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Tav, Toninelli alla Lega: “Non blocchiamo i cantieri”

Politica

Botta e risposta tra il Carroccio e il M5s sull’analisi costi-benefici per la costruzione dell’Altà Velocità Torino-Lione. Il ministro delle Infrastrutture accusa: “I conti di Salvini non corrispondono”. Il sottosegretario leghista Garavaglia: “Numeri giustissimi”

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Nuovo botta e risposta Lega-M5s sull’analisi costi-benefici per la Tav. Il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli sostiene che “i conti di Salvini non corrispondono, e quando avremo l'analisi decideremo nel rispetto del contratto”. Ma, immediata è arrivata la replica del sottosegretario leghista Garavaglia: “I numeri in favore della Tav non sono giusti ma giustissimi” (I PUNTI DI SCONTRO TRA LEGA E M5S).

Toninelli: “Mi sono rotto”

"Mi sono rotto le scatole di sentirmi dire che io e il Movimento cinque stelle blocchiamo i cantieri - ha detto il ministro delle Infrastrutture a Mattino Cinque - non abbiamo bloccato alcun cantiere, l'unico che stiamo sottoponendo, perché siamo persone per bene, ad una analisi costi-benefici è la Tav”. Toninelli ha chiarito che la valutazione servirà a vedere se l’opera "fa bene o no agli italiani, perché a me non importa nulla che faccia bene ad una o due imprese o a qualche gruppo politico che da queste imprese riceve magari qualche aiutino di natura economica”. Il ministro ha anche aggiunto che con Salvini ha un ottimo rapporto e siederanno a un tavolo per prendere "una decisione nel rispetto del contratto di governo” confermando che “i conti” che ha fatto il vicepremier leghista “non corrispondono a quelli effettivi”.

Garavaglia: “Nostri numeri incontrovertibili”

A Toninelli, però, ha subito replicato il sottosegretario della Lega Massimo Garavaglia che ha affermato di aver contattato decine di professori e che i numeri in favore della Tav "non sono giusti ma giustissimi. Secondo noi i numeri sono incontrovertibili”. Garavaglia ha poi invitato Toninelli a mostrare l’analisi del M5S così da poter confrontare i risultati e ha sottolineato che l’obiettivo della Lega è "non inquinare”.

Toninelli: “Analisi sarà condivisa con ministra francese”

Nell’intervento televisivo, invece, il ministro delle Infrastrutture ha fatto sapere che “prima di rendere pubblica” la conclusione dell'analisi costi-benefici sulla Torino-Lione, ”poiché si tratta di un trattato internazionale italo-francese, sarà condivisa" con la ministra francese e la commissaria Ue.

Toti: “Tav simbolo di modernizzazione che non si può fermare”

Sulla questione è intervenuto anche il Governatore della Liguria, Giovanni Toti che ha ribadito quanto la Tav sia, a suo parere “un simbolo della modernizzazione che non si può fermare per qualche uggia del M5S”. Per il presidente leghista della Regione: “La logistica italiana è indietro di molti decenni, noi non abbiamo bisogno del Terzo Valico, dobbiamo pensare già al quarto, al quinto e al sesto. Abbiamo bisogno della Tav, della Gronda, delle Pedemontana, delle reti energetiche. Prima il Governo si sveglia e comincia a cantierare le opere del futuro e meglio è. Interrompere quelle del passato sarebbe un errore grave, un costo disumano e un segnale deleterio per le imprese”.