Corleone, Pascucci: "Non mi fermo, resto candidato"

Politica
Maurizio Pascucci (Ansa)

La decisione dopo le polemiche che lo hanno travolto per una foto con il marito della nipote del boss defunto Bernardo Provenzano. Di Maio ha chiesto la sua espulsione dal Movimento

Il candidato sindaco del M5s a Corleone, Maurizio Pascucci, non si ferma e “va avanti”. Questo nonostante le polemiche che lo hanno travolto per una foto insieme al marito della nipote del boss defunto Bernardo Provenzano e per aver detto che con i parenti che prendono le distanze dai mafiosi si può dialogare. “Domani i cittadini di Corleone si esprimeranno e decideranno. Se il M5s dovrà pronunciarsi sulle singole persone poi lo farà al proprio interno", ha detto Pascucci.

La presa di distanza di Di Maio

Ieri, il vice presidente del Consiglio Luigi Di Maio aveva annullato la visita a Corleone, aggiungendo poi che Pascucci va espulso. "Sulla mafia non è concesso neppure peccare d'ingenuità da parte di chi si candida a ricoprire cariche pubbliche”, aveva detto il ministro. "Ci aspettavamo scuse, non arroganza. Questo non è un comportamento da Movimento 5 Stelle e come tale deve essere sanzionato immediatamente", aveva poi ribadito.

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