Nella coalizione di centrodestra la Lega fa il pieno di voti con il 27,53% delle preferenze. A sinistra, delle otto liste che sostenevano Legnini, il Pd guadagna più voti ma si ferma a una percentuale molto bassa (11,14%). Il M5S non supera il 20,20%
L’Abruzzo ha scelto il centrodestra, eleggendo il candidato Marco Marsilio (CHI È) come nuovo presidente della Regione. Il risultato è netto, nonostante la bassa affluenza (53,11% contro il 61,55% che aveva votato nel 2014). Secondo i dati definitivi forniti dal sito del Viminale, a scegliere Marsilio è stato il 48,03% degli elettori abruzzesi (TUTTI I PRESIDENTI DI REGIONE). Al secondo posto si attesa Giovanni Legnini, del centrosinistra, con il 31,28%, mentre la candidata del M5S Sara Marcozzi si ferma al 20,20%. Ultimo, Stefano Flajani di Casapound con lo 0,47% (I RISULTATI DELLE PRECEDENTI ELEZIONI).
La coalizione vincitrice
La coalizione di centrodestra, risultata la chiara vincitrice, si divide in maniera altrettanto netta al suo interno. È infatti il partito di Matteo Salvini a sbancare: alla Lega è andato il 27,53% delle preferenze. Forza Italia si ferma invece al 9,04%, mentre Fratelli d’Italia (partito di provenienza del candidato Marsilio) è al 6,48%. Ad appoggiare la coalizione c’erano anche le liste Azione politica (3,24%) e Unione di centro-Democrazia Cristiana-Idea (2,88%). In totale, la coalizione si aggiudica 17 seggi in consiglio regionale, con 294.879 voti.
Le opposizioni
Nel centrosinistra, Giovanni Legnini era appoggiato da otto liste. Tra queste, a ottenere più voti (anche se di gran lunga inferiori rispetto ai risultati di cinque anni fa) è il Partito democratico, con l’11,14%. Lo seguono la lista Legnini Presidente con il 5,5% e Abruzzo in Comune – Regione facile con il 3,86%. Le altre liste si fermano sotto il 3% e non ottengono alcun seggio in consiglio. In totale la coalizione occuperà 5 seggi, con 183.630 voti. Al Movimento Cinque Stelle andranno invece 7 seggi con 118.287 voti totali per il movimento.