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Renzi esce dal Pd e lancia 'Italia Viva'. Zingaretti: Errore. Di Maio: non mi meraviglio

L'ex premier ufficializza l'uscita dal partito. In settimana i nuovi gruppi autonomi con una trentina di parlamentari. Zingaretti: "Ci dispiace, è un errore, ma ora pensiamo al futuro degli italiani". Franceschini: è un grande problema

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Marattin: con Renzi 20 senatori e 10 deputati

 
 
- di Redazione Sky TG24

Nobili: non vogliamo le poltrone

 
"Se Renzi e noi avessimo deciso di fare questa operazione nel corso della formazione di questo Governo sarebbe stata solo per provare a strappare un ministro o un sottosegretario in più. Quell'argomento di trattativa non ci interessava, era giusto che il Pd indicasse la delegazione di Governo. Farlo più avanti sarebbe stato un errore perché avrebbe indebolito il Governo". Lo ha detto a SkyTG24 il deputato Pd Luciano Nobili commentando la decisione di lasciare il Partito Democratico.
- di Redazione Sky TG24

Marattin a Sky Tg24: scelta Renzi rafforza il governo

 
"Le tempistiche di questa scelta rappresentano l'unica assicurazione possibile che questa operazione nasce per rafforzare il Governo. Se fosse stata fatta fra un mese o sei mesi, chiunque avrebbe avuto il legittimo sospetto che qualcosa si stesse muovendo. Invece farlo all'atto di nascita del Governo è la migliore garanzia possibile che non si intende mettere a rischio questa esperienza che è necessaria per stabilizzare l'Italia e possibilmente darle le regole di una democrazia matura ed efficiente. E' l'unica tempistica che garantisce il sostegno leale al Governo e questo garantiamo". Lo ha detto a Sky TG24 il deputato del PD Luigi Marattin commentando la decisione di lasciare il Partito Democratico.
- di Redazione Sky TG24

Salvini: Di Maio ormai è ministro Vinavil

 
 
"Non potranno scappare all'infinito e al voto prima o poi ci si va". Lo dice Matteo Salvini in una diretta facebook, parlando del governo. Di Maioormai è il ministro Vinavil. Incollato alla poltrona. Sono felice di non partecipare alla spartizione che faranno con le nomine, una spartizione che non interessa l'Italia vera".
- di Redazione Sky Tg24

 Casini: Renzi leader che stimo ma io non consigliere occulto

"Non sono consigliere né occulto né palese di nessuno e, dopo tanti anni di vita parlamentare, non mi interessano le dinamiche del Pd, partito a cui peraltro non appartengo. E' vero invece che ho sempre stimato e stimo Renzi, che ritengo uno dei pochi leader presenti oggi nella politica italiana. Peraltro, come tutti i leader, è notoriamente alieno ai consigli". 

- di Redazione Sky Tg24

Salvini: da Renzi non mi aspetto dignità. Storia annunciata

"Era una storia annunciata: quella di un governo nato solo per la paura di andare al voto, di perdere la poltrona, contro la Lega e contro Salvini". Così Matteo Salvini in diretta Facebook, ha parlato della scissione di Matteo Renzi. "Ti ritrovi Franceschini ministro, che ieri mi ha definito un incubo: per te sarà un incubo, per molti italiani è un sogno", ha aggiunto rivolto al titolare dei Beni culturali. "Da Renzi non mi aspetto né pudore, né dignità, né onore. E' quello che è andato da 'stai sereno' a 'lascio la politica' a 'mai con i Cinque stelle'. Chi se ne frega di lui, è il nulla".
- di Redazione Sky Tg24

 Meloni: da Renzi intervista penosa. Ormai è pentapartito

"Questo è ormai un pentapartito: quattro delegazioni di partito, più Conte. Non è molto diverso da quello che accadeva nella Prima Repubblica. Ho trovato penosa l'intervista di Renzi di stamani. Questa maggioranza non ha nulla in termini di visione di Paese. E' unita solo dall'interesse personale". Cosi' la leader di FdI, Giorgia Meloni,  ha commentato l'uscita di Matteo Renzi dal Pd.
- di Redazione Sky Tg24

Letta: scissione Renzi senza ragioni politiche

"Ho letto in treno quindi con più attenzione e senza distrazioni l'intervista di Matteo Renzi a Repubblica. Cercavo soprattutto le ragioni, quelle profonde e politiche della scissione dal Pd. Non le ho trovate"
 
 
 
 


 
- di Redazione Sky Tg24

Palazzo Chigi: quadro più chiaro se scelta Renzi fosse avvenuta prima del governo

 
"Se portata a compimento prima della nascita del nuovo esecutivo, questa operazione, niente affatto trascurabile, avrebbe assicurato un percorso ben più lineare e trasparente alla formazione del governo. Il Presidente incaricato avrebbe potuto disporre di un quadro di riferimento più completo per valutare la sostenibilità e la percorribilità del nuovo progetto di governo che ha presentato al Paese". Lo sottolineano, in merito alla scissione dal Pd dei renziani, fonti di Palazzo Chigi. "Le considerazioni del Presidente del Consiglio si fermano qui. Virgolettati o ragionamenti che in questo momento vengono attribuiti dai mezzi di informazione al Presidente Conte sono destituiti di ogni fondamento", sottolineano le stesse fonti. (ANSA).
- di Redazione Sky Tg24

Dalla svolta della Bolognina all'addio di Renzi: le scissioni della sinistra in 30 anni. FOTO

 
 
 
 
- di Redazione Sky Tg24

Bonetti: da Renzi responsabilità e coraggio, la sua strada è la mia

 
"Quella tracciata da Matteo Renzi è una strada di libertà e coraggio, che appartiene pienamente a me e alla mia storia personale". Lo scrive su facebook il ministro della famiglia Elena Bonetti: "ho parlato tante volte della necessità per tutti noi di dare vita a una politica capace di farsi generativa nel Paese, una politica che fosse buona, bella, vera. Questo chiede responsabilità e coraggio".
- di Redazione Sky Tg24

Calenda: quella di Renzi è una scissione parlamentare

 

Quella di Matteo Renzi dal Pd è "una scissione parlamentare che non ha nulla di diverso rispetto ai comportamenti che originariamente voleva rottamare". Lo afferma l'europarlamentare ed ex ministro Carlo Calenda secondo il quale occorre portare ai vertici della nazione "una classe dirigente di persone serie. Più attente alla gestione quotidiana di problemi complessi, piuttosto che abituate a riempirsi la bocca di riforme che non vengono mai fatte. Questo mi sembra anche l'approccio dei rosso-gialli al governo". 

- di Redazione Sky Tg24

Di Maio: Renzi? Questione del Pd, non è un problema

 
"Nessuna sorpresa. Di certo per noi non rappresenta un problema, anche perché le dinamiche di partito non ci sono mai interessate. Lavoriamo per gli italiani, solo a loro dobbiamo dare risposte". Lo dice il leader del M5S, Luigi Di Maio: "ogni singolo eletto del M5S ha un solo obiettivo, risolvere le problematiche dei cittadini. E ora che il governo è al completo dobbiamo lavorare con serietà e determinazione e portare a casa altre importanti misure per il Paese come il taglio dei parlamentari".
 
- di Redazione Sky Tg24

Bellanova: sto con Renzi, fuori luogo parlare di scissione

"Ho sempre detto in questi giorni che al momento opportuno avrei detto da che parte sto con la franchezza che mi caratterizza. Sto con Matteo Renzi". Così la ministra dell'Agricoltura, Teresa Bellanova, secondo cui quello dell'ex presidente del Consiglio, "è un progetto politico ambizioso. Guarda al futuro del Paese e dell'Europa, nel tentativo di interpretare e catalizzare quello che nella società italiana nasce e si muove e non trova più interlocutori competenti, affascinanti e credibili tra le forze politiche". Per questo, scrive Bellanova sul suo profilo Facebook, "la parola scissione è fuori luogo e pericolosa per interpretare quello che sta avvenendo. Non è scissione ma sincera presa d'atto di una difficoltà di coesistenza tra anime diverse che in questi anni si e' fatta sempre più evidente"

- di Redazione Sky Tg24

Renzi: con me una trentina di parlamentari. VIDEO

 

 

 

- di Redazione Sky Tg24

Giachetti: chi oggi piange ha lavorato per scissione

 

"La scissione non nasce oggi. E molti di quelli che oggi piangono hanno lavorato strenuamente perché accadesse. La strutturale modifica dello statuto che si sta operando, figlia del risultato congressuale, è la trasformazione e lo snaturamento del Pd. Quando si immagina di non fare più le primarie, quando si pensa che non c'e' più la coincidenza fra segretario e candidato premier, significa che si cambia radicalmente il Pd". Lo ha detto Roberto Giachetti a Radio Capital. "Quando dal punto di vista politico nella nuova segreteria si fa la scelta di mettere a responsabile del lavoro chi rinnega le riforme di Renzi e alle riforme chi ha fatto i comitati per il no, è chiaro che sono tutti segnali che ti spingono a dire che non ce n'e' più'" "Non è da oggi che Matteo Renzi e alcuni di noi vengono considerati un corpo estraneo all'interno del Pd", insiste Giachetti, 

- di Redazione Sky Tg24

Pd: Gentiloni, teniamocelo stretto e guardiamo avanti

 
"Per me il Pd non è un episodio. E' il progetto di una vita. Ci ho lavorato con Veltroni e Renzi, sono stato in minoranza con Bersani. Oggi è uno dei partiti progressisti europei più forti e aperti al futuro. In tempi così difficili, teniamocelo stretto. E guardiamo avanti". Così il commissario Ue Paolo Gentiloni.
- di Maurizio Odor

Salvini: Renzi che pena,cosa non si fa per la poltrona

 
 
"Prima incassa posti e ministeri, poi fonda un "nuovo" partito per combattere Salvini.  Che pena, cosa non si fa per salvare la poltrona... Il tempo è galantuomo, gli Italiani puniranno questi venduti". Cosi' Matteo Salvini su twitter dopo la scissione dal Pd annunciata da Matteo
Renzi.
 
 
- di Maurizio Odor