La sottosegretaria alla Salute precisa che "in questo momenti i dati epidemiologici dicono che non ci si può muovere" tra territori diversi, ma "ci aspettiamo che i numeri migliorino". Non ci saranno invece allentamenti delle misure, ha spiegato, sul Capodanno per ritrovi in piazza e feste
“Ci aspettiamo che i numeri migliorino e che quindi siano possibili deroghe" al divieto di spostamento tra le regioni. A dirlo è la sottosegretaria del ministero della Salute, Sandra Zampa, ospite di “Otto e mezzo Sabato”. "Mancano 40 giorni a Natale e in questo momento i dati epidemiologici ci dicono che non ci si può spostare tra regioni”, ha comunque precisato Zampa, che sottolinea: “Questo Natale dobbiamo fare lo sforzo di essere davvero il meno numerosi possibile” (CORONAVIRUS, GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA – LO SPECIALE).
"A Natale dovremo essere il meno numerosi possibile"
"Non è il numero in sé, ma più si allarga la cerchia di persone che non si frequenta abitualmente, maggiore è il rischio", ha proseguito Zampa. "Immagino che si possa dire cinque, sei persone al massimo tra gli affetti più cari, ma è ovvio che non sarà possibile controllarlo, quindi a tutti verrà chiesto di limitare il più possibile le persone che si riuniscono".
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No a deroghe per piazze e feste a Capodanno
"A Capodanno non saranno permessi ritrovi in piazza e feste come negli anni passati, saranno adeguatamente normati anche quei giorni - ha proseguito Zampa -. Come governo dobbiamo avere un atteggiamento molto rigoroso e, a differenza di questa estate, non ci saranno deroghe, perché non possiamo immaginare una terza ondata", ha avvertito la sottosegretaria (COVID E NATALE SENZA COPRIFUOCO, A QUALI CONDIZIONI).