Ex Ilva, ministro Bellanova a Sky Tg24: "Taranto non può morire". VIDEO

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L'sponente di Italia Viva è stata ospite del programma "L'intervista" di Maria Latella. In primo piano la crisi ex Ilva, ma anche i rapporti con gli altri partner di governo e l'opposizione a qualsiasi ipotesi sovranista

Il ministro dell'Agricoltura ed esponente di Italia Viva Teresa Bellanova è stata ospite del programma su Sky Tg24 "L'intervista", condotto da Maria Latella. Sulla crisi dell'ex Ilva, il ministro ha dichiarato: "Taranto non può morire per una politica incapace di assumersi la responsabilità della decisione e per la scelta di un imprenditore che, magari utilizzando un errore commesso dallo Stato, pensa di scaricare su ventimila famiglie questo incidente. In Consiglio dei ministri ho più volte detto che bisogna togliere gli alibi. Mittal ha posto un problema che è l’esimente penale, quindi bisogna riportare la norma esattamente a com’era quando è stato sottoscritto l’accordo, che è stato un accordo considerato da tutti molto soddisfacente”.

"Lo Stato deve affermare la sua credibilità"

"Ho convocato ho convocato e gestito trentadue tavoli fino a portare al raggiungimento di un’intesa che poi è stata sottoscritta dal ministro Di Maio. Lo Stato deve affermare la sua credibilità e la sua terzietà rispetto a un confronto che deve andare avanti tra l’azienda e le organizzazioni sindacali", ha puntualizzato il ministro.

"Carfagna e Polverini? Benvenute"

Interrogata anche su diversi, altri temi, rispondendo ad una domanda su un possibile ingresso di Mara Carfagna e Renata Polverini nel movimento fondato da Renzi, Teresa Bellanova ha detto: "Italia Viva è un programma e una startup della politica che vuole attrarre quelli che vogliono contribuire a migliorare le condizioni di questo Paese, se vorranno venire saranno le benvenute".

"Italia Viva non sosterrà mai un governo Salvini"

Netta chiusura, al contrario, riguardo qualsiasi ipotesi di sostegno a un governo Salvini: "Italia Viva sta lavorando per dare il massimo contributo a questo Governo per portare avanti la legislatura finalizzata a risolvere i problemi che incidono sulla vita dei cittadini e per eleggere un Presidente della Repubblica che non sia un sovranista che ci vuole portare fuori dall’Europa", sono le parole del ministro.

"Prescrizione? Una coalizione deve discutere e trovare una sintesi"

Un'ultima dichiarazione sulla prescrizione: "Il ministro Bonafede e Di Maio sanno che quando si fa un Governo di coalizione non c’è nessun provvedimento sul quale si può dire che non si discute. Si deve discutere e si trovano le sintesi e Italia Viva lavora per trovare la sintesi migliore, che è quella più utile a trovare una soluzione ai problemi che abbiamo di fronte".

 

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