Il presidente del Consiglio frena sulla rimodulazione in base al reddito: "Il nostro progetto non scade a dicembre ma è da attuare nel corso della legislatura, e anche i tempi degli interventi sono da dosare nel corso dei prossimi mesi e anche degli anni"
"Gli interventi sul super ticket e sul ticket sanitario sono programmati non domani mattina, ma in un arco di tempo più ampio". A precisarlo è il premier Giuseppe Conte che è intervenuto sulla questione ricordando: "Il nostro progetto non scade a dicembre ma è da attuare nel corso della legislatura, e anche i tempi degli interventi sono da dosare nel corso dei prossimi mesi e anche degli anni".
I cambiamenti sui ticket sanitari
Il presidente del Consiglio ha parlato della questione della rimodulazione del ticket sanitario in base al reddito, previsto da un ddl collegato alla Manovra, da Cagliari. La bozza del ddl di riordino della materia dei ticket, allo studio in questi giorni e annunciato dal ministro della Salute Roberto Speranza, prevede che il ticket sanitario non si pagherà più in quote uguali per tutti, ma sarà rapportato al reddito del "nucleo familiare fiscale in base alla numerosità del nucleo familiare". Lo scopo, come annunciato dallo stesso ministro, è quello di garantire maggiore equità nel pagamento.