Sardine: "L’8 marzo raduno nazionale per decidere il futuro. Non saremo un partito"

Politica
Mattia Santori, portavoce delle Sardine (Ansa)

Il portavoce del movimento, Mattia Santori, ha confermato l’evento durante una conferenza stampa: "Si parlerà di varie tematiche a livello nazionale, di struttura e organizzazione capillare, di quale sarà la casa digitale", ma esclude un impegno diretto in politica

Stabilita la data del raduno nazionale delle Sardine: il movimento si riunirà il prossimo 8 marzo per "non disperdere il patrimonio di questi mesi". A confermarlo il portavoce Mattia Santori, durante una conferenza stampa a Bologna. Sarà un'occasione anche per tracciare il futuro del movimento. In ogni caso, precisa Santori, "non diventeremo un partito". Lo stesso ha però poi aggiunto che all'interno delle Sardine ci sono posizioni diverse: "Personalmente credo che in questo momento ci interessi dialogare con la politica, non come partito". (LEGGI IL PROGRAMMA DELLE SARDINE IN 6 PUNTI - LE PAROLE SU SALVINI)

Santori: "Si parlerà di varie tematiche"

Dopo le elezioni del 26 gennaio, dunque, si aprirà la cosiddetta "fase 3": "Torneremo a dare ascolto alla struttura nazionale, che ci chiede che futuro ci sarà", ha detto Santori. Quello dell'8 marzo sarà "un weekend di convivenza, in cui si parlerà di varie tematiche a livello nazionale, di struttura e organizzazione capillare, di quale sarà la casa digitale" e si prepareranno le prossime sfide elettorali regionali: "Il grosso dramma è che partiranno sei campagne diversissime tra loro e dobbiamo arrivare a capire quale sarà la nostra linea".

Santori: "Vorremmo dialogare con Conte"

Durante la conferenza stampa, il portavoce delle Sardine si è anche rivolto al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: "Credo che siamo sempre più vicini al momento in cui sarebbe bello potersi finalmente incontrare, ci sono temi come i decreti sicurezza e la democrazia digitale su cui vorremmo iniziare un'interlocuzione". Santori ha poi ricordato l'apertura del premier nelle scorse settimane, anche se "non ci è arrivata alcuna lettera di richiesta". "Sarebbe bello - ha aggiunto - poterci incontrare per raccontargli cosa è successo e cosa sta succedendo".

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