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Crisi governo, news. Secondo giro consultazioni, Draghi incassa ok di piccoli gruppi

Tra i temi discussi rilancio dell'economia, scuola, vaccini e green economy. I colloqui ripartono domani coi grandi partiti. Mercoledì il turno di parti sociali e autonomie locali. Salvini: "Proporremo modello Bertolaso per vaccinazioni". FdI assicura i voti ai provvedimenti che riterrà giusti. Zingaretti blinda l'esecutivo Draghi e apre al congresso Pd. M5s al voto su Rousseau il 10-11 febbraio per decidere se appoggiare l'ex presidente della Bce

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Anzaldi (Italia viva): "Prima urgenza governo Draghi ristabilire pluralismo"

"Nel pieno della crisi di governo per 2 settimane di fila (16-29 gennaio) il Tg1 ha dato piu' spazio di parola al gruppo Maie che a Italia Viva, mentre Matteo Renzi e il nostro partito venivano attaccati a reti unificate da Conte, M5s, vertici Pd, esponenti dell'opposizione. Cosi' il primo tg Rai è stato trasformato in uno strumento di propaganda e disinformazione al servizio di Palazzo Chigi: come è possibile che gli organi di controllo e vigilanza, a partire dall'Agcom, non facciano nulla?". E' quanto scrive su Facebook Michele Anzaldi, deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, fornendo anche i tempi di parola al Tg1 (dati Osservatorio di Pavia). Nel periodo 16-22 gennaio: Iv 4,1%, Maie 5,2%; nel periodo 23-29 gennaio: Iv 5,4%, Maie 5,9%. "Tra le prime urgenze del nuovo Governo Draghi c'è sicuramente il servizio pubblico: ristabilire pluralismo, correttezza dell'informazione e rispetto della deontologia giornalistica in Rai", scrive Anzaldi. 
- di Redazione Sky TG24

Nota del Pd: "Draghi ponga attenzione a piano occupazione donne"

"L'Ufficio di presidenza del Pd composto dalla presidente Valentina Cuppi, dalle vicepresidenti Anna Ascani e Debora Serracchiani, insieme alla portavoce nazionale della Conferenza delle democratiche, Cecilia D'Elia e al Segretario Zingaretti hanno condiviso l'importanza di ribadire come Partito democratico all'incontro di domani con il Professor Draghi, come fatto già nel primo giro di consultazioni, la necessità di concentrare l'attenzione del futuro governo sulle politiche di genere ed in particolare sulle politiche per l'occupazione femminile, quale fattore decisivo per innescare la crescita del paese. Rilevato che la crisi connessa alla pandemia ha già colpito le donne molto più duramente degli uomini, come ha ribadito il segretario Zingaretti con la riforma degli ammortizzatori sociali e con il rilancio delle politiche attive del lavoro è fondamentale un piano straordinario per sostenere il lavoro delle donne. Questo significa anche investimenti in infrastrutture sociali, politiche di contrasto agli stereotipi e di condivisione del lavoro di cura. L'Ufficio di presidenza e la Portavoce sottolineano come nelle scelte che verranno fatte nella formazione del governo, la rappresentanza femminile dovrà essere adeguata alla sfida". Lo rende noto il Partito Democratico in una nota.
- di Redazione Sky TG24

Bonino (Più Europa): ci saremo anche nei momenti difficili

Più Europa e Azione garantiscono "un appoggio pieno e incondizionato" a Mario Draghi. Lo hanno detto Emma Bonino e Carlo Calenda al termine del colloquio con il presidente del consiglio incaricato. Un sostegno, ha aggiunto Bonino, che si manterrà "anche nei tempi difficili e nei momenti difficili che evidentemente non mancheranno". 
- di Redazione Sky TG24

Scontro nella destra Ue, Afd attacca Draghi e la Lega lo difende

Il futuro politico di Mario Draghi, unito al suo passato da presidente della Banca centrale europea, hanno innescato uno scontro interno al gruppo Identità e democrazia (Id) al Parlamento europeo, la compagine che tiene assieme i tedeschi di Alternative fur Deutschland e gli italiani della Lega. Jorg Meuthen, vice presidente del gruppo parlamentare ed esponente dell'Afd, venerdì scorso ha accusato il premier incaricato di essere "il grande maestro in materia di debiti" al quale "si affida" lo Stato italiano per "rendere felici gli italiani con i tanti miliardi" che dovrebbero arrivare con il Recovery fund. Draghi è "l'uomo che ci ha portato una politica della Bce completamente sbagliata, responsabile dell'eccesso incontrollato di denaro nell'eurozona", ha attaccato il sovranista tedesco. "Dovrebbe ora essere il grande salvatore dell'Italia? Questo è uno scherzo, anche se molto brutto, di cui i tedeschi, che devono pagare in larga misura l'intero conto, non potranno ridere", ha rincarato. "Non è il momento delle polemiche", ha risposto oggi Marco Zanni, presidente del gruppo Id ed eurodeputato della Lega. "Se qualcuno all'estero critica il professor Draghi per aver difeso l'economia, il lavoro e la pace sociale europea - quindi anche italiana - e non solo gli interessi tedeschi, questa per noi non sarebbe un'accusa, ma un titolo di merito", ha aggiunto il leghista nella replica al suo compagno di gruppo. 
- di Redazione Sky TG24

Ruffino (Fi): illusione pensare schieramenti immutati

"Il governo di Mario Draghi è ancora sulla rampa di lancio ma nei partiti come negli schieramenti si fanno strada le prime paure legate all'identità politica da preservare o consolidare. È davvero immaginabile che la navigazione del secondo esecutivo di "solidarietà nazionale" (chiamiamo le cose con il loro nome!) sarà così tranquilla e senza inciampi e tutti arriveremo in porto sempre uguali a noi stessi? Se così fosse, vorrà dire che l'azione del governo Draghi sarà stata poco o scarsamente incisiva, con piena soddisfazione elettorale di Giorgia Meloni". Lo afferma in una nota Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia.
- di Redazione Sky TG24

Bonino (Più Europa): "Per Draghi primo punto Ue e atlantismo"

"Senza bisogno di chiederlo, è stata la prima posizione che il presidente incaricato Draghi ci ha detto: una scelta convinta per il processo europeo e una scelta convinta di schieramento atlantico, al di là degli sbandamenti degli ultimi anni. È stato il primo punto del programma di governo che ci ha manifestato". Lo ha spiegato Emma Bonino senatrice di +Europa, dopo le consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi, rispondendo a chi le domandava se avesse chiesto discontinuità in politica estera. "Il nostro appoggio continuerà anche in tempi difficili che evidentemente non mancheranno - ha detto ancora Bonino -. Il presidente incaricato ha fatto riferimento a tre riforme di fondo che ci chiede la commissione europea: fisco, brocrazia e giustizia. Abbiamo aggiunto, non solo quella amministrativa e civile ma anche quella penale, con l'addentellato drammatico della situazione delle carceri italiane".
- di Redazione Sky TG24

Bonino (Più Europa): "Ci saremo anche in momenti difficili"

- di Redazione Sky TG24

Calenda (Azione): "A Draghi appoggio incondizionato sempre"

"L'appoggio di Azione e +Eu a Draghi è pieno e incondizionato e permarrà: lo abbiamo assicurato a Draghi anche per i momenti difficili che sicuramente arriveranno". Lo afferma il leader di Azione Carlo Calenda al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi.
- di Redazione Sky TG24

Consultazioni, Calenda (Azione): "Condivisa piena adesione a Ue"

- di Redazione Sky TG24

La Borsa di Milano allunga il passo dopo Wall Street e va a +1,8%

Allunga il passo Piazza Affari con l'avvio positivo degli scambi a Wall Street. L'indice Ftse Mib guadagna ancora posizioni e sale dell'1,81% a 23.503 punti, mentre risale anche lo spread tra Btp e Bund tedeschi a quota 95 punti, riportandosi sui valori registrati in apertura. Gli acquisti si orientano sui bancari Mps (+14,67%), spinta da indiscrezioni su un possibile nuovo bond da 500 milioni proprio alla vigilia dei conti, mentre altre voci indicano i fondi Apollo, Blackstone, Lonestar ed Hellman & Friendman come potenziali investitori in vista della riprivatizzazione dell'Istituto ora in mano al Tesoro con il 64,23%. In luce anche Bper (+7,3%) e Banco Bpm (+6,16%), seguite da Unicredit (+3,61%) e Intesa (+2,38%), che in termini di acquisizioni ha 'già dato' con Ubi Banca. Brillanti Unipol (+5,83%), Mediobanca (+3,54%), Leonardo (+2,9%) e Poste (+2,8%), mentre le poche vendite sono limitate a Inwit (-0,72%), Diasorin (-0,67%) e Campari (-0,37%).
- di Redazione Sky TG24

Fraccaro (M5s): "Superbonus +376% in 2 mesi, resti priorità"

"Il Superbonus al 110% è una delle misure più consistenti messe in campo per rilanciare la crescita e tutelare l'ambiente. Abbiamo lavorato a questa norma con l'obiettivo di far ripartire l'Italia grazie alla sostenibilità e i fatti ci danno ragione: gli interventi già ammessi a detrazione sono aumentati del 376% in soli due mesi,
per un totale di 338 milioni di euro. Da dicembre a oggi il valore dei nuovi cantieri è passato da 537 a ben 2.960. Una crescita esponenziale straordinaria che va sostenuta continuando a lavorare al fine di rafforzare questa misura. Per favorire la transizione green e lo sviluppo sostenibile è necessario che il Superbonus resti una priorità". Lo dichiara il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, che in un post su Facebook allega i dati sulle statistiche relative al Superbonus al 110%.
- di Redazione Sky TG24

Schullian (Misto): per Draghi no contributi a fondo perduto

"Il presidente Draghi ci ha detto che bisogna investire e con i ristori evitare contributi a fondo perduto ma finanziare le imprese per riprendere". Lo afferma Manfred Schullian, presidente del gruppo Misto, dopo l'incontro con il premier incaricato Mario Draghi. "Draghi ci ha illustrato brevemente i pilastri della sua azione. Come premessa non solo simpatica ma essenziale si autodefinisce come futuro presidente di un governo europeista. Tra le priorità che intende seguire con il suo governo: la sanità, la campagna vaccinale che va non solo portata a termine ma iniziata davvero. Ha parlato tanto dell'ambiente, di lavoro e imprese".
- di Redazione Sky TG24

Consultazioni, Draghi riceve Azione, +Europa e Radicali 

Nell'ambito del suo secondo giro di consultazioni con le forze politiche, il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi sta ora incontrando Azione, +Europa-Radicali (componente gruppo Misto della Camera) e +Europa, Azione (componente gruppo Misto del Senato). Fanno parte della delegazione ricevuta nella Biblioteca del Presidente Riccardo Magi, Benedetto Della Vedova, Emma Bonino, Matteo Richetti e Carlo Calenda. 
- di Redazione Sky TG24

Nencini (Psi): "Con Draghi non abbiam parlato di tempi"

"Con Draghi non abbiamo parlato di tempi" sulla formazione del governo. Lo afferma Riccardo Nencini del Psi al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi.
- di Redazione Sky TG24

Nencini (Psi): "Per Draghi europeismo è sfida,anche bilancio comune"

Uno dei quattro punti cardine del programma del presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi è "una forte cornice europeista, e il richiamo all'atlantismo". Lo ha detto il senatore del Psi, Riccardo Nencini, dopo le consultazioni, spiegando che "quando Draghi parla di europeismo, parla anche di sfida, tanto che è arrivato a mettere sul tavolo la questione del bilancio comune europeo".
- di Redazione Sky TG24

Autonomie: "Draghi autodefinito premier di governo europeista"

"Ci ha illustrato brevemente e sinteticamente i pilastri del nuovo governo e del programma. Come premessa per noi non solo simpatica ma essenziale, si autodefinisce come il futuro presidente del Consiglio di un governo europeista, è una novità assoluta, che noi condividiamo in pieno". Lo ha detto Manfred Schullian, delle Minoranze linguistiche del gruppo Misto della Camera, al termine del colloquio con Mario Draghi, che ha avviato il secondo giro di consultazioni a Montecitorio. "Ci ha illustrato le priorità che intende seguire: sanità, campagna vaccinale, ambiente, ne ha parlato tanto, lavoro e imprese e ha detto che bisogna investire e limitare di erogare contributi a fondo perduto ma finanziare imprese così da consentire di riprendere l'attività una vota superata l'emergenza pandemia", ha aggiunto.
- di Daniele Troilo

Minoranze: "Con Draghi non parlato di nomi"

"Non abbiamo parlato di nomi né di composizione della squadra di governo". Lo riferisce Manfred Schullian, della componente delle Minoranze linguistiche del gruppo Misto della Camera, al termine del colloquio con il premier incaricato Mario Draghi. 
- di Daniele Troilo

Schullian: "Per Draghi serve riforma P.a, fisco e giustizia"

Il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, "ci ha annunciato tre tematiche dove ritiene necessarie riforme, ossia Pubblica amministrazione, fisco e giustizia civile". Lo ha detto Manfred Schullian del Svp, presidente del gruppo Misto, al termine delle consultazioni di Draghi con il gruppo Misto della Camera-minoranze linguistiche.
- di Daniele Troilo

Rossini: "Con Draghi non parlato di l. elettorale"

"Con Draghi non abbiamo parlato di legge elettorale ma conosce le nostre realtà e la conoscenza è da sempre garanzia di tutela". Lo afferma Stefania Rossini delle Autonomie al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi. 
- di Daniele Troilo

Autonomie: "Non si è parlato legge elettorale"

- di Daniele Troilo