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Nuovo Dpcm, Conte parla in Camera e Senato: "Tavolo con le opposizioni resta aperto"

Il presidente del Consiglio ha illustrato in parlamento le nuove restrizioni anti-Covid, "necessarie prima di mercoledì". Regioni divise in tre aree di rischio, limiti alla circolazione "in tarda serata". Dad per le scuole di secondo grado, anche al 100%. Chiudono mostre, musei, centri commerciali nei weekend e giorni festivi, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, alimentari e tabacchi. Sul vaccino, "si sta lavorando a un piano di distribuzione", favorendo "fasce deboli e operatori più esposti al rischio"

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Covid: in corso dichiarazioni voto su risoluzioni alla Camera

Terminato il dibattito sulle comunicazioni del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sul nuovo Dpcm contenente le misure anti Covid, sono ora in corso nell'Aula della Camera le dichiarazioni di voto sulle risoluzioni.
- di Redazione Sky TG24

Covid: Toti, con anziani protetti mortalità scenderebbe 90%


Nel confronto Governo-Regioni sul nuovo Dpcm sul covid "non è passato il concetto di prendere dei provvedimenti che proteggano gli over 75. Se lo facessimo nei nostri ospedali i ricoveri di dimezzerebbero e il tasso di mortalità scenderebbe del 90%". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a 'Ore 14' su Rai 2. "E' evidente che se la politica non si occupa di questo..", aggiunge Toti senza specificare nel dettaglio il perché da parte del Governo non siano state prese in considerazione misure nazionali a tutela degli anziani.
- di Redazione Sky TG24

Covid: governo si rimette Aula su 'fragili' in testo c.destra

Il governo dà parere favorevole alla risoluzione di maggioranza e contrario a tutte le altre risoluzioni, ad eccezione che sugli impegni ai punti 12, 13 14, 15 e 17 della risoluzione del centrodestra: su questi il governo si rimette all'Aula. Lo ha spiegato il ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà, dando i pareri del governo
alla Camera sulle risoluzioni sulle comunicazioni del premier Conte sul nuovo dpcm. I punti citati da D'Incà si riferiscono alle esigenze dei pazienti non Covid-19 (e, tra questi, dei pazienti cronici e dei pazienti oncologici); a garantire una tutela effettiva, da qui fino al termine dell'emergenza, ai lavoratori fragili, alle persone con disabilità; a prevedere interventi mirati e appropriati alle diverse fragilità, al fine di non isolare ulteriormente bambini, ragazzi e persone con disabilita'; a potenziare l'assistenza domiciliare ed i servizi soprattutto in favore degli anziani, e infine l'impegno sulla
sicurezza nelle scuole.
- di Redazione Sky TG24

Covid: Lollobrigida, vedremo se volontà collaborare è vera


"22 proposte concrete nella risoluzione del centrodestra a fronte di una risoluzione di maggioranza che non dice nulla. Vedremo con il voto sui singoli punti quale sia la verità sulla volontà di collaborare della maggioranza. In Parlamento c'e' confronto trasparente. Il resto è fumo negli occhi". Lo scrive su Facebook il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.
- di Redazione Sky TG24

Scuola: presidi, Dad al 100%? Pagheremo un prezzo elevato

"La sospensione della didattica in presenza non sarà senza conseguenze. Dobbiamo essere consapevoli del prezzo sociale che pagheremo noi tutti e di quello individuale che pagheranno invece gli studenti: sarà elevato e, purtroppo, ce ne renderemo conto nei prossimi anni". Lo ha dichiarato in una nota Antonello Giannelli, Presidente dell'associazione nazionale presidi (Anp), commentando il passaggio dedicato dal Presidente del Consiglio alla possibilità che le scuole superiori possano passare al 100% della didattica a distanza. "Ora dirigenti e docenti sono chiamati a un ulteriore sforzo riorganizzativo ma, malgrado il loro grande impegno, si rischia un allargamento del divario formativo difficilmente recuperabile", ha continuato Giannelli. "Chiediamo con forza che questo periodo, che mi auguro sia breve, venga utilizzato per riorganizzare trasporti e sanità e quindi per permettere, se la situazione dei contagi lo consentirà, una ripresa delle lezioni in presenza anche per le scuole superiori", ha concluso.
 
- di Redazione Sky TG24

Toti, con over 75 protetti Paese può restare aperto


"Se riuscissimo a proteggere la fascia sopra i 75 anni potremmo addirittura tenere aperto il Paese". Lo sottolinea il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a 'Ore 14' su Rai 2 intervenendo sul nuovo Dpcm sul covid. "Non avremmo tutti i problemi drammatici che abbiamo avuto, che avremo e che si protrarranno nel tempo in termini di disoccupazione, calo del reddito e tutto ciò che stiamo vivendo drammaticamente nelle nostre piazze. - commenta - Perché sostanzialmente non avremmo problemi di risposta ospedaliera".
- di Redazione Sky TG24

Covid: Marino (M5s), nessun margine a chi gioca allo sfascio


"Fare bene e fare in fretta è un imperativo perché ne va della tenuta sociale. Ma non bisogna dare margini a chi gioca allo sfascio e ricordare i sacrifici degli italiani e i sacrifici degli operatori della sanità che non possiamo che ringraziare. Gli italiani devono sapere che questo governo fa scelte difficili ma sempre basati su dati
scientifici". Lo ha detto il deputato M5s Bernardo Marino dopo le comunicazioni del premier Giuseppe Conte alla Camera sull'epidemia da Covid 19.
- di Redazione Sky TG24

Toti, stop scuola sarebbe 'disastro' nonni-baby sitter


"La chiusura della scuola, senza un corrispondente livello di assistenza per i ragazzi che restano a casa, rischia di far diventare i nonni i naturali baby sitter. Sarebbe un disastro". Cosi' il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a 'Ore 14' su Rai 2 commenta l'introduzione della didattica a distanza al 100% per le scuole di secondo grado annunciata dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel nuovo Dpcm sul covid. "Sarebbe un disastro - ha ribadito -, porterebbe a un'espansione dell'epidemia, non a una contrazione".
- di Redazione Sky TG24

Covid: Giani, da Governo misure mirate, le condivido

"Il governo italiano, e io condivido, ha fatto una scelta, quella di arrivare a limitare i movimenti con misure mirate per garantire comunque che scuola e lavoro vi possano essere". Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, in una conferenza stampa convocata alla Fortezza da Basso di Firenze, polo fieristico che ospiterà 250 addetti al tracciamento dei casi positivi Covid. "E' evidente - ha aggiunto - che nel Dpcm ci saranno anche delle previsioni di possibili lockdown locali. Questi lockdown locali saranno presi sulla base di valori il più possibile oggettivi. Sicuramente ci sara' l'Rt, che e' l'indice di misurazione che ormai è entrato nell'uso corrente per valutare la crescita della catena di contagi, che determina misure speciali a 1,50: per fare un esempio, in Toscana siamo a 1,40, pero' ci sono naturalmente delle realtà in cui l'1,50 lo superano, e valuteremo i parametri che vengono dati perché possano essere assunte misure".
- di Redazione Sky TG24

Scontro governo-regioni su misure e medici. Ira De Luca

Il nuovo Dpcm dovrebbe arrivare domani, anche perché si attendono i dati di oggi, ha spiegato Speranza ai partecipanti all'incontro. Ma resta lo scontro tra esecutivo e governatori, con il presidente della Campania De Luca ma anche - secondo quanto viene riferito - il presidente della Regione Puglia Emiliano, oltre ai presidenti di regione del centrodestra, che hanno espresso tutte le perplessità sul metodo scelto dal premier Conte. La richiesta che prevale e' quella arrivata ieri, ovvero che ci sia una norma omogenea su tutto il territorio. "Il prossimo Dpcm individuerà tre aree, corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio, per ciascuno dei quali sono previste misure via via più restrittive. Serve una strategia che va modulata sulle differenti criticità delle regioni", ha fatto sapere il presidente del Consiglio nel suo intervento alla Camera. Dubbi sollevati dai governatori pure sullo stop per gli spostamenti tra le regioni. E' uno scontro che coinvolge anche i ministri. De Luca, per esempio, avrebbe sottolineato l'incongruenza della strategia dell'esecutivo che - questo il ragionamento - da un lato chiede ai governatori di agire in via autonoma, dall'altro tenta di sconfessarli. Il caso citato è quello del ministro della Scuola, Azzolina. Che, a detta di numerosi governatori, dovrebbe evitare di pronunciarsi sulle decisioni prese dalle regioni sulla didattica a distanza. Ma sul tavolo del confronto c'è anche l'atteggiamento dei medici di medicina generale, dopo l'accordo collettivo nazionale che prevede tamponi dai medici di famiglia.
- di Redazione Sky TG24

Covid: scontro governo-regioni su misure e medici. Ira De Luca

E' sbagliato fare misure differenziate, siamo fuori tempo massimo, cosi' rischiamo di compromettere la situazione: Vincenzo De Luca e' tornato a farsi sentire nell'incontro tra governo e regioni - secondo fonti che hanno partecipato alla riunione - che anche questa mattina si sono confrontati sulle nuove misure anti-Covid. E' stato il ministro della Salute Speranza ad indicare gli interventi che il governo intende prendere al termine del dibattito in Parlamento: divieto della circolazione dalla fascia serale (l'orientamento e' per le 21, ma Italia viva con il ministro Bellanova vorrebbe le 22 e l'ala rigorista ancora punta per le 20), divieto di spostamento da e per le regioni con
indice di alta diffusione del contagio, autocertificazione per gli spostamenti necessari per comprovata esigenza, aumento della didattica a distanza, per le scuole superiori, al 100%, trasporto pubblico locale al 50%, chiusura nel week end dei centri commerciali, chiusura dei musei, delle mostre e della zona video-giochi nei bar e tabacchi. E misure restrittive per le regioni dove il contagio è più a rischio.
 
- di Redazione Sky TG24

Covid: Mule' (FI), modificare strategia contenimento virus

La collaborazione con il centrodestra non passa dalla volontà personale del premier Conte che dopo mesi di Dpcm e 'comunicazioni' a cose fatte, ora trova lo spazio, il Parlamento, e il modo, voto sulle risoluzioni, per dialogare con il centrodestra. Per questo le opposizioni si sono astenute dal prendere parte a inutili cabine di regia e hanno presentato alla Camera una risoluzione unitaria piena di proposte immediate sulle comunicazioni del presidente del Consiglio in vista del nuovo dpcm". Cosi' il deputato e portavoce dei gruppi parlamentari FI, Giorgio Mulè.
 
- di Redazione Sky TG24

Covid: Meloni, appello Conte? Pd-M5s votino nostre proposte

"Se l'appello alla collaborazione" del premier Giuseppe Conte "è reale, lo vedremo da come Pd e M5S voteranno sulle proposte di buonsenso che il centrodestra ha messo nero su bianco: per noi infatti l'unica collaborazione possibile avviene in Parlamento, perché questo è il luogo nel quale si decidono le cose e non si sta solo per farsi riprendere dalle telecamere. Dispiace, invece, che la maggioranza chieda al Parlamento di votare una risoluzione fumosa e priva di concretezza, come se anche stavolta volesse tenere per se' le misure puntuali che il Governo intende adottare nelle prossime ore. Oggi dimostriamo, ancora una volta, di essere sempre presenti quando l'Italia ci chiama". Lo scrive su Facebook la leader di FdI Giorgia Meloni.
- di Redazione Sky TG24

Covid: Meloni, governo collabora? Voti risoluzione c.destra

"Se l'appello alla collaborazione è reale, lo vedremo da come Pd e M5S voteranno sulle proposte di buonsenso che il centrodestra ha messo nero su bianco: per noi infatti l'unica collaborazione possibile avviene in Parlamento, perché questo e' il luogo nel quale si decidono le cose e non si sta solo per farsi riprendere dalle telecamere". Lo scrive su Fb la presidente di Fdi Giorgia Meloni ricordando che il centrodestra nella sua risoluzione ha inserito " oltre 20 punti con altrettante priorità e proposte puntuali per affrontare questa delicata fase". "Dispiace, invece, che la maggioranza chieda al Parlamento di votare una risoluzione fumosa e priva di concretezza, come se anche stavolta volesse tenere per se' le misure puntuali che il Governo intende adottare nelle prossime ore. Oggi dimostriamo, ancora una volta, di essere sempre presenti quando l'Italia ci chiama", sottolinea Meloni.
- di Redazione Sky TG24

Covid: Misiani, non credo sarà necessario lockdown come marzo

"Le misure intermedie prolungate sono meno utili che misure efficaci ridotte nel tempo. Non credo però sarà necessario fare un lockdown come quello di marzo aprile. Bisogna tenere il più possibile a riparo i luoghi di lavoro, e per la scuola fare la Dad dove e' possibile farla e lasciare quella in presenza per i primi gradi della scuola".
Cosi' a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, Antonio Misiani, viceministro dell'Economia e senatore del Partito Democratico.
- di Redazione Sky TG24

Covid: Borghi (Pd), Conte chieda Consiglio Ue su pandemia


"Noi siamo qui a proporle di chiedere ai nostri partner europei un consiglio europeo straordinario sulla gestione della pandemia. L'Ue deve avere un'agenda sanitaria. Non possiamo immaginare di scaricarci i problemi da una parte o l'altra dei confini nazionali". Lo ha detto il deputato del Pd Enrico Borghi durante la discussione generale dopo le comunicazioni del premier Giuseppe Conte alla Camera sull'epidemia da Covid 19.

- di Redazione Sky TG24

Covid: Orlando, no collaborazione? Sentite Borghi della Lega

"Invito i commentatori che si interrogano sul perché sino a qui non ci sia stata collaborazione tra maggioranza e opposizione ad acquisire l'intervento fatto alla Camera dall'on Borghi a nome della Lega". Lo scrive il vice segretario del Pd, Andrea Orlando, su Twitter. Nel suo intervento in Aula, l'esponente della Lega ha sottolineato, rivolgendosi al presidente del Consiglio: "Signor Presidente  Lei ha detto che il diritto alla salute è preliminare. Come si permette di fare una scaletta dei valori costituzionali? Se guardiamo gli articoli semmai è al 32imo posto, il diritto al lavoro invece è al quarto. E l' articolo 1 dice che l'Italia è una repubblica fondata sul lavoro, non sui Dpcm. Riportiamo tutto all'ordine costituzionale perché la situazione è grave".
 
- di Redazione Sky TG24

Stumpo (Leu), non è momento di lucrare ma di decidere


"Questo non deve essere momento dello scontro politico: non stiamo parlando di elezioni su cui lucrare qualche voto. Le regioni devono essere coinvolte nelle scelte, ma se c'è un gioco politico sulle scelte che qualcuno deve metter in campo bisogna avere la forza di andare oltre. Non si può rischiare di rimanere intrappolati. Lei ha detto bene: ci sono organismi che ci dicono quelle che sono le situazioni territoriali e in ragioni di queste si possono fare delle scelte, sapendo che la politica e' capire prima. Poi dopo è troppo tardi e non possiamo permetterci il lusso che per paura di prendere delle decisioni, aspettiamo e perdiamo tempo per cercare di convincere qualcuno. La politica deve capire prima ed agire subito". Cosi' Nicola Strumpo di Leu, durante la discussione generale dopo le comunicazioni del premier Giuseppe Conte alla Camera sull'epidemia da Covid 19.

- di Redazione Sky TG24

Il centrodestra al governo: stop Schengen e divieto ingresso a navi Ong

Il centrodestra impegna il governo "ad effettuare test obbligatori per chi arriva dall'estero con momentanea sospensione degli accordi di Schengen". È quanto si legge in uno dei numerosi impegni contenuti nella risoluzione unitaria del centrodestra, presentata alla Camera sulle comunicazioni di Conte sul nuovo Dpcm. Inoltre, il centrodestra chiede al governo di "attivare specifiche ed immediate misure per il controllo delle frontiere marittime e terrestre e delle acque territoriali nazionali -, anche attraverso il divieto di ingresso, transito e sosta di Ong straniere e non- , al fine di impedire l'ingresso illegale in territorio italiano di cittadini provenienti da paesi terzi, ad implementare e migliorare gli accordi bilaterali con i paesi di origine e transito dei flussi migratori irregolari e il numero delle riammissioni da essi previsti, infine, per motivi di carattere sanitario e di sicurezza, ad aumentare il numero e la capacità dei centri di permanenza per il rimpatrio e assicurare in ogni caso il trattenimento degli immigrati irregolari qualora non possa essere disposto il loro tempestivo ed effettivo allontanamento dal nostro Paese". 
- di Redazione Sky TG24

Risoluzione del centrodestra, governo ha accumulato ritardi su ritardi

"Il governo non ha fatto altro che accumulare ritardi su ritardi". E' quanto si legge in un passaggio delle premesse contenute nel testo della risoluzione unitaria del centrodestra, presentata alla Camera sulle comunicazioni del premier Conte sul nuovo Dpcm. Sempre nelle premesse del testo del centrodestra, si spiega: "Si è già dato conto dei ritardi accumulati nel corso della prima ondata della pandemia, con il governo che aveva in mano gli scenari sull'evoluzione della situazione epidemiologica e, ciononostante, ha passato l'intero mese di gennaio 2020 a convincere l'opinione pubblica che andava tutto bene, che non c'era nulla di cui preoccuparsi, per poi ritrovarsi del tutto impreparato il mese successivo, ad emergenza conclamata, senza mascherine, senza DPI e senza respiratori per le terapie intensive (l'abc delle dotazioni richieste in questi casi)".
 
- di Redazione Sky TG24