"Chi ci chiama fascisti teme il futuro", ha aggiunto. A Sky TG24: "Non sto in governo che aumenta Iva". Presenti anche Marine Le Pen e Geert Wilders. In piazza anche Calenda: "Peggiori nemici dell'Italia". In città anche la manifestazione contro il ministro dell'Interno
Salvini sul palco su note 'Nessun dorma'
Matteo Salvini è accolto sul palco di piazza Duomo, come spesso accade nella manifestazioni della Lega, sulle note del 'Vincero' di 'Nessun dorma'.
Rimosso striscione 'restiamo umani' in piazza Duomo
Lo striscione anti-Lega 'Restiamo umani' esposto in piazza Duomo durante la manifestazione del partito di via Bellerio è stato rimosso mentre era in corso l'intervento di Marine Le Pen.
Fischi piazza Duomo per Merkel, Macron, Juncker e Draghi
I militanti leghisti riuniti in piazza Duomo fischiano quando dal palco si fanno i nomi dei leader europei a loro invisi, Angela Merkel, Emmanuel Macron e Jean-Claude Juncker in primis, ma anche Mario Draghi, citato meno di frequente dagli oratori.
Le Pen: momento storico, parte riconquista
"Viviamo un momento storico e voi potrete dire ai nipoti 'io c'ero'. Un momento che aspettavamo da tanto tempo e che finalmente si realizza sotto il cielo d'Italia. Il momento in cui uniti daremo a tutta Europa il segnale della resistenza, della speranza e della riconquista".
Lo dice Marine Le Pen, leader del Rassemblement National (Rn), a Milano. "Non vogliamo più - aggiunge - questa oligarchia senza cuore che ci dirige. Non vogliamo più questa Ue che fa soffiare i nefasti venti della globalizzazione selvaggia".
Wilders: Salvini esempio per fermare migranti e Islam
"Dobbiamo difendere i nostri stati nazionali, richiedere più sovranità nazionale e assumerci la responsabilità per i nostri Paesi. Basta diktat dal superstato dell'Ue: basta immigrazione, basta Islam". Lo dice Geert Wilders, leader del partito olandese Pvv dal palco di Milano.
"Dobbiamo fermare l'immigrazione, fermare l'islamizzazione. Ancora una volta: basta Islam. Salvini ha già cambiato la politica italiana ed è un esempio per tutti noi. Basta barconi con immigrati illegali", aggiunge.
Striscione a comizio sovranista: "Restiamo umani"
Uno striscione di circa cinque metri per uno con la scritta 'Restiamo umani' in italiano e in inglese è stato srotolato durante il comizio dei leader sovranisti organizzato da Matteo Salvini in piazza del Duomo a Milano. Dal balcone da cui è stato srotolato è comparso un uomo vestito da Zorro con una spada di plastica in mano.
Kollar: con Salvini per buttare politici in discarica
"Non parlo italiano: oggi lo farò. Sapete chi è uno dei più popolari politici in Slovacchia? È Matteo Salvini. Lui piace in Slovacchia perché è riuscito a risolvere il problema degli immigrati e aiutare chi ne ha bisogno". Lo dice Boris Kollar, deputato slovacco e leader del partito Sme Rodina, dal palco della manifestazione leghista a Milano. "Si dice che l'unione fa la forza: se noi uniamo le nostre forze potremo ottenere qualsiasi cosa. In Slovacchia ci chiamano estremisti ma i politici tradizionali rubano solo, mentono e truffano. Supportano le persone più ricche, i grandi gruppi finanziari e le banche e se ne fregano della gente comune e dei vostri problemi. È l'ora di mandare questi politici in una discarica della storia politica: con le nostre forze unite ci riusciremo", aggiunge.
Salvini in piazza Duomo: “Sindaci nostri eroi”
“Fate un applauso a questi eroi": cosi Matteo Salvini dal palco di Milano assieme ai sindaci della Lega. Salvini li ha definiti "il cuore della comunità, la forza migliore" e ha rivolto un saluto a Giovanni Cavatorta, sindaco di Viadana che "oggi ci ha lasciato e ci guarda da lassù".
Calenda in piazza Duomo: “Su palco i nemici d'Italia”
"Questi sul palco sono i peggiori nemici dell'Italia". Così Carlo Calenda in piazza Duomo, a Milano, dove è in corso la manifestazione sovranista organizzata dal leader della Lega, Matteo Salvini. "Non mi preoccupano le persone in piazza ma quelli sul palco. Sono rappresentati di partiti che si prendono i fondi europei, si rubano i posti di lavoro con delocalizzazioni, non ci danno una mano sui migranti, e alcuni sono negazionisti, una cosa brutta che non appartiene alla cultura italiana", ha aggiunto.
Meuthen (Afd): ciascuno decida nella propria patria
"Bruxelles è un universo parallelo, i popoli non decidono. Noi invece vogliamo riportare il potere di decidere nelle rispettive patrie e siamo qui in piazza a Milano per ribadirlo". Lo afferma Jorg Meuthen, europarlamentare ed esponente della formazione sovranista di Alternative fuer Deutschland, uno degli 'ospiti" al comizio di Matteo Salvini. "Salvini è un politico molto forte – aggiunge - come dimostrano le politiche sull'immigrazione e i risultati ottenuti da quando è al governo".
Il momento dell'arrivo di Salvini in piazza
Fontana: Lombardia sotto attacco, non lo accetto
"Gli attacchi sentiti in questi ultimi tempi sono gravi ma non posso accettare quando l'attacco viene rivolto all'istituzione: hanno attaccato la Lombardia, le sue eccellenze, i nostro imprenditori, le università. Non lo posso accettare: ne va della credibilità del nostro Paese. Guai a chi mette le mani sulle nostre istituzioni". Lo dice Attilio Fontana, governatore della Lombardia, dal palco della manifestazione in piazza Duomo. "Noi lotteremo fino alla fine: non ci faremo spaventare da niente", aggiunge.
Al via comizio in piazza Duomo con i governatori
È da poco iniziato in piazza Duomo il comizio della Lega e dei partiti sovranisti europei con Matteo Salvini, che ha chiamato sul palco i "governatori più amati dall'Italia". Primo a intervenire il governatore lombardo Attilio Fontana che ha salutato i partecipanti per l'appoggio che ci fate sentire giorno dopo giorno". "Lotteremo fino alla fine, non ci faremo spaventare da niente" ha aggiunto.
Corteo arrivato in piazza Duomo
Il corteo partito da corso Venezia è arrivato da pochi minuti in Piazza Duomo a Milano dove tra circa un’ora inizierà la manifestazione 'Prima l'Italia. Il buonsenso in Europa' con gli interventi del leader della Lega Matteo Salvini e di altri esponenti europei dei partiti euroscettici, tra cui Marine Le Pen. Salvini ha accolto i militanti con un breve saluto dal palco. In piazza, tra gli altri, ci sono il ministro Gian Marco Centinaio e i governatori di Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia.