Aumento dell'Iva, tensione nel governo. Via libera dal Cdm allo Sblocca Cantieri

Politica

Il ministro dell'Economia Tria non esclude il rischio di un deciso rialzo dell'imposta sui consumi, ma i vicepremier Di Maio e Salvini restano contrari

Nuove frizioni al governo. Stavolta l'oggetto del contendere è l'Iva. L’obiettivo è evitarne l’aumento ma il rischio di un deciso rialzo dell'imposta sui consumi resta al centro delle tensioni della politica, anche all'interno della stessa maggioranza. Perché se Matteo Salvini e Luigi Di Maio sono contrari a qualunque rincaro del prelievo fiscale, diretto o indiretto che sia, meno decisa appare la posizione del ministro dell’Economia Giovanni Tria, che ricorda che l'aumento al momento è "confermato" in attesa che si trovino le "alternative". L'obiettivo è di evitare rialzi ma tocca alla politica, è il messaggio, decidere il da farsi. "L'Iva non aumenterà" è una frase che il ministro dell'Economia non pronuncia mai. "Le risorse ci sono sempre, l'importante è decidere dove metterle e la decisione è politica”, spiega Tria. Intanto il Cdm ha approvato il decreto Sblocca cantieri, nella riunione in programma a Reggio Calabria. Previsto anche il via libera a misure urgenti in tema di sanità annunciate dal premier Giuseppe Conte. (ELEZIONI EUROPEE, SONDAGGIO QUORUM: LEGA AL 33%, M5S AL 22% - IL 56% DEGLI ITALIANI FAVOREVOLI AI PORTI CHIUSI)

Di Maio e Salvini: "Con noi al governo nessun aumento"

Tra le ipotesi sull'aumento dell'Iva c'è quella, illustrata da Repubblica, che prevede un rialzo per i beni di lusso e riduzioni per le famiglie. I tecnici starebbero lavorando sul taglio dell'aliquota al 4% per bollette e pannolini, in modo tale che si dovrebbero cercare 4-5 miliardi di coperture rispetto ai 23 necessari per evitare l'aumento. "Finché il M5S sarà al governo non ci sarà nessun aumento" assicura Luigi Di Maio sul paventato rialzo dell'imposta sul valore aggiunto, mentre Matteo Salvini proclama l'impegno della Lega perché, dice, "siamo al governo per abbassare le tasse, non per aumentarle". E, certo, "il ministro dell'Economia da sempre deve avere nella prudenza la sua dote migliore" ma "noi stimoleremo un po' di coraggio".

Sblocca Cantieri, il via libera dal Cdm

L'Italia, assicura Tria, è fuori dalla recessione e ha fatto per il prossimo triennio stime "equilibrate" e in linea con le principali previsioni internazionali. Il ministro vede segnali "incoraggianti" di ripresa e cita lo sforzo "significativo" di aggiustamento dei conti che peserà sulla crescita, anche se il percorso è più lento. Si conta su risultati migliori sia dei due decreti Sblocca cantieri e Crescita sia su possibili effetti di "retroazione positiva" di un eventuale calo dello spread. Proprio per lo Sblocca cantieri è arrivato oggi il via libera a Reggio Calabria.

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