Per la titolare del Ministero "sembra che tutti i vertici dell'azienda perugina siano stati in qualche modo coinvolti": perciò, spiega, occorre "individuare figure di garanzia da porre in sostituzione a quelle sospese o oggetto di misure cautelari"
Una "task force del ministero della Salute in Umbria": con queste parole la ministra della Salute, Giulia Grillo, ha annunciato verifiche sugli ospedali della regione "per capire la sicurezza delle cure e la situazione dell'ospedale di Perugia", ha fatto sapere, dopo l’inchiesta che ha portato ai domiciliari, tra gli altri, l’assessore Barberini e il segretario regionale dei Democratici Bocci (subito commissariato da Zingaretti) e che vede indagata la presidente della Regione Catiuscia Marini.
Grillo: "Serve verifica straordinaria, erano tutti coinvolti"
"Crediamo che sia necessario effettuare una verifica straordinaria della qualità di tutti i reparti degli ospedali umbri", ha detto la ministra. Dopo le polemiche politiche che l'inchiesta ha scatenato, la titolare della Salute ha spiegato che tra gli obiettivi c'è quello di "individuare figure di garanzia da porre in sostituzione di quelle che sono state sospese o sono oggetto di misure cautelari". Dalle notizie apprese, ha sottolineato la ministra, "ci sembra infatti che tutti i vertici dell'azienda perugina siano stati in qualche modo coinvolti e quindi abbiamo la preoccupazione di come verrà assicurata la continuità organizzativa e amministrativa della struttura. Per questo ho deciso di inviare la lettera alla regione". Grillo ha anche aggiunto che "verificheremo la correttezza dell'applicazione della normativa anticorruzione".