L'aut aut del leader della Lega al premier incaricato. Marcucci (Pd): no a un esecutivo con la Lega. Grillo diretto a Roma: probabile confronto con M5s. Conte spinge gli M5s verso il sì: "Auspico formazione solido governo politico". Il centrodestra si presenta separato alle consultazioni. Endorsement di Berlusconi all'ex presidente Bce. Da Azione, +Europa, fino a Maie, pieno sostegno al nuovo governo. Fra poche ore il turno di Autonomie, di LeU, Iv, Fdi, Pd e Fi. Sabato dalle 11 Lega e M5S
Carelli (ex M5s): ho apprezzato sincerità Conte
"Dalle parole di Conte ho percepito due aspetti positivi: la sincerità e l'invito a formare un governo politico e non tecnico, ma ho trovato anche un aspetto negativo, ovvero l'irritualità di questa dichiarazione mentre il premier incaricato fa le consultazioni". Lo ha detto Emilio Carelli, deputato ex-M5s, al Tg4.
Consultazioni, Sgarbi: per Draghi meglio lavoro che Reddito
"Sono rimasto molto colpito dalle parole di inizio di programma che ci ha detto con generosità il presidente Draghi, perché ha parlato di comportamenti depressivi da vincere, di persone che sono state costrette a una dimensione di profonda malinconia e rinuncua non potendo lavorare. E ha prospettato una necessità non di assistere attraverso un procedimento che assomiglia a quello del Reddito di cittadinanza ma di dare lavoro, di mettere le aziende in condizione di ripartire". Lo ha raccontato il deputato Vittorio Sgarbi, dopo le consultazioni con il premier incaricato, Mario Draghi. "Gli ho detto: 'Tu sei il Comitato tecnico scientifico per l'economia', che è l'altra grande malata - ha proseguito Sgarbi -. Su questo non ci deve essere da parte di tutto il centrodestra alcuna esitazione, anche da parte di quelli che volevano votare". Sgarbi ha spiegato di aver "suggerito" a Draghi "una grande attenzione per la cultura e, contro ogni capriccio e insensatezza, di rriapire i teatri, i cinema, e soprattutto di non tenere i musei chiusi il sabato e la domenica. Mi è sembrato abbastanza convinto, sarebbe un segnale per il mondo della culturam, che deve vedere una persona illuminata, attenta a ciò che è stato totalmente trascurato dal ministro dei Beni culturali e dal presidente del Consiglio".
Renzi: crisi comprensibile, con Draghi salto qualità
"L'Italia avrà un nuovo governo. Lo guiderà Mario Draghi. E questo ci dà un senso di tranquillità e di fiducia che già dalle prime ore sta producendo risultati sui mercati internazionali ma anche nelle istituzioni del nostro Paese. A tutti quelli che si chiedevano che senso ha questa crisi, chiedo di guardare la foto di Mario Draghi che parla al Quirinale: lì c'è la risposta al "Perché la crisi?". Non è stata una crisi incomprensibile: l'Italia finalmente fa un salto di qualità". Lo scrive Matteo Renzi, leader di Italia viva, nella sua newsletter Enews. "Domani ufficializzeremo il nostro sostegno al presidente incaricato", aggiunge.
Renzi: "Io ministro? No, non sono della partita"
"Spazio per me assolutamente no, sono molto divisivo. Sono stato oggetto di una campagna di fake news in queste settimane, ma ho fatto questa battaglia perche' ci credevo. No, non sono della partita". Lo dice Matteo Renzi al Tg3, rispondendo alla domanda se potrebbe entrare a far parte del governo di Mario Draghi.
Quagliariello (Idea): credo Draghi voglia governo salvezza nazionale
"Mi è sembrato che la sua idea sia di fare un governo di salvezza nazionale". Lo ha detto Gaetano Quagliariello allo Speciale del tg de La7, dopo le consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi. Ma il capogruppo dem al Senato Marcucci esclude un governo assieme alla Lega: "Se deve essere un governo di unità nazionale deve essere rivolto a tutti, altrimenti parliamo di un'altra cosa", replica il fondatore di Idea.
Consutazioni, Svp: per l'autonomia vi sia confronto aperto
"Come Svp abbiamo espresso al Presidente incaricato Mario Draghi la nostra stima alla sua persona, anche in ragione delle alte responsabilità che egli ha avuto in Italia e in Europa. Come autonomie abbiamo trovato un Presidente incaricato molto attento alle nostre esigenze e informato sui nostri problemi. Abbiamo assicurato il nostro apporto costruttivo al confronto programmatico e politico per la formazione del suo governo. Ne condividiamo le ragioni fondamentali che, insieme al Presidente incaricato, anche noi riteniamo siano la gravità della crisi pandemica e il piano vaccinale, così come le emergenze economiche e sociali. Abbiamo condiviso la sua idea in merito al Piano nazionale per il Recovery fund: le risorse andranno spese bene perché questo sarà di aiuto all'Italia ed all'Europa". Questo quanto hanno affermato Manfred Schullian e Renate Gebhard, al termine dell'incontro che hanno avuto nell'ambito delle consultazioni avviate oggi per la formazione del nuovo governo.
Lupi: lunedì secondo giro consultazioni di Draghi
"Tra lunedì e martedì" il presidente incaricato Mario Draghi svolgerà un secondo giro di consultazioni con i gruppi parlamentari. Lo hanno riferito ai cronisti Maurizio Lupi e Vittorio Sgarbi, dopo l'incontro con Draghi a Montecitorio dei gruppi NcI-Idea-Cambiamo.
Aresta (M5s): serve governo politico
"Le parole di Giuseppe Conte sono un importante incoraggiamento al M5S e agli alleati Pd e Leu a proseguire insieme il cammino intrapreso con il suo governo a servizio del Paese. Ci sono riforme ambiziose e necessarie che non possiamo lasciare a meta' strada. Per questo condivido con Conte il fatto che il nuovo governo presieduto dal professor Draghi debba essere politico. Le sfide che abbiamo davanti impongono una visione del Paese e un nuovo modello di sviluppo fortemente innovativo capaci di fare dell'Italia una protagonista della nuova Europa". Lo dichiara in una nota Giovanni Luca Aresta, capogruppo del M5S alla Commissione difesa della Camera dei Deputati.
Lupi: lunedì secondo giro consultazioni di Draghi
"Tra lunedì e martedì" il presidente incaricato Mario Draghi svolgerà un secondo giro di consultazioni con i gruppi parlamentari. Lo hanno riferito ai cronisti Maurizio Lupi e Vittorio Sgarbi, dopo l'incontro con Draghi a Montecitorio dei gruppi NcI-Idea-Cambiamo.
Bossi a Salvini: "Guarda bene le carte"
"Mi raccomando, Matteo valuta con attenzione la situazione e guarda bene le carte". Sarebbe questo il messaggio che Umberto Bossi, leader storico e fondatore della Lega Nord, secondo quanto si apprende da fonti parlamentari leghiste, avrebbe fatto avere attraverso alcuni deputati, al segretario federale, Matteo Salvini, prima della riunione della segretaria quotidiana.
Sì unanime direzione Pd a linea Zingaretti su Draghi
La Direzione nazionale del Pd, riunitasi in via telematica, all'unanimità ha espresso voto favorevole sull'ordine del giorno presentato e sulla relazione del segretario Nicola Zingaretti. Lo rendono noto i Dem.
Von der Leyen plaude Draghi: "Straordinario alla guida Bce"
"Non commentiamo le questioni politiche interne" degli Stati ma il premier incaricato Mario Draghi "alla Bce ha svolto un ruolo straordinario e di questo ne sono tutti consapevoli. Non solo in Italia". Lo dice la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in un'intervista che 'La Stampa' pubblicherà domani e di cui fornisce un'anticipazione sul sito.
Marcucci (Pd): non ci sono condizioni per governo con Lega
"Non mi pare ci siano le condizioni per un governo insieme alla Lega". Lo afferma il capogruppo dei senatori Pd, Andrea Marcucci, in una intervista a 'Il Foglio' edizione online. Marcucci prosegue: "Decideranno Draghi e Mattarella. Ma non credo che chi a Bruxelles sta con la Le Pen e AfD possa usare questo esecutivo per liquidare il suo credo sovranista. Su europeismo, equità fiscale e politiche d'integrazione il Pd non farà passi indietro". Per Marcucci "il profilo di Mario Draghi rappresenta l'Italia migliore, certamente adeguato all'emergenza che il paese sta attraversando. Le forze parlamentari, a partire da quelle che componevano l'ex maggioranza, devono essere propositive e responsabili. E per questo auspico un esecutivo con una chiara matrice politica europeista e riformista. Quanto al Pd, non ho riscontrato timidezze ma, appunto, senso di responsabilita'. Nel giro di poche ore abbiamo visto precipitare la situazione, nonostante l'impegno profuso. Ma all'appello del capo dello Stato abbiamo risposto dopo un minuto, senza incertezze. In questo quadro cosi' confuso e per certi versi drammatico, il Pd non può certo permettersi timidezze".
Iovino (M5s): avanti con politico, da Conte coerenza
"Giuseppe Conte ha dato a tutti una lezione di stile e di coerenza, in linea con quanto andiamo dicendo da giorni. Non c'è spazio oggi in Italia per un governo tecnico. Per il bene dei nostri cittadini servono scelte di natura politica, le uniche in grado realmente di intercettare realmente i bisogni di cui la gente ha bisogno. I politici sono quelli che ascoltano, si confrontano, recepiscono le istanze dei territori e delle categorie e con loro mettono in campo provvedimenti e soluzioni coerenti con un fabbisogno reale. Le parole di Conte sono uno sprone per continuare a lavorare a testa bassa per il bene del Paese. Non possiamo mollare proprio ora e non lo faremo". Così il deputato del Movimento 5 Stelle Luigi Iovino.
Lupi: in secondo giro sintesi programma
"Il percorso che" Draghi "ha intrapreso è corretto anche per il merito, in questa prima fase un ascolto e una presentazione da parte sua e un secondo giro con cui si entrerà nel merito e sarà lui a porre questioni e la sintesi del programma, per riconfrontarci". Lo ha detto Mario Lupi, in rappresentanza delle componenti Idea, Noi con l'Italia, Usei, Cambiamo, Alleanza di centro, dopo le consultazioni con il presidente del consiglio incaricato, Mario Draghi.
Toti: centrodestra si impegni in governo Draghi
"Abbiamo ribadito a Draghi che guardiamo con grande disponbilità, attenzione e spirito propositivo allo sforzo che sta facendo, Gli abbiamo detto che ci auguriamo che questo possa essere davvero un governo che sommi le migliori energie del Paese e non una riedizione della maggioranza che ha già governato, senza alcun tipo di sbarramento o veto. Il centrodestra dovrebbe in qualche modo impegnarsi in questo governo nel modo più ampio possibile": lo ha detto Giovanni Toti, leader di Cambiamo! e presidente della Regione Liguria, dopo le consultazioni con il premier incaricato, Mario Draghi. "Un governo di salute pubblica - ha aggiunto -, di unità nazionale, deve coinvolgere l'insieme delle forze politiche più ampio possibile ma anche delle forze sociali e culturali".
Toti: non sia Conte bis con qualche aggiunta
"Riteniamo che ci debbano essere condizioni di discontinuità perché tutte le componenti si possano sentire di dare un contributo. Se poi qualcuno legittimamente non si sente di farne parte è appannaggio dei singoli partiti. Una riedizione del Conte Bis con qualcosa di aggiunto non sarebbe la via maestra. Stiamo parlando di un governo di unità nazionale, mi aspetto che tutti partecipino che ve ne siano le condizioni". Lo ha detto Giovanni Toti, di Cambiamo, dopo le consultazioni con il premier incaricato, Mario Draghi.
Biancofiore (Fi): Draghi e Cav stessa cultura politica
"Il presidente incaricato Mario Draghi, si è auto definito di orientamento "socialista liberale", ho ricordato oggi nel corso della riunione del gruppo Forza Italia alla Camera . Ovvero Draghi ha lo stesso DNA, la stessa cultura politico-economica di Berlusconi che non a caso lo ha indicato alla Banca d' Italia e alla BCE. Ho perciò dato per scontato già ieri, conoscendo il Presidente Berlusconi e il suo amore sconfinato per l'Italia, che sarebbe arrivato il suo endorsement al neo premier Draghi. Il nostro appoggio a Draghi però non deve essere motivo di fratture col centro destra che, ricordo a tutti, Berlusconi ha inventato e fondato. Un modello di centro destra , che mi è romanticamente nel cuore- nel quale però Berlusconi tirava la palla avanti , facendosi rincorrere. Questa è la stessa fase e Forza Italia non deve preoccuparsi degli altri ma semplicemente tornare ad essere se stessa, ovvero il collante di una coalizione che ha più punti di convergenza ideale e valoriale col Presidente Draghi". Lo afferma Michaela Biancofiore, deputato di Fi.
Lupi: governo sia politico ma nomi diversi
"La cosa che abbiamo chiesto è che se è un governo di tutti, di unità nazionale, deve essere di discontinuità, non può essere una copia o ricalcare quello del Paese. Un governo dei tecnici rischia di essere di nessuno, uno politico deve essere espressione delle migliori risorse, ma non chi ha già ricoperto incarichi". Lo ha detto Mario Lupi, in rappresentanza delle componenti Idea, Noi con l'Italia, Usei, Cambiamo, Alleanza di centro, dopo le consultazioni con il presidente del consiglio incaricato, Mario Draghi.
Consultazioni, Toti: spero governo parta con base ampia
"Ci auguriamo che possa partire con la base parlamentare più vasta e plurale possibile". Lo ha detto Giovanni Toti, di Cambiamo, dopo le consultazioni con il premier incaricato, Mario Draghi.