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Bonus 600 euro, Ubaldo Bocci: "L'ho preso per fare beneficenza"

Politica

"Ho chiesto e ottenuto il bonus Covid, ma per darlo ad associazioni per disabili" ha detto il coordinatore del centrodestra a Firenze

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Ubaldo Bocci, coordinatore del centrodestra in Palazzo Vecchio che nel 2019 sfidò Dario Nardella nella corsa a sindaco di Firenze, ha chiesto e ottenuto il bonus da 600 euro dell’Inps pensato per i professionisti in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus (LIVEBLOG - SPECIALE). Ha spiegato di averlo fatto "per dimostrare che il governo stava sbagliando non dando soldi ad hoc per disabili e tossicodipendenti". 

"Chiesti non da me, ma dal commercialista"

 

Bocci nel 2018 ha riferito un reddito da 254mila euro l’anno ed è stato dirigente della società Azimut. "Dissi di aver preso il bonus, a marzo, in pubblico, agli altri capigruppo, per ribadire che il meccanismo era sbagliato. Li ho versati ad aprile e maggio in beneficenza" ha detto. "Non li ho chiesti io. Li ha richiesti il mio commercialista. Non mi ricordo neanche se mi aveva avvertito", ha aggiunto Bocci, "Quando me lo hanno detto ho preso i primi 600 euro, i successivi di aprile, ho aggiunto altro e li ho donati a un’associazione contro la droga, a un’altra che fa assistenza ai poveri e a un orfanotrofio in India".


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