Durante il classico appuntamento con la stampa il premier ha dichiarato: "Non ho velleità di creare un gruppo mio". Dopo il caso Fioramonti sdoppia i ministeri: Azzolina a Scuola, Manfredi a Università. Migranti, 98 ricollocati al mese. Salvini: balle, sbarchi aumentano
Conte: sbagliato fare riforma senza l'opposizione
La riforma della legge elettorale "non è materia di iniziativa governativa" e ritengo "sbagliato che il governo intervenga" sulla materia. Così Giuseppe Conte, nel corso della conferenza stampa di fine anno, a Villa Madama. "Ci deve essere confronto parlamentare", ha continuato, allargato anche alle "forze di opposizione". "Sarebbe sbagliato che riforma elettorale fosse sentita come riforma di maggioranza o sulla base di contingenze" elettorali, ha continuato.
Conte: i nostri porti non sono mai stati chiusi
Nodo concessioni
"Su Aspi c'è procedimento in corso, l'istruttoria slitterà un po', ma siamo in dirittura finale", dice Conte. "Si tratta di una norma che non riguarda la sola convenzione Aspi, ma tutte le concessioni, abbiamo eliminato privilegi inaccettabili, e alcune concessioni prevedevano dei vantaggi sproporzionati a favore dei concessionari", ha aggiunto Conte.
43 morti chiedono giustizia
"Questo è inaccettabile, abbiamo risistemato la norma generale ed astratta. Con la massima serenità chiuderemo il procedimento. Non chiamateci incerti, è un procedimento che porteremo a termine con rigore perché 43 morti rivendicano giustizia, non ci lasciano indifferenti. E' ben chiaro che non vogliamo fare sconti a nessun privato".
Salvini: solo balle da Conte
Immediata la replica di Salvini: "Da Conte solo balle, gli sbarchi aumentano". Il premier, aggiunge l'ex ministro, "annuncia modifiche ai Decreti sicurezza, racconta balle vergognose sull'immigrazione e cambia versione sulla Gregoretti. Nel 2019 siamo a 11.439 arrivi, di cui 6.304 da settembre a oggi "grazie" al governo delle poltrone e dei porti aperti. Sulla Gregoretti ammette che Palazzo Chigi aveva avuto un ruolo per ricollocare gli immigrati. Così, conferma anche che le trattative con gli altri Paesi c'erano sempre state: altro che novità degli ultimi mesi".
Conte: non è tutti contro Salvini
"Il tema" del nuovo governo "non è 'tutti contro Salvini'. Quando questo governo è nato ho sempre tenuto a recuperare il senso di un progetto politico riformatore da realizzare", assicura il presidente del consiglio, che poi ha ribadito: "Non sono mai stato favorevole allo schema porto aperto e porto chiuso" e "la politica dell' immigrazione del 'Conte uno' non era quella poi urlata nel dibattito pubblico, per me era una politica di rigore, ma non limitata a dichiarare: porti chiusi".
Conferenza stampa di fine anno a Villa Madama
Conte: rimodulazione Iva non è all'ordine del giorno
"La rimodulazione dell'Iva non è all'ordine del giorno - afferma Conte - Dobbiamo valutare l'impatto che avranno le misure anti-evasione", ha proseguito il presidente del Consiglio. "Arriveremo all'inizio dell'anno successivo, al 2021, a restituire ai singoli cittadini anche 2.000 euro".
Conte: non ho velleità di avere un mio partito
"Non ho velleità di avere un partito o un gruppo di riferimento", ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa di fine anno. "Non è nelle mie corde. Per me sarebbe una missione diversa da quella assunta di fronte ai cittadini italiani". "Non penso che dei parlamentari che possono apprezzare la mia iniziativa debbano ricorrere al mio nome per formare un gruppo - ha aggiunto - Rivolgo loro un pubblico appello: rimanete nelle vostre forze di governo. Se c'è dissenso, ed è successo dalla notte dei tempi, manifestatelo all'interno, per portare avanti le vostre posizioni".
Conte: su Gregoretti sto facendo verifiche
"Sto completando le verifiche sulla Gregoretti, ovviamente non mi occupo di un dossier alla volta. Con massimo scrupolo farò le mie verifiche: ho già fatto quelle sui messaggi sul cellulare, ora lo farò sulle e-mail. Sicuramente c'è stato coinvolgimento della presidenza sulla ricollocazione. Non ho avuto ancora alcun riscontro sullo sbarco, ma non ho ancora sciolto la riserva. Se troverò un frammento sarò il primo a dirlo". Lo afferma il premier, Giuseppe Conte, alla conferenza stampa di fine anno.
Conte: i nostri porti non sono mai stati chiusi
"I nostri porti non sono mai stati chiusi, la differenza era di trovare soluzioni automatiche o meno, la differenza era tenerli in mare più giorni o meno giorni", afferma il premier parlando dei migranti e alludendo alla precedente gestione del ministro dell'Interno Matteo Salvini.
Conte: da settembre 98 ricollocati al mese
"Il dato più significativo è che abbiamo migliorato il numero dei ricollocati: abbiamo 98 ricollocati al mese (fonte Viminale, ndr) contro gli undici al mese del precedente esecutivo. Questo grazie all'accordo sottoscritto a Malta nei giorni scorsi e che ci ha consentito, a novembre, una richiesta di ricollocazione ancor prima dello sbarco, cosa mai successa", afferma Conte.
A gennaio i decreti sicurezza
"Uno dei 29 punti programmatici riguarda l'intervento sui decreti sicurezza per recepire le preoccupazioni espresse dal Presidente Mattarella. Il decreto sicurezza Bis è stato varato dal Consiglio dei ministri in maniera diversa dall'originale, che tenevano conto dei rilievi del Presidente Mattarella. Adesso potremo lavorare e sarà uno dei temi dell'incontro di gennaio", così il presidente del Consiglio.
Conte: se governo cade, è sconfitta per forze maggioranza
"Non posso fare il presidente del Consiglio senza il pieno serio determinato sostegno delle forze politiche che sostengono la maggioranza, ma sarebbe una sconfitta per tutti", ha detto il premier. Se cade il Conte bis "io non vedo un altro governo, ma non dipende da me. Spetta al presidente della Repubblica. Mi sembra uno scenario inverosimile. Sarebbe una prospettiva molto negativa andare a votare e chiedere la fiducia per qualcosa che si potrebbe fare adesso", ha aggiunto.
Il premier esclude un Conte ter
"Cioè, lei sta ipotizzando un Conte Ter? No per carità". Così Giuseppe Conte, nel corso della conferenza stampa di fine anno, a Villa Madama ha risposto a chi gli chiedeva dell'ipotesi di un nuovo governo da lui guidato in caso di crisi del Conte II.
Ascani: Azzolina e Manfredi ottime scelte
"Il presidente Conte ha appena dato due ottime notizie per scuola, università e ricerca. Che dimostrano che siamo pronti a rilanciare, senza indugi, sui temi fondamentali per lo sviluppo del Paese. Buon lavoro a Lucia Azzolina e Gaetano Manfredi: competenza e serietà premiate!". Lo scrive su Twitter la Vice Ministra dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Anna Ascani.
Gaetano Manfredi ministro di Università e Ricerca
Gaetano Manfredi è il ministro del nuovo dicastero della Università e della Ricerca. E' rettore dell'Università Federico II di Napoli. "Buon lavoro a Gaetano Manfredi. Una nomina che dimostra come quest'esecutivo abbia a cuore l'Università e la ricerca come traino di sviluppo e cultura. Un importante riconoscimento alle università del Sud come avevamo richiesto". Così in una nota il M5s.
Lucia Azzolina ministro della Scuola
"Ho pensato di nominare la sottosegretaria Azzolina ministra della Scuola", afferma il premier Conte. Lucia Azzolina, dirigente scolastico, è attualmente sottosegretario alla Scuola in quota M5S.
Gli auguri del M5S
"In bocca al lupo a Lucia Azzolina. Un grande riconoscimento per il suo impegno che ci riempie di orgoglio. Ha sempre lavorato con grande determinazione e sapra' rappresentare al meglio, e con grande attenzione, le istanze del mondo della scuola". E' quanto si legge in una nota di M5s.