In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Elezioni Umbria, Di Maio a Sky TG24: "L'alleanza con il Pd non funziona". VIDEO

Politica

Dopo la sconfitta nelle Regionali il capo politico del M5s archivia l'esperienza del patto civico con i dem parlando di "strada impraticabile". "Per noi la terza via è fuori dai due poli", afferma

Condividi:

Il capo politico del M5s Luigi Di Maio, in un’intervista a Sky Tg24, parla di "esperimento che non ha funzionato" e di "strada impraticabile" e archivia così l’esperienza dell’alleanza con il Pd su base territoriale dopo la pesante sconfitta nelle Regionali in Umbria, che hanno visto il trionfo del centrodestra (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LA FOTOGALLERY). "Tutta la teoria per cui si diceva che se ci fossimo alleati con un'altra forza politica saremmo stati un'alternativa non ha funzionato", ha affermato Di Maio. Un sentimento già espresso dal Movimento con un post sul blog delle Stelle che ha bocciato l'esperimento umbro. (ZINGARETTI A SKY TG24: NON VOGLIO VOTO MA CAMBIO PASSO)

"Al M5s fa male stare al governo sia con la Lega che con il Pd"

"Dobbiamo dirci che sia al governo con la Lega o con il Pd", ha continuato Di Maio, "il M5S non ne trae giovamento. Per quanto col Pd ci lavoro meglio che con la Lega, fa male lo stesso". Per quel che riguarda il governo, comunque, "siamo alleati perché non abbiamo il 51% e comunque così otteniamo risultati", ha aggiunto il leader del M5s.

"Per noi la terza via è fuori dai due poli"

Sulle prossime elezioni Regionali in arrivo, quelle in Calabria ed Emilia Romagna, Di Maio ha affermato: "La terza via il Movimento la può creare fuori dai due poli, il patto civico era un esperimento che non ha funzionato" (LA MAPPA DI CHI GOVERNA NELLE REGIONI – TUTTI I GOVERNATORI).

"Governo va migliorato e innovato"

Sul governo, Di Maio non mette in dubbio l’alleanza con il Pd ma afferma: "Abbiamo bisogno che sia migliorato e innovato”. Poi prosegue: "Sto lavorando affinché questo governo porti a casa il programma nei prossimi tre anni, e poi si faccia valutare dagli italiani. Il voto arriverà e sarà il momento in cui valutare se abbiamo fatto bene o male", conclude il leader del M5s. E sullo scoglio della manovra che sta affrontando la maggioranza: "Sono d'accordo con la sugar tax e la plastic tax, ma altri tipi di intervento sulle entrate vanno visti bene e avremo modo di discuterne", ha proseguito.