Il vicepremier assicura che proseguirà sulla sua strada nelle questioni economiche italiane: "Ci hanno votato per rimettere al centro l’interesse dei cittadini". Polemiche con Boeri e Ue: "Eventuali sanzioni sarebbero ingenerose"
"Se non mi fanno saltare, io vado fino in fondo" alle questioni economiche italiane perché ci "hanno votato per rimettere al centro le trasparenze, il denaro pubblico speso bene, e l'interesse dei cittadini". Il vicepremier Matteo Salvini è intervenuto all'evento Idn a Milano e ha toccato molti temi caldi, dalla manovra alle possibili sanzioni Ue. Secondo il vicepremier, "ci sono enormi interessi economici in ballo. Ovunque tu ti muova vai a toccare interessi economici stratificati da anni" perché si toccano "degli interessi sulle multinazionali, sulle lobby dei grandi settori come i tabacchi e i giochi". E torna sulla polemica con Malagò: "Guardate la reazione del presidente del Coni quando abbiamo messo in discussione l'elefantiaco impianto dello sport italiano dicendo ‘rimettiamo il timone in mano alle federazioni e allo sport di base'".
Salvini: se ci danneggia diremo no a budget eurozona
A chi gli ha chiesto se l'Italia dirà di no alla proposta franco-tedesca di bilancio dell’eurozona, Salvini ha commentato: "Se danneggia l'Italia, come pare, ovviamente non ci sarà il nostro consenso”. Eventuali sanzioni europee, secondo il vicepremier sarebbero "ingenerose nei confronti di un Paese che da anni manda miliardi e miliardi a Bruxelles che non tornano indietro”. Poi attacca: l'Europa "vuole fare litigare, farci polemizzare", ma noi "dobbiamo essere compatti, perché uno squalo si avvicina se gli fai sentire l'odore del sangue. Mi dicono che manderanno i commissari: li vado a prendere a Fiumicino con cappuccio e brioche".
La polemica con Boeri
Dopo aver dato "la parola d’onore" che "mai e poi mai metterò mano ai risparmi con una patrimoniale o con una tassazione di nessun genere", Salvini è tornato sulla polemica a distanza con Tito Boeri, presidente dell’Inps, su quota 100: "Boeri è da mesi in campagna elettorale, magari sfiderà Minniti alle primarie" del Partito democratico, ha concluso il vicepremier.