Salvini: "Conte mi ha deluso, qualsiasi esecutivo è contro la Lega"

Politica

Il leader della Lega ha ribadito ai giornalisti davanti alla Camera che il suo partito chiederà le elezioni a Mattarella. "Rottura con i 5 Stelle? Erano troppi i no". Ma poi, sull'esperienza di governo con i pentastellati, aggiunge: "Ne è valsa la pena"

"Qualunque governo nasca sarà un governo contro la Lega". A dirlo è il leader del Carroccio Matteo Salvini, incontrando i giornalisti davanti alla Camera (GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI SULLA CRISI - COSA SUCCEDE ORALE DIMISSIONI SUI SITI INTERNAZIONALI - IL RACCONTO DELLA GIORNATA DI IERI - LE FOTO). “A Mattarella chiederemo di andare a elezioni”, ha ribadito, mentre si è detto “deluso” da Giuseppe Conte, dopo il discorso di ieri del presidente del Consiglio. "Conte ha passato metà del suo tempo ad insultarmi - ha sostenuto il vicepremier -. Eppure sono stato per un anno e mezzo il suo vicepremier. Sembrava di ascoltare Renzi... Non commento gli insulti altrui. Il contributo della Lega è stato fondamentale al governo". Successivamente però sottolinea: "Governo con M5s? Ne è valsa la pena". Poi, un attacco al senatore del Pd: “Renzi mi ha sfidato, ma scappa”.

Salvini: "La Lega ha una manovra da 50 miliardi"

Il ministro dell’Interno ha commentato anche le ipotesi di un’alleanza M5s-Pd. "Nelle proposte del Pd c'è lo sberlone ai 5 Stelle in cui scompare il taglio dei parlamentari. Noi l'abbiamo votato tre volte...e anche ieri abbiano detto di essere pronti a farlo”, ha detto, per poi aggiungere: "Mentre altri stanno pensando alle poltrone, noi abbiamo definito la manovra economica. L'abbiamo pronta, una manovra da 50 miliardi”.

"Rottura? Erano troppi i no"

Salvini ha inoltre spiegato i motivi dietro la decisione di interrompere l’esperienza del governo Conte. "Rottura? Erano troppi i no. Poi gli italiani decideranno. Un Governo che nasce contro è destinato solo a salvare qualche poltrona”, ha ribadito. "Tutti dicevano che con la crisi sarebbe stato un disastro. E invece lo spread cala, la Borsa cresce. Evidentemente c'è voglia di un governo che faccia, che lavori”, ha sottolineato.

"Chi va col Pd, non sarà al governo con noi"

Successivamente, commentando alla Camera l'eventuale rottura del centrodestra se Fi dovesse essere coinvolta in un governo istituzionale, assieme alle altre forze politiche, Salvini è chiaro: "Chi va al governo con il Pd non va al governo con la Lega. Questo però - aggiunge - non interesserebbe gli accordi locali e amministrativi, siamo un partito autonomista". Poi, alla domanda sul possibile incontro con Berlusconi, risponde: "Ora stiamo lavorando al programma. Prima aspettiamo le decisioni di Mattarella. Un passo alla volta". Infine a chi gli chiede un commento alle parole di Silvio Berlusconi, che più volte ha definito l'alleanza gialloverde 'contronatura' e ha sostenuto che non sarebbe andata molto lontano, il leader leghista ribatte: "Io guardo sempre al futuro, mai al passato. E comunque, sì, ne è valsa la pena. Almeno nel settore di mia competenza, quello della sicurezza, il bilancio è assolutamente positivo". 

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