Si è conclusa la la seconda giornata di consultazioni per il premier incaricato Mario Draghi. Meloni: "Possiamo valutare solo se governo dura fino a settembre". Zingaretti, Renzi e Tajani confermano il loro sostegno. Il M5s si riunisce a Roma con Grillo e Casaleggio e va verso consultazioni su Rousseau. Il garante del Movimento parteciperà all'incontro con l'ex presidente della Bce
Fratoianni: "Ulteriori valutazioni dopo secondo giro"
"È evidente che non possiamo sostenere un governo che voglia la flat tax o l'austerity. Vogliamo un governo che creda in un'Europa solidale e che difenda i diritti umani, in casa e nel mondo". Lo scrive su Fb il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, sottolineando che "emergono quindi incompatibilità che abbiamo il dovere di riaffermare quando si immagina la costruzione di un governo politico, incompatibilità come quella tra noi e la destra nazionalista di Lega e FdI". "Voglio ringraziare i nostri capigruppo Fornaro e De Petris che questa mattina hanno posto a Mario Draghi i temi giusti, a nome di tutta Leu - aggiunge Fratoianni -. Non è ancora chiaro quale sarà la natura della proposta di Draghi. Aspettiamo insieme il secondo giro di consultazioni per fare ulteriori valutazioni".
Zingaretti: "Ue e atlantismo patrimonio da conservare"
"Nell'esperienza di governo dei mesi passati, l'Italia è stata protagonista della costruzione della nuova Europa, evitando il danno intollerabile e irreparabile che il nazionalismo avrebbe arrecato all'Italia. Si tratta di un patrimonio da conservare. La storica amicizia euro-atlantica potrà rafforzarsi dopo l'elezione del presidente Biden". Lo scrive il segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti, su Facebook.
Zingaretti: "Proposte Pd perché sia di lunga durata"
"Nell'ambito della fiducia che confermiamo, abbiamo espresso al professor Draghi le nostre proposte. Le preoccupazioni per le disuguaglianze sono forti. Non dobbiamo cedere alle tentazioni di disfattismo ed egoismo. Occorre suscitare una proposta italiana che dia fiducia alle persone. Siamo qui perché, per raggiungere questo obiettivo, bisogna realizzare un nuovo modello di sviluppo rispetto a quello precedente alla pandemia che non riusciva a creare giustizia, benessere e crescita". Lo scrive il segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti, su Facebook. "Invieremo le nostre proposte per un programma di governo forte e di lunga durata", sottolinea Zingaretti.
Leu: "Senza omogeneità programmatica, governo avrà vita breve"
"In questo primo giro di consultazione è giusto che si parta dalle priorità programmatiche per costruire un governo in grado di avere una sufficiente coesione per affrontare le sfide dell'emergenza sanitaria e della crisi economica": lo dichiara in una nota il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro. "In questa fase presentare le proprie proposte programmatiche, non è frapporre ostacoli al lavoro del Presidente incaricato, ma, al contrario dare un contributo alla soluzione di una difficile e complessa crisi di governo - aggiunge -. Senza una significativa omogeneità programmatica , infatti, qualsiasi governo rischia di avere vita breve".
Tajani: "Da Fi a Draghi documento con proposte"
"Forza Italia è pronta a dare un contributo di idee e di programmi, in questo spirito abbiamo consegnato al Presidente incaricato due dossier relativi al piano per il Recovery Plan e al piano vaccinale, elaborati nei giorni scorsi dai nostri esperti e dai nostri parlamentari. Oltre a questo, nel corso dell'incontro abbiamo approfondito diversi aspetti programmatici sui quali Forza Italia si attende dal nuovo governo risposte innovative adeguate". Così il vice presidente di Forza Italia, Antonio Tajani, al termine delle consultazioni con Mario Draghi.
Tajani: "Non nasce nuova maggioranza politica"
Il sostegno a un eventuale esecutivo di Mario Draghi "non implica la nascita di una nuova maggioranza politica, ma un governo dei migliori al servizio dell'italia e degli italiani". Così il vice presidente di Forza Italia, Antonio Tajani, al termine delle consultazioni con Mario Draghi.
De Poli: "Convinti a sostenere Draghi"
"Per noi la famiglia, mamma e papà sono fondamentali: siamo contro genitore uno e genitore due. Poi serve attenzione a anziani e disabili. Siamo convinti a dare un sostegno al Presidente incaricato" Così il Presidente dell'Udc, Antonio de Poli dopo le consultazioni con il Presidente incaricato Mario Draghi.
Fornaro (LeU): "Partire dalle priorità programmatiche"
"In questo primo giro di consultazione è giusto che si parta dalle priorità programmatiche per costruire un governo in grado di avere una sufficiente coesione per affrontare le sfide dell'emergenza sanitaria e della crisi economica. In questa fase presentare le proprie proposte programmatiche, non è frapporre ostacoli al lavoro del Presidente incaricato, ma, al contrario dare un contributo alla soluzione di una difficile e complessa crisi di governo. Senza una significativa omogeneità programmatica, infatti, qualsiasi governo rischia di avere vita breve". Lo afferma il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro.
Concluso secondo giorno consultazioni, domani Lega e M5s
Con la delegazione di Forza Italia si è concluso il secondo giorno di consultazioni a Montecitorio del presidente del Consiglio incaricato, mario Draghi. Domani, terzo e ultimo giorno del primo giro di consultazioni, Draghi riceverà le delegazioni della Lega, alle ore 11, e del Movimento 5 stelle, alle 12,15.
Tajani: "Da Fi contributo di idee e programmi"
"Fi è pronta a dare il suo contributo di idee e programmi: abbiamo consegnato due dossier, uno sul Recovery Plan e uno sul piano vaccinale". Così il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, dopo le consultazioni con il presidente incaricato Mario Draghi.
Tajani: "A Draghi confermato pieno appoggio FI e Udc"
Insieme al presidente dell'Udc Antonio De Poli "abbiamo confermato al presidente incaricato il pieno appoggio già anticipato dal presidente Berlusconi nel corso di un lungo colloquio telefonico". Così il vice presidente di Forza Italia, Antonio Tajani, al termine delle consultazioni con Mario Draghi.
Tajani: "Pieno appoggio a governo dei migliori"
"Abbiamo confermato il pieno appoggio, già anticipato da Berlusconi, a un governo con tutte le forze migliori della politica dell'economia e della cultura". Così il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, dopo le consultazioni con il Presidente incaricato Mario Draghi.
Furlan: "Speriamo in rapporto concertativo"
"Ho apprezzato che il presidente incaricato abbia detto di voler incontrare le parti sociali. Questo ci fa ben sperare di realizzare un rapporto di tipo concertativo che è quello di cui ha bisogno il Paese per affrontare al meglio condizioni particolari". Lo ha affermato la leader della Cisl, Annamaria Furlan, intervistata da Sky TG24. "Abbiamo fatto accordi importanti con Ciampi e Prodi - ha ricordato - e quindi deve essere un metodo per affrontare le grandi sfide, ma anche le grandi preoccupazioni".
Furlan: "Confermare cassa Covid e stop licenziamenti o disastro"
"Non continuare a utilizzare la possibilità della cassa Covid e il conseguente blocco dei licenziamenti da un giorno all'altro può significare un disastro". Lo ha sottolineato la leader della Cisl, Annamaria Furlan, intervenendo a Sky TG24. "Credo che il fattore tempo non sia indifferente - ha premesso parlando della crisi di governo - stiamo accumulando ritardi nell'affrontare problemi importanti e anche nel definire opportunità importantissime. Quindi io spero proprio che (il nuovo governo, ndr.I) inizi da subito a lavorare e a lavorare insieme seriamente, a partire dal blocco dei licenziamenti e della riconferma della Cassa Covid. La proroga del blocco dei licenziamenti - ha insistito - credo sia assolutamente necessaria perché gli ammortizzatori sociali non sono stati riformati e le politiche attive del lavoro non sono ripartite.
Furlan: "Affrontare vertenze aperte, da Alitalia e Ilva"
"Mi auguro che finalmente si chiudano le vertenze e le situazioni di incertezza che durano da tanti anni, a partire da Alitalia e Ilva". Lo ha detto la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan a Sky TG24, in merito ai prossimi impegni del futuro governo. "Abbiamo vertenze che si sommano a vertenze che da anni non trovano soluzione e pesano sulla vita delle persone. La politica industriale - ha aggiunto - è la grande assente della vita politica italiana ed è anche assente nel piano di utilizzo delle risorse europee". Furlan ha quindi ribadito la necessità di utilizzare il Mes: "La cosa incredibile è che continuiamo a discutere in modo ideologico di strumenti e opportunità mentre negli ultimi 15 anni sono stati tagliati 38 miliardi alla sanità devastando la sanità territoriale e il risultato è sotto gli occhi di tutti". "Il tema - ha concluso - è se serve o non serve, se le risorse le troviamo da qualche altra parte o se è meglio utilizzare il Mes".
Rampelli: "Soluzione è un esecutivo a tempo"
"Esiste una soluzione in fondo al tunnel della crisi che può dare a Draghi il sostegno di tutte le forze parlamentari e presiedere un vero governo di unità nazionale per la gestione collegiale del Recovery Plan e del piano di vaccinazione per sconfiggere la pandemia ed è la stessa che vide protagonista un suo autorevolissimo predecessore: Carlo Azeglio Ciampi. Nel 1993 il governatore della Banca d'Italia fu chiamato dal presidente Scalfaro a traghettare la nazione in una fase drammatica, allora travolta da tangentopoli, alle elezioni anticipate che si svolsero nel 1994. Rimase in carica pochi mesi, il tempo di far approvare dal Parlamento la legge elettorale, guarda caso scritta da Mattarella (incredibile congiuntura astrale), per poi diventare qualche anno dopo Capo dello Stato. Oggi l'emergenza è la pandemia, ma la soluzione è la stessa: esecutivo a termine fino alle elezioni anticipate, perché i governi di legislatura devono essere legittimati dal voto popolare. In nessuna democrazia occidentale è mai capitato il contrario. Sono cose che si vedono solo in Italia, da quando cioè Lamberto Dini, ministro del governo Berlusconi, divenne presidente del Consiglio grazie al sostegno degli eredi del Pci. Il centrodestra sfidi compatto la maggioranza uscente su questa linea chiara e trasparente. Tutti convergano su un governo non di parte che ci conduca entro il semestre bianco a libere elezioni". Lo afferma il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia.
Savino (Fi): surreale che M5s voglia dettare condizioni
"Dopo due governi a guida M5S, prima giallo-verde e poi giallo-rosso, entrambi naufragati, ora qualche grillino, come ad esempio Morra, vorrebbe dettare le condizioni anche per il terzo governo di questa legislatura. E' surreale: non puo' esistere il governo giallo-Draghi. E' bene che i Cinquestelle comprendano che non solo non sono nelle condizioni di poter imporre vincoli ad alcuno, e men che mai al professor Draghi, ma dovrebbero anche capire che i richiami e gli appelli del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, erano rivolti a tutte le forze politiche presenti in Parlamento e quindi gli aut-aut di Morra sono assolutamente irrispettosi e fuori luogo. Il M5S ha tutto il diritto di chiedere il parere dei propri iscritti sul nuovo governo attraverso la piattaforma Rousseau, ma non puo' pretendere di dettare le regole al nuovo governo". Lo afferma Elvira Savino, deputata di Forza Italia.
Spread, chiude in ribasso a 98,1 punti
Chiusura in calo per lo spread tra Btp e Bund tedeschi. Dopo essere sceso nel corso della seduta a un minimo di 94 punti base, il differenziale fra titoli di stato ha chiuso a 98,1 punti. Un calo di 17,9 punti rispetto alla chiusura di martedi' scorso, prima del conferimento dell'incarico per formare un governo all'ex-presidente della Bce Mario Draghi, e di 1,9 punti rispetto alla vigilia. In calo di 1,2 punti base il rendimento dei titoli decennali, sceso allo 0,532%.
Draghi incontra parti sociali lunedì
Il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, secondo quanto si apprende, lunedi' in mattinata incontrera' le parti sociali, prima del secondo giro di consultazioni con i partiti. Draghi e' a colloquio con la delegazione di Forza italia, incontro che chiude la seconda giornata di consultazioni con le forze politiche. Domani mattina l'ex presidente della Bce vedra' le delegazioni di Lega e Movimento Cinque Stelle.
Boccia: nuovo Governo valuterà mobilita' dopo 15/2. Il liveblog sul Covid
"Il sistema degli interventi territoriali per fasce ci consente di mantenere un indice di contagio in linea con quello della settimana scorsa, con un RT a 0.84; questo modello ci ha evitato nuovi lockdown nazionali. Dobbiamo tenere sempre alta la guardia ma le reti sanitarie, grazie al sistema di zonizzazione con misure restrittive territoriali mirate, sono protette. Cosi' come sono state subito individuate le differenti varianti, grazie agli interventi immediati dei servizi sanitari regionali". Lo scrive il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, in una nota inviata alla Conferenza delle Regioni. Il 15 febbraio scade il divieto di mobilita' fra Regioni, "sara' il nuovo governo a fare una valutazione, sulla base del quadro epidemiologico, sulla mobilita' tra le Regioni nelle diverse fasce e in particolar modo in fascia gialla, anche perche' - conclude il ministro Boccia - eventuali misure limitative necessitano di un apposito decreto".