Il premier incaricato ha concluso la prima tornata di incontri con i gruppi parlamentari. Salvini: "C'è una comune visione del modello di sviluppo". Crimi: "Partire dal lavoro dell'esecutivo precedente". Conte: "Nessun rammarico, pensiamo all'interesse del Paese". Ieri il no di Fratelli d'Italia. Ok da Pd e Iv
In via definizione calendario Draghi con parti sociali
Il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, annunciò martedì scorso al Quirinale di essere "fiducioso che dal confronto con i partiti e le parti sociali" potesse emergere l'unità. Lunedì pomeriggio e martedì 9 Draghi farà il secondo giro di consultazioni con i gruppi parlamentari. Il calendario di colloqui con le parti sociali è in via di definizione.
Martedì consultazioni di Draghi con i 'big'
I partiti più grandi saranno al tavolo del secondo giro di consultazioni per la formazione del governo a partire da martedì 9 febbraio. Alle 11 Mario Draghi incontrerà il Gruppo Europeisti - Maie Centro Democratico del Senato; alle 11,45 vedrà Liberi e Uguali e la componente di Liberi e Uguali del Senato; alle 12,30 sarà la volta di Italia Viva Gruppo alla Camera) e Italia Viva-PSI del Senato; alle 13,15 toccherà ai Gruppi Fratelli d'Italia della Camera e del Senato; alle 15 sarà la volta dei Gruppi del Partito Democratico della Camera e del Senato; alle 15,45 Draghi incontrerà i Gruppi di Forza Italia - Berlusconi Presidente della Camera e Forza Italia-Berlusconi Presidente-Udc del Senato; alle 16,30 i Gruppi Lega-Salvini Premier della Camera e Lega-Salvini Premier - Partito Sardo d'Azione del Senato; alle 17,15 i Gruppi Movimento 5 Stelle della Camera e del Senato.
Letta: "Ok se Lega cambia definitivamente idea su euro"
"Se Salvini e la #Lega cambiano posizione - definitivamente - su Euro, europeismo e Ue, per me questo, nell'interesse dell'Italia, è un bene". Lo scrive l'ex premier Enrico Letta.
Secondo giro consultazioni lunedi' e martedì
Il secondo giro di consultazioni del premier incaricato Mario Draghi riprenderà alle 15 di lunedì con il gruppo misto della Camera e si chiuderà martedì alle 17 con il Movimento 5 stelle. È quanto prevede il quadro delle nuove consultazioni diffuso nel pomeriggio.
Cuperlo: "Su Draghi seguo linea direzione Pd"
Il governo Draghi? "Io mi attengo alla indicazione della direzione Pd. Noi siamo prontissimi a fare la nostra parte e abbiamo espresso con Zingaretti le nostre priorità, a partire dall'aggancio all'Europa e alla necessità di proseguire l'azione su temi come i vaccini e la fine del blocco dei licenziamenti". Lo dice Gianni Cuperlo, del Pd, sentito al telefono. L'appoggio esterno al governo? "Non esiste, la linea è quella della direzione", risponde.
Bartolo: "Salvini contro Recovery e ora lo spiega a Draghi"
"La sceneggiata di oggi ci consegna uno dei più grandi europeisti che la storia politica italiana ancora non conosceva. Uno che, nell'Ue, non ha nemmeno approvato il Next Generation Eu e pensa di spiegarlo a Draghi. Noi non abbiamo nulla da spartire con questo imbroglio". Lo scrive l'europarlamentare del Pd, Pietro Bartolo.
Calabrese (M5s): "Superare stallo per tutelare Roma"
"Come amministratori dobbiamo pensare al bene della nostra comunità. Per questo le parole della sindaca Raggi sul governo che si deve avviare a guida Draghi sono la risposta migliore a chi preferirebbe l'ennesimo stallo a livello nazionale. Le conseguenze per gli enti locali, fra cui soprattutto Roma, sarebbero insostenibili. Abbiamo il dovere di tutelare tutte e tutti i romani, oltre che ogni cittadino italiano, e la sua Capitale, che ha necessità di ottenere poteri speciali al pari delle altre gemelle europee. Non considerare ad esempio questa semplice, ma irrinunciabile esigenza, sarebbe la peggiore delle scelte". Lo scrive su Facebook il vice sindaco di Roma Pietro Calabrese, del M5s.
Benamati (Pd): "Nascerà pienamente europeista"
"Il governo Draghi nascerà pienamente europeista e il Pd vi entrerà in coerenza con la propria storia in Europa. Ora i partiti faranno le proprie scelte in base al richiamo del Presidente Mattarella sapendo, però, che questa è la principale caratteristica dell'agenda Draghi".Così scrive su Twitter Gianluca Benamati, capogruppo Pd in commissione Attività produttive della Camera.
Confcommercio: "Serve salto qualità per riaperture"
In vista dell'incontro con il premier incaricato, Mario Draghi, da Confcommercio trapelano alcune indicazioni sulle priorità che saranno portate al tavolo sull'emergenza sanitaria, i ristori, il Piano nazionale ripresa e resilienza. La confederazione ritiene importante accorciare il più possibile i tempi della vaccinazione, "senza dimenticare la sempre più evidente insostenibilità economica e sociale di una strategia di contrasto incentrata sul modello del lockdown". Secondo Confcommercio, serve un salto di qualità per consentire riaperture e sicurezza.
Sbrollini (Iv): "Con Draghi per dare speranza a giovani"
"Per anni una forma di egoismo collettivo ha indotto i governi a distrarre capacità umane e altre risorse in favore di obiettivi con più certo e immediato ritorno politico: ciò non è più accettabile oggi. Privare un giovane del suo futuro è una delle forme più gravi di diseguaglianza". Lo scrive sui Social Daniela Sbrollini, senatrice di Italia Viva. "In un bellissimo articolo presente oggi sul 'Sole 24 Ore' si ricorda come l'azione di Mario Draghi si sia sempre basata sul futuro delle nuove generazioni. Quel famoso 'Whatever it takes' che pronunciò nel 2012 dobbiamo ripeterelo ancora. Dobbiamo fare qualsiasi cosa per non far pesare troppo ai giovani i debiti che nel corso degli anni si sono accumulati.
Mario Draghi è quella figura che può far uscire l'Italia da questo 'impasse', che può dare un futuro a tutte quelle ragazze e ragazzi che non vedono nel nostro Paese un futuro per la loro futura professione", conclude la senatrice renziana.
Mario Draghi è quella figura che può far uscire l'Italia da questo 'impasse', che può dare un futuro a tutte quelle ragazze e ragazzi che non vedono nel nostro Paese un futuro per la loro futura professione", conclude la senatrice renziana.
Bonino: "Da Salvini spero giravolta non di facciata"
Quella di Salvini sull'Europa "la trovo una giravolta molto rapida, spero non sia solo di facciata". Lo ha detto Emma Bonino a l'Ospite su Sky TG24. "È chiaro che la Lega ha visto finora un atteggiamento molto antieuropeista, ma anche parte del M5S", ha proseguito la leader di Più Europa. "Le priorità che adesso attendono Draghi, sono il piano vaccinale, riformare o riscrivere in modo coerente il nostro piano di ripartenza 'Next Generation', che è per le prossime generazioni e non per le prossime elezioni, e poi la giustizia, la sburocratizzazione, la digitalizzazione. Ma - ha avvertito Emma Bonino - vorrei mettere in guardia tutti: adesso non aspettatevi miracoli, aspettiamoci passi per andare avanti, magari rapidi, ma non si può fare un miracolo per tutto quello che non abbiamo fatto in questi anni".
Staff Di Maio: "Totalmente falsi virgolettati su Conte"
"Oggi su alcuni organi di stampa vengono riportati alcuni virgolettati del ministro Di Maio totalmente falsi e privi di fondamento. Ancora un volta c'è chi prova a mettere in contrapposizione Di Maio e Conte, con il tentativo di indebolire il Movimento. Cosi' come questi retroscena strumentali mirano a creare tensioni con Paola Taverna, Gianluca Perilli e Gianluca Castaldi, a cui il ministro Di Maio rinnova il suo sentimento di amicizia e di stima. Chiediamo massima serietà in una fase così delicata per il Paese". È quanto sottolinea lo staff del ministro degli Esteri uscente Luigi Di Maio.
Sibilia (M5s): "Grillo una garanzia, facciamo bene Paese"
Oggi è una giornata politica importante. La delegazione del M5S con Beppe Grillo ha incontrato Mario Draghi, il Presidente incaricato da Sergio Mattarella per la formazione di un nuovo governo sostenuto da una maggioranza parlamentare. Beppe e' una garanzia per tutti noi e insieme sceglieremo il passo migliore per il futuro e l'evoluzione del Paese anche del M5S". È quanto scrive su Facebook il sottosegretario all'interno Carlo Sibilia.
Confapi: "Pronti a collaborare per rilancio del Paese"
Confapi apprezza l'intenzione del presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi di incontrare le parti sociali e si dice pronta a collaborare per il rilancio del Paese, discutendo non solo di Ricoveri Fund, ma anche di tutte le proposte utili al sistema produttivo che la Confederazione rappresenta. L'incontro - spiega la confederazione delle Pmi - potrà essere "l'occasione per dialogare sulle indispensabili e prioritarie riforme e su come coniugare economia, sicurezza e lavoro, anche attraverso la proposta fatta da Confapi di incentivare le vaccinazioni in azienda e su come velocizzare e rendere più efficace la lotta alla pandemia". Confapi dal 1947 rappresenta le piccole e medie industrie private italiane, sottoscrivendo con i sindacati Cgil, Cisl e Uil 13 contratti nazionali di categoria, a cui fanno riferimento oltre 80 mila imprese e quasi un milione di lavoratori, secondo i dati certificati dall'Inps in sede di accordo sulla rappresentanza.
Capone (Ugl): "Priorità blocco licenziamenti e riforma welfare"
"Fondamentale il dialogo tra governo e parti sociali per rimettere al centro dell'agenda politica le istanze dei lavoratori. È positiva, dunque, l'apertura che il presidente incaricato Mario Draghi ha rivolto ai sindacati". Lo afferma il segretario generale dell'Ugl Paolo Capone, che in
vista di un possibile incontro con il presidente incaricato Mario Draghi ribadisce l'importanza di "intervenire con misure concrete per rilanciare lo sviluppo e l'occupazione". "Occorre in primis - dichiara Capone - prorogare il blocco dei licenziamenti per evitare un'emorragia di posti di lavoro. È necessaria una seria riforma del welfare fondata su politiche attive orientate alla creazione di nuovi posti di lavoro e non su provvedimenti di natura assistenziale. È urgente inoltre ridurre le tasse per erogare liquidità alle imprese". L'Ugl è favorevole alla Flat tax e alla riduzione del cuneo fiscale sul lavoro, mentre ritiene non accettabili "provvedimenti di natura ideologica come la patrimoniale o, peggio ancora, ulteriori riforme del sistema pensionistico basate sui tagli e sulla logica dell'austerity". "È indispensabile, pertanto - sostiene Capone - garantire la proroga di Quota 100, che ha favorito il turnover e l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. È tempo di invertire la rotta e investire in politiche occupazionali per favorire una ripresa economica duratura pensando all'interesse dei cittadini".
vista di un possibile incontro con il presidente incaricato Mario Draghi ribadisce l'importanza di "intervenire con misure concrete per rilanciare lo sviluppo e l'occupazione". "Occorre in primis - dichiara Capone - prorogare il blocco dei licenziamenti per evitare un'emorragia di posti di lavoro. È necessaria una seria riforma del welfare fondata su politiche attive orientate alla creazione di nuovi posti di lavoro e non su provvedimenti di natura assistenziale. È urgente inoltre ridurre le tasse per erogare liquidità alle imprese". L'Ugl è favorevole alla Flat tax e alla riduzione del cuneo fiscale sul lavoro, mentre ritiene non accettabili "provvedimenti di natura ideologica come la patrimoniale o, peggio ancora, ulteriori riforme del sistema pensionistico basate sui tagli e sulla logica dell'austerity". "È indispensabile, pertanto - sostiene Capone - garantire la proroga di Quota 100, che ha favorito il turnover e l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. È tempo di invertire la rotta e investire in politiche occupazionali per favorire una ripresa economica duratura pensando all'interesse dei cittadini".
Consultazioni, da Lega a M5S: le richieste dei partiti a Draghi per il nuovo governo
Concluso il primo giro di incontri con le forze politiche del Paese, le richieste arrivate al premier incaricato sono diverse: dal Recovery Fund di Italia Viva agli investimenti sul lavoro chiesti dal Pd, fino alla pace fiscale invocata dalla Lega. LA GALLERY
Conte: "Nessun rammarico, pensiamo al bene dell'Italia"
L'ex premier, fermato da alcuni cronisti e sostenitori in strada a Roma, ha detto di non avere rimpianti sul suo lavoro. "Speriamo si creino le condizioni perché il Paese sia messo in sicurezza al più presto", ha dichiarato, riferendosi alla crisi di governo. LA NOTIZIA
Orsini: "Confindustria vuole essere parte attiva rilancio"
"Un uomo di grandissima reputazione in Italia e all'estero. Sarebbe riduttivo chiamarlo tecnico visto che ha guidato la Bce tra i grandi della politica europea e internazionale. Mi auguro che questo governo si formi il prima possibile con larga fiducia in parlamento, considerando che i mercati e gli italiani gli hanno già concesso la fiducia. Le imprese sono il motore del Paese. Confindustria - che le rappresenta - vorrà essere parte attiva nella costruzione della politica economica di rilancio". Lo dice Emanuele Orsini vicepresidente Confindustria per il Credito, la Finanza e il Fisco intervenendo all'Assiom Forex.
Beghin (M5S): "L'interesse del Paese prima di tutto"
"L'interesse del Paese viene prima di tutto. Ringraziamo Beppe Grillo, Vito Crimi e i capigruppo di Camera e Senato del Movimento 5 Stelle per aver messo a disposizione del Presidente incaricato Mario Draghi le energie e le idee della prima forza politica del Parlamento italiano". Cosi' in una nota Tiziana Beghin, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo. "Il Movimento 5 stelle è pronto a valutare se ci sono le condizioni per dare il proprio contributo a superare questa assurda fase politica scatenata da una crisi irresponsabile. Per noi - scrive Beghin - è essenziale ripartire dai contenuti e puntare su una reale trasformazione digitale e ambientale del nostro Paese. Inoltre, a famiglie e imprese vanno assicurati quanto prima i ristori, vanno date certezze sul piano vaccinazione e speranze su quello economico. La sfida epocale del Recovery Fund non va persa e per questa ragione saremo costruttivi come sempre".
Rifare Italia a Meloni: "No a Draghi suicidio politico"
Un appello a Giorgia Meloni perché Fratelli d'Italia voti la fiducia al governo Draghi. Questo il contenuto di una lettera firmata da Viviana Beccalossi, consigliere regionale della Lombardia e presidente di Rifare Italia, e da oltre 20 storici esponenti della destra italiana. "Il tentativo affidato a Draghi - si legge nel documento - è autenticamente patriottico: chiunque vi parteciperà avrà dato prova concreta di anteporre la nazione alla fazione. Al contrario ostinarsi a invocare elezioni anticipate in piena crisi economica e sanitaria appare come una fuga dalle proprie responsabilità, l'esatto contrario di chi dice di avere il patriottismo nel proprio dna".