Ospite di Roberto Inciocchi a Start, Luigi De Magistris parla di Napoli e della sua idea di manovra: "Bisogna partire dalla messa in sicurezza del Paese. Investire per creare economia e lavoro"
“Napoli è tosta. Ha tante complessità. La città è profondamente cambiata. È prima per crescita culturale e turistica. Terza per start up giovanile, primo set cinematografico naturale. È una città viva, piena di energia, che si è rimessa in moto”. A parlare è il sindaco Luigi De Magistris e il suo è un atto d’amore per il capoluogo partenopeo che governa.
Ospite a Start, la trasmissione di Sky tg24 condotta da Roberto Inciocchi, parla di una Napoli che sta vivendo un periodo di illuminismo e umanesimo. Una città però che, come tante altre, è stata lasciata sola dal Governo. “Finora – dice – non ho trovato governo che abbia puntato sulle città. Invece che agevolarci ci tagliano diritti e servizi”.
L'idea di manovra di De Magistris: partire dalla messa in sicurezza
“Se dovessi essere io a occuparmi della manovra – continua il primo cittadino – partirei con la messa in sicurezza dell’Italia a partire dall’ambiente e dai beni comuni. L’Italia è un Paese che sta crollando, in cui non si è investito. Significa far ripartire l’edilizia senza le speculazioni, significa creare lavoro, economia, infrastrutture”
Napoli calcio, "è l'anno di Ancelotti"
Dovuta una domanda sul Napoli calcio. “E' l’anno di Ancelotti che deve dimostrare il suo valore. Il pubblico c’è, i giocatori sono buoni”. E sul presidente De Laurentis chiosa “è un personaggio non facile”.