L'aut aut del leader della Lega al premier incaricato. Marcucci (Pd): no a un esecutivo con la Lega. Grillo diretto a Roma: probabile confronto con M5s. Conte spinge gli M5s verso il sì: "Auspico formazione solido governo politico". Il centrodestra si presenta separato alle consultazioni. Endorsement di Berlusconi all'ex presidente Bce. Da Azione, +Europa, fino a Maie, pieno sostegno al nuovo governo. Fra poche ore il turno di Autonomie, di LeU, Iv, Fdi, Pd e Fi. Sabato dalle 11 Lega e M5S
Zingaretti (Pd): interlocuzioni Draghi molto corrette
"Ora il presidente Mattarella ha dato un incarico ampio a Draghi, con l'obiettivo di formare un governo nuovo e, come Draghi ha chiarito, verrà fatta con la rispettosa interlocuzione con il Parlamento e le forze sociali: una impostazione molto corretta". Lo dice il segretario del Pd Nicola Zingaretti in direzione.
Nota Udc: da Draghi con atteggiamento ascolto e proposta
"Domani il senatore Antonio De Poli,farà parte della delegazione Fi-Udc che siederà al tavolo delle Consultazioni. Siamo convinti che il Professore sia una personalità di alto profilo e autorevole. Porremo con forza sul tavolo i nostri temi: aiuti alle imprese, sostegno alla famiglia; rafforzare la sanità pubblica e dare maggiore attenzione al sociale, in modo particolare al mondo della disabilità e agli anziani. Avremo un atteggiamento di apertura e di ascolto senza schemi pregiudizialmente costituiti. Gli italiani sono stremati dalla crisi. L'Italia ha bisogno di un Governo con le gambe solide". Così una nota l'Udc.
La Borsa di Milano chiude in rialzo (+1,6%)
Chiusura in rialzo per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha guadagnato l'1,65 % a 22.900 punti.
Effetto Draghi su spread, il differenziale va sotto 100 poi risale
Effetto Draghi sullo spread, che scende sotto quota 100, per la prima volta dal gennaio 2016, e poi risale, chiudendo a 100,4. Stamattina aveva aperto a 103 punti. Già da ieri i mercati avevano virato verso quota 100, dopo l'incarico a Mario Draghi. Oggi l'ex presidente della Bce ha avviato le consultazioni politiche. Il tasso di rendimento del decennale chiude in calo a 0,545%.
Grimoldi (Lega): le regole per Conte non valgono?
"Era proprio necessario che Giuseppe Conte si facesse organizzare in tutta fretta un'improvvisata conferenza stampa in piazza Colonna generando un prevedibile assembramento tra cronisti, operatori e fotografi? Non c'era una sala dove fare il regolare distanziamento? Tutte le norme e i divieti imposti per i ristoratori non valgono per l'ex premier? Che brutto congedo avvocato Conte, che triste uscita di scena".Lo dichiara Paolo Grimoldi, deputato della Lega e Segretario della Lega Lombarda per Salvini Premier.
La direzione Pd vota sulla relazione Zingaretti
La direzione nazionale Pd termina con le comunicazioni del Segretario nazionale Zingaretti. Dalle 17.30 alle 19 sara' messo ai voti in forma telematica il seguente ordine del giorno: "La Direzione approva le comunicazioni del Segretario Nicola Zingaretti e dà mandato alla delegazione del Partito Democratico di rappresentare al Presidente incaricato Draghi gli indirizzi in essa contenuti".
Tabacci: penso con Draghi mix politici-tecnici
"Io penso che il tentativo di Draghi andrà in porto, sono convinto anche che la sua saggezza lo porterà a considerare un mix intelligente e attento a radicare il governo nella maggioranza parlamentare, che mi auguro sia ampia, tenendo conto delle forze parlamentari in campo, con innesti che si chiamano di natura 'tecnica', anche se la responsabilità è sempre di natura politica". Lo ha detto Bruno Tabacci, in rappresentanza di Centro Democratico - Italiani in Europa, componente del gruppo Misto alla Camera, dopo le consultazioni con il premier incaricato, Mario Draghi. "Le prossime ore dimostreranno che questo non è un semplice tentativo ma è la risposta di responsabilità che ci ha chiesto di assumere il presidente Mattarella", ha aggiunto Tabacci, replicando con un sorriso a chi gli domandava se per lui possa esserci un posto nel governo, almeno come ministro per i Rapporti con il Parlamento: "Non posso rispondere neanche sotto tortura".
Zingaretti: Pd auspica sì a maggioranza larga e europeista
"Sarebbe molto importante che tutte le forze dell'alleanza", Pd, M5s e Leu, "collaborassero convinte" alla maggioranza del governo Draghi, con un allargamento in Parlamento alle forze "moderate, liberali, socialiste. Aiuterebbe la stabilità del governo, gli darebbe forza e credibilità in Italia e nel mondo". Lo dice il segretario del Pd Nicola Zingaretti in direzione. "Possiamo lavorare con una linea chiara e una proposta di governo credibile per l'Italia", sostenuta da "una maggioranza ampia ed europeista", sottolinea.
Tabacci: per Draghi ripresa non rapidissima
"Draghi ci ha rappresentato le intenzioni del governo che intende costituire, partendo dalle emergenze pandemia e vaccini, connesse alla ripresa economica e alla tenuta sociale, evidenziando come questo processo di ripresa non sarà rapidissimo, ma sarà abbastanza lento. Però, infondere fiducia nel Paese è una delle condizioni affinché questo processo si avvii". Lo ha detto Bruno Tabacci, in rappresentanza di Centro Democratico - Italiani in Europa, componente del gruppo Misto alla Camera, dopo le consultazioni con il presidente del consiglio incaricato, Mario Draghi.
Draghi: sanità sperequata territorialmente
"Il sistema sanitario è sperequato territorialmente". Questo il pensiero del Presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, che oggi pomeriggio ha avviato le consultazioni a Montecitorio. Secondo quanto viene riferito dai partiti finora consultati, i punti principali nell'esposizione di Draghi sono il Recovery plan e il piano vaccini.
Zingaretti: Pd dà contributo per successo Draghi
"Si è aperta una fase del tutto nuova. La personalità di Draghi è di assoluta forza e grande valore. Può essere la soluzione per portare l'Italia fuori dalla situazione caotica e dal rischio di paralisi che la crisi ha determinato. Credo il Pd debba contribuire al successo di questo tentativo, con i propri contenuti e il proprio contributo". Lo dice il segretario del Pd Nicola Zingaretti in direzione.
Fratoianni (LeU): bene Conte, alleanza non si ferma
"Per quello che mi riguarda una delle priorità in questo momento è anche quella di tenere assieme l'alleanza che ha governato, e proprio per questo le parole e l'appello di Conte mi sembrano un fatto positivo perché fa politica, perché dice chiaramente che questa alleanza non si ferma e dobbiamo tutti insieme evitare che si fermi". Lo afferma Nicola Fratoianni di Leu dai microfoni di RaiUno nel corso della trasmissione "Oggi è un altro giorno". "Io credo che questo sia il primo punto su cui lavorare in queste ore - prosegue il segretario di Sinistra Italiana - : tenere assieme il Movimento 5 Stelle, il Pd e la sinistra per contribuire ad un'agenda del governo che vada nella direzione giusta. "Io penso che questo sia il momento in cui serve la politica, bisogna fare politica -conclude Fratoianni - perché non esiste la tecnica come un fatto neutro e tutti i governi sono sempre governi politici, perché la politica è luogo della scelta. Quando si fanno delle scelte si fa politica chiunque sia farlo. Dunque ora serve la politica".
Crimi M5s: a tavolo con Draghi reddito di cittadinanza punto fermo
"Sento già qualcuno appellarsi al presidente incaricato affinché tolga il reddito di cittadinanza, una misura che in questi mesi ha anche fatto da scudo al rischio di tensioni sociali. Sabato prossimo andremo alle consultazioni con il presidente incaricato. Ascolteremo attentamente quanto avrà da dirci e porteremo al tavolo il M5s con la sua storia, le sue battaglie e le sue visioni. E, chiaramente, fra queste il reddito di cittadinanza è uno dei punti fermi. Perché, oggi più di ieri, nessuno deve rimanere indietro". Così il capo politico M5s Vito Crimi.
Zingaretti: Pd ha fatto di tutto per maggioranza con Conte
"Voglio assicurare che il Pd si è speso e ha fatto di tutto per tentare di ricostruire una maggioranza parlamentare attorno alla figura di Giuseppe Conte: poteva garantire al Paese un governo autorevole. Lo abbiamo fatto insieme e con spirito unitario" e "di grande chiarezza sulle priorità e apertura al confronto". Lo dice il segretario del Pd Nicola Zingaretti in direzione. "Lo abbiamo fatto anche negli incontri sugli assetti del nuovo governo", aggiunge.
Pagano (Forza Italia): spero tutto centrodestra riconosca valore Draghi
"Non mi sorprende che il Presidente Berlusconi, approvando la scelta del Presidente della Repubblica di conferire a Mario Draghi l'incarico di formare il nuovo governo, abbia oggi confermato la direzione che Forza Italia ha indicato da settimane". Lo scrive in una nota il vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato, Nazario Pagano (FI). "Già ieri - prosegue - anticipavo quella che per me sembrava la linea politica più ovvia da seguire ossia dare fiducia al tentativo di formare un governo di Mario Draghi , uomo delle istituzioni che gode di una indiscussa stima internazionale, oltre a quella dello stesso Presidente Berlusconi che lo nominò Governatore della Banca d'Italia, prima, e poi lo indicò alla guida della BCE. Mi auguro che anche le altre forze della coalizione di centro destra, nel drammatico quadro che ha descritto lo stesso Presidente della Repubblica, sappiano riconoscere il valore di Draghi senza preconcetti, prendendo una decisione dopo aver aperto un confronto programmatico con il Presidente del Consiglio incaricato".
Tabacci (Centro democratico): Draghi occasione da non sprecare
"L'occasione non la si può sprecare e l'appello di Mattarella, così coraggioso e inatteso, che è la conseguenza di questa crisi che ci ha tolto il respiro e la pazienza". Lo ha detto Bruno Tabacci, in rappresentanza di Centro Democratico - Italiani in Europa, componente del gruppo Misto alla Camera, dopo e consultazioni con il presidente del consiglio incaricato, Mario Draghi. Da Mattarella, ha aggiunto, è arrivata "una frustata".
Giorgetti (Lega): Draghi fuoriclasse non può stare in panchina
"Draghi è un fuoriclasse come Ronaldo. Uno come lui non può stare in panchina". Lo afferma il vicesegretario della Lega Giancarlo Giorgetti parlando del premier incaricato. Giorgetti dopo la segreteria della Lega si è fermato a prendere un caffè con Matteo Salvini e Lorenzo Fontana.
Draghi riceve senatori Europeisti, Maie e Cd
È terminato l'incontro con il Centro Democratico - Italiani in Europa nell'ambito delle consultazioni del presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, a Montecitorio. Il programma prevede che ora Draghi riceva il Gruppo Europeisti - Maie - Centro Democratico del Senato.
Tajani (Fi): a consultazioni con spirito costruttivo
"Berlusconi di fatto ha rinforzato quello che avevamo detto ieri cioè grande disponibilità nei confronti di un candidato alla guida del governo, incaricato dal presidente Mattarella, che risponde alla richiesta fatta da Forza Italia e da Berlusconi direttamente, quindi si va nella giusta direzione". L'ha detto il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani commentando la dichiarazione di Silvio Berlusconi sull'ipotesi di un governo affidato a Mario Draghi, a 'Speciale Tg1' su Rai1. "Vedremo cosa dirà Draghi - ha aggiunto - Noi andremo al tavolo con uno spirito molto costruttivo, parleremo di Recovery, di giustizia, di vaccinazioni, tutte questioni che stanno a cuore agli italiani. Naturalmente chiederemo un governo adeguato, all'altezza della situazione, quello che era il governo dei migliori".
Rosato (Iv): credo Draghi avrà larga base parlamentare
"Credo che il governo Draghi nascera' con una larga base parlamentare, c'e' bisogno di collaborazione tra maggioranza e opposizione" sulle politiche economiche, sul Recovery e per la gestione della pandemia. Lo ha detto il presidente di Italia viva Ettore Rosato a RaiNews24. "Penso che il governo giurerà la prossima settimana e avrà una solida maggioranza".