Il presidente della Camera dovrà riferire entro martedì. Colloqui al via da sabato pomeriggio. La decisione del capo dello Stato per “verificare la possibilità di una maggioranza politica composta a partire dai gruppi che sostenevano il governo precedente". Crimi (M5S): "Non è il momento dei personalismi". Ma Di Battista: “Se il Movimento cambia linea su Renzi, arrivederci”. Il centrodestra con Salvini chiede elezioni anticipate per "dare vita a un governo coeso in breve tempo”
Consultazioni, M5s: non è momento di veti e personalismi
"Si può accettare che ci siano veti o personalismi? Oppure è il momento della responsabilità e di fare un passo avanti e farlo tutti insieme?". Lo ha detto il capo politico di M5s Vito Crimi, al termine del colloqui con il presidente Mattarella al Quirinale.
Crimi: partire da questa maggioranza, Conte premier
"Al presidente Mattarella abbiamo reso la nostra disponibilità ad un confronto con chi ha a cuore l'interesse del Paese, per un governo politico a martire dalle forze di maggioranza" attuali "ma con un patto di legislatura. L'unica persona in grado di presiedere questo governo, per il M5S è Giuseppe Conte". Lo dice il capo politico M5S Vito Crimi dopo le consultazioni.
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Crimi legge sms sindaco: servono stabilità e lavorare
"Stamattina ho trovato sul mio cellulare un messaggio di un sindaco, non del messaggio. "Ciao Vito come sindaco di un piccolo comune di montagna, per giunta terremotato, fatico a capire cosa sta accadendo. Non meritiamo quello che stiamo vivendo, c'è bisogno di stabilità, di rimboccarci le maniche e lavorare, ci vuole un nuovo corso. Solo lavorando seriamente potremo rialzarci. C'è un'Italia piena di energia che vuole lavorare". Lo dice il capo politico M5S Vito Crimi al termine delle consultazioni.
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Consultazioni, in piazza qualche contestatore contro centrodestra
Mentre lasciavano il Colle dopo le consultazioni con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, i leader del centrodestra sono stati contestati da un gruppo di 4-5 passanti che erano appostati sul vialone accanto al Quirinale e a più riprese hanno urlato 'vergogna'. Matteo Salvini con il resto della delegazione leghista ha tirato dritto salutando gli alleati. Il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, si è intrattenuto qualche minuto sul piazzale scattandosi una foto con con i capigruppo Anna Maria Bernini e Mariastella Gelmini. E Bernini, ai giornalisti che domandavano se il centrodestra è compatto, ha risposto allargando le braccia: 'Più compatto di così'. La leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, è uscita invece dal Quirinale in auto, per via di un "piccolo infortunio muscolare" che, è stato spiegato dall'ufficio stampa di FdI, si è procurata in mattinata e che la costringe a camminare con le stampelle.
Consultazioni, Salvini: crisi causata da litigi e vanità
"La crisi, causata dai litigi, dalla vanità e dagli interessi personali di chi stava al governo, necessita di una soluzione rapida e incisiva". Cosi' il segretario leghista Matteo Salvini al termine dell'incontro con Sergio Mattarella.
Consultazioni, Salvini: preoccupazione centro destra per Paese
"La delegazione unitaria del centrodestra, che rappresenta la maggioranza del Paese e governa 14 Regioni su 20, ha espresso al presidente della Repubblica la comune preoccupazione per la situazione sanitaria, economica e sociale in cui versa l'Italia, situazione che è stata aggravata da un governo incapace e nato da un accordo di palazzo". Così il segretario leghista Matteo Salvini al termine dell'incontro con Sergio Mattarella.
Renzi: conferenza stampa su Riad e Arabia dopo la crisi governo
"Bene io prendo l'impegno: pronto a discutere con tutti i giornalisti in conferenza stampa dei miei incarichi internazionali, delle mie idee sull'Arabia saudita, del futuro della Pace di Abramo, del Medio Oriente, ma lo facciamo la settimana dopo la crisi di governo". Lo dice Matteo Renzi, leader di Iv, in un video sui social, dopo le polemiche per la sua partecipazione a una conferenza a Riad.
Salvini: senza elezioni valuteremo la decisione del Colle
"Tutti i componenti della delegazione hanno escluso la possibilità di qualsiasi appoggio alla riedizione della stessa maggioranza, che sta tenendo in ostaggio il Paese da settimane e che sarebbe ancor più debole qualora fosse garantita da singoli voltagabbana. Tutti i componenti si sono riservati, ove non si andasse a elezioni, di valutare con il massimo rispetto ogni decisione che spetta costituzionalmente al capo dello Stato all'esito delle consultazioni in corso". L'ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini al termine delle consultazioni parlando a nome delle altre forze del centrodestra a colloquio con il capo dello Stato.
Salvini: centrodestra pronto a votare Recovery e ristori
Anche nel caso dello scioglimento delle Camere, "il centrodestra ha confermato al Presidente della Repubblica piena disponibilità a collaborare per tutti i provvedimenti necessari a salvaguardare gli interessi degli italiani - come peraltro fatto fino ad oggi e in modo spesso decisivo - a partire da un efficace utilizzo dei fondi del Recovery, dal piano vaccini fino ai ristori e ai rimborsi per famiglie e imprese". Così il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando a nome del centrodestra al termine delle consultazioni al Quirinale.
Consultazioni, Salvini: governo incapace, ora soluzione rapida
"La delegazione unitaria del centrodestra, che rappresenta la maggioranza del Paese e governa 14 regioni su 20, ha espresso al presidente della Repubblica la comune preoccupazione per la situazione sanitaria, economica e sociale in cui versa l'Italia, situazione che è stata aggravata da un governo incapace e nato da un accordo di palazzo. La crisi, causata dai litigi, dalla vanità e dagli interessi personali di chi stava al governo, necessita di una soluzione rapida e incisiva". L'ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini al termine delle consultazioni.
Salvini: con voto è possibile un governo coeso
"Al Presidente della Repubblica è stata quindi confermata la nostra richiesta di valutare l'ipotesi di scioglimento delle Camere e del ricorso ad elezioni. Il centrodestra auspica che sia così offerta agli italiani la possibilità di dare vita in breve tempo ad un governo coeso con un programma comune condiviso dagli elettori e con una maggioranza forte per affrontare in tempi brevi i gravi problemi della nazione". Così il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando a nome di tutto il centrodestra, al termine delle consultazioni al Quirinale.
Salvini: tutti escludiamo appoggio maggioranza
"Tutti i componenti della delegazione hanno escluso la possibilità di qualsiasi appoggio alla riedizione della stessa maggioranza, che sta tenendo in ostaggio il Paese da settimane e che sarebbe ancor più debole qualora fosse garantita da singoli voltagabbana". Così il segretario leghista Matteo Salvini al termine dell'incontro con Sergio Mattarella.
Consultazioni, Salvini: richiesta a Mattarella valutare voto
"Al presidente della Repubblica è stata quindi confermata la nostra richiesta di valutare l'ipotesi di scioglimento delle Camere e del ricorso ad elezioni". Così il segretario leghista Matteo Salvini al termine dell'incontro con Sergio Mattarella.