Zingaretti.