Il leader di Italia Viva, nonostante il dispiacere personale per la condanna di sei anni inflitta all'ex senatore, ha sottolineato che le decisioni dei giudici della Suprema Corte "non si commentano, si rispettano"
"Le sentenze di Cassazione non si commentano, si rispettano". Nonostante il dispiacere provato a livello personale, è questa la posizione di Matteo Renzi in merito alla condanna di sei anni inflitta all'ex senatore Denis Verdini per il crac del Credito cooperativo fiorentino.
"Io amico di Verdini"
Nonostante le sentenze di Cassazione vadano assolutamente rispettate, "ciò non toglie - ha detto il leader di Italia Viva - che a livello personale mi dispiaccia molto". Il riferimento è alla conferma in Cassazione della condanna all'ex senatore Verdini. "Una cosa mi ha insegnato tra le tante la vita: che il più grande lusso della politica non sono i voli di Stato o le auto blu, ma le relazioni umane. E io sono amico di Denis, gli voglio bene e sono vicino alla sua famiglia. Non mi vergogno certo a dirlo, anzi: lo dico con più forza di prima".
La condanna per il crac del Credito cooperativo fiorentino
Nei giorni scorsi i giudici della Quinta sezione penale della Cassazione, presieduta da Paolo Antonio Bruno, hanno confermato la condanna a più di sei anni inflitta in Appello, ad eccezione di quattro mesi caduti per prescrizione. Una condanna, quella per la bancarotta dell'ex credito cooperativo fiorentino, che comporta il carcere per l'ex senatore.