Salvini: “Elezioni a settembre via maestra, da Conte andremo con tutto il centrodestra”
PoliticaIl leader della Lega in un’intervista al quotidiano La Stampa: “Ricevuta una mail dal premier che annuncia un incontro, ma non dice né dove né quando. Noi andremo e proporremo le nostre priorità”. Poi attacca l’esecutivo: “Litiga su tutto, immobile, con i cantieri fermi. Un danno al Paese”. E su Berlusconi: “Non sosterrà mai un governo nemico della proprietà privata”
"Io un governo con il Pd non lo faccio. La via maestra sono le elezioni a settembre, nel giorno del voto per le Regionali e le comunali". È quanto dichiara il leader della Lega Matteo Salvini in un'intervista al quotidiano La Stampa. Secondo il capo politico del Carroccio occorre dare "parola agli italiani" contro " un governo che litiga su tutto, immobile, con i cantieri fermi". Un esecutivo che per Salvini "è un danno al Paese".
"Conte dovrebbe garantire soldi alle imprese"
Sull'invito del premier ad incontrare tutto il centrodestra, Salvini dice: “Ho ricevuto una mail da Conte che annuncia un prossimo incontro, non dice né dove né quando, ma a me interessa sapere su cosa. Noi andremo insieme a tutto il centrodestra e proporremo le nostre priorità per l'ennesima volta". Per quanto riguarda i rapporti tra il centrodestra e il governo aggiunge: "Abbiamo fatto 500 proposte su tutto. Non ci è stato accolto nulla". Il leader della Lega attacca dunque il premier: "Più che dare voti all'opposizione, Conte dovrebbe garantire soldi alle imprese”.
"Berlusconi mai con governo nemico proprietà privata"
Sui rapporti con il principale alleato, Silvio Berlusconi, invece il leader della Lega alla domanda se si fidi o meno di lui, visto che appare disponibile ad appoggiare il governo anche in funzione pro Mes, Salvini risponde: “L'ho sentito e mi ha detto che lui non sosterrà mai un governo nemico della proprietà privata, delle aziende, delle partite Iva" perché, di fatto, "Berlusconi è anche un uomo d’azienda e mi ha assicurato che non fa governi pasticciati, con forze politiche che sono a favore della decrescita felice".