Crisi Governo, dalle consultazioni alla convocazione di Conte: le FOTO della giornata

Parlando con i giornalisti Di Maio ha elogiato Conte: "Il suo ruolo ci fa sentire garantiti sulle politiche che vogliamo realizzare". Il leader del M5s ha definito Conte "uomo di grande coraggio che ha dimostrato di servire il Paese con spirito disinteressato e di abnegazione"

"Se il Presidente dovesse dare l'incarico a Giuseppe Conte", ha aggiunto Di Maio, "chiederò di partire dalla formazione di un programma omogeneo, solo dopo si potrà decidere chi sarà chiamato a realizzare le politiche concordate"

Di Maio ha anche rivelato che "la Lega mi ha proposto come premier per il M5s e mi ha informato di averlo comunicato anche a livello istituzionale", ha detto. "Li ringrazio con sincerità ma con la stessa sincerità dico che penso al bene di questo Paese e a non me"

Di Maio ha attaccato la Lega: "Una forza politica ha staccato la spina al governo dopo il rimborso ai truffati delle banche, il reddito di cittadinanza, nuove politiche sulla immigrazione e che si era guadagnato il rispetto europeo"

Dopo il Pd, alle 18 è stata la volta della Lega, rappresentata dai capigruppo Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari e dal segretario Matteo Salvini

Dopo il colloquio con il capo dello Stato, Salvini ha detto: "Abbiamo espresso sconcerto per l'indecoroso teatrino della guerra delle poltrone a cui stiamo assistendo da giorni". Poi ha affermato: "Conte ha trovato una maggioranza su indicazione del G7". E ha definito l'ipotesi di un nuovo governo Lega-M5s un "Monti bis"

Dopo l'incontro Salvini ha espresso "sconcerto rispetto al teatrino della guerra delle poltrone che si verifica da giorni". E ha attaccato il Pd: "Partito incredibile, ci si aspetta di tutto in nome della poltrona"

Nel mirino di Salvini la possibile maggioranza M5s-Pd: "Sfido a dirmi che Pd e M5s sono maggioranza quando stanno già litigando al loro interno"

Alle ore 17, dopo aver ricevuto la delegazione del Pd, Mattarella ha parlato con quella di Forza Italia. Presenti Silvio Berlusconi, Anna Maria Bernini, Mariastella Gelmini e Antonio Tajani. "Abbiamo manifestato al Presidente della Repubblica la necessità di ridare la parola agli italiani", ha detto Silvio Berlusconi facendo riferimento a un ritorno alle urne

"Abbiamo illustrato tutta la nostra preoccupazione per il pericoloso scenario che si va delineando: il capo dello Stato lo sta affrontando con l'equilibrio e la saggezza che gli abbiamo sempre riconosciuto", ha detto il leader di Fi

"Quella che sta nascendo tra M5s e Pd - aggiunge Berlusconi - è una soluzione politicamente sbagliata, inadeguata ai grandi problemi lasciati sul tappeto dall'esecutivo dimissionario"

Forza Italia non potrà che stare all'opposizione" di un governo "nato da una manovra di palazzo", ha ribadito Silvio Berlusconi dopo le consultazioni

Dopo gli incontri del mattino, la prima delegazione ricevuta nel pomeriggio da Mattarella è stata quella del Pd, con il segretario Zingaretti arrivato con Paolo Gentiloni, la vicesegretaria Paola De Micheli e i capigruppo in Parlamento Andrea Marcucci e Graziano Delrio. "Abbiamo riferito al presidente di aver accettato la proposta del M5s di indicare in quanto partito di maggioranza relativa il nome del presidente del Consiglio dei ministri", ha detto Zingaretti

La delegazione del Partito Democratico, attraverso il suo segretario, pur senza mai pronunciare il nome di Giuseppe Conte ha dunque dato l'ok per un suo secondo mandato: "Questo nome ci è stato indicato dal M5s nei giorni scorsi", ha detto Zingaretti

"Amiamo l'Italia e crediamo che valga la pena tentare questa esperienza. In tempi complicati come quelli di oggi sottrarsi alla responsabilità del coraggio di tentare è l'unica cosa che non possiamo e non vogliamo permetterci. Intendiamo mettere fine alla stagione dell'odio, del rancore e della paura", ha detto il segretario del Pd poco dopo la consultazione con Mattarella

"Sia chiaro che non c'è alcuna staffetta da proseguire e non c'è alcun testimone da raccoglie ma semmai una nuova sfida da cominciare", ha ribadito Nicola Zingaretti

In mattinata, il presidente Mattarella ha incontrato Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia: "Abbiamo ribadito la nostra posizione chiara e semplice. Per noi l'unico o sbocco possibile è lo scioglimento immediato delle Camere ed il ritorno alle urne"

"Abbiamo chiesto a Mattarella di valutarlo anche nel caso in cui M5S e Pd confermassero la loro volontà di procedere verso il 'patto della poltrona', che è un inganno", ha detto Meloni

Prima di incontrare Giorgia Meloni il presidente Mattarella ha visto anche il Gruppo Liberi e Uguali della Camera, nello specifico Federico Fornaro e Rossella Muroni

"Abbiamo confermato la nostra disponibilità a verificare le condizioni per dare vita a un nuovo governo di svolta. Non abbiamo posto nessun veto né pregiudiziale sui nomi", ha detto al Quirinale Federico Fornaro, capogruppo di LeU

Poco prima era stato il turno del Gruppo delle Autonomie con Julia Unterberger, Dieter Steger e Albert Laniece

"Ci auguriamo che nasca un nuovo governo con una forte inclinazione europeista, una attenzione particolare per le minoranze linguistiche e le regioni a statuto speciale, con una parte significante di moderati", ha detto al Quirinale Julia Unterberger

Ieri, 27 agosto, le consultazioni si erano concluse con il Gruppo parlamentare misto della Camera dei Deputati guidato dal presidente Manfred Schullian

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella saluta l'onorevole Manfred Schullian durante le consultazioni

Sempre ieri, Mattarella ha incontrato anche il Gruppo parlamentare misto del Senato della presidente Loredana De Petris

Il secondo incontro di Mattarella al Quirinale nel primo giorno di consultazioni è stato quello con il presidente della Camera dei Deputati, l'onorevole Roberto Fico

Ad aprire le consultazioni era stata la presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati