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Mattarella scrive a Conte: “Il governo avvii dialogo con l’Ue”

Politica

All’indomani della firma sulla legge di bilancio, il Quirinale diffonde la lettera inviata dal presidente della Repubblica al premier. “Difendere il risparmio degli italiani”, scrive il Capo dello Stato. Replica Palazzo Chigi: "Con Ue interlocuzione proficua"

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Dopo aver firmato il testo della legge di bilancio 2019, ora in Parlamento, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato una lettera al presidente del Consiglio Giuseppe Conte in cui invita ad “avviare un dialogo costruttivo con l’Ue”. Il testo della missiva, inviata ieri, è stato reso noto dall’Ufficio stampa del Quirinale. "L'interlocuzione tra il Governo italiano e la Commissione europea avviene nel contesto di un dialogo proficuo e costante", è la replica di Palazzo Chigi in una nota.

La replica del governo: "Con Ue interlocuzione proficua"

"Come ricordato dal Presidente Mattarella, c'è senz'altro il comune intento di lavorare alla stabilità dei conti pubblici e alla tutela del risparmio", prosegue la nota del governo. "In un periodo caratterizzato da un ciclo economico avverso, il governo intende rilanciare la crescita e l'occupazione, con una particolare attenzione agli investimenti" e "al contrasto della povertà e delle disuguaglianze"

Il testo della lettera di Mattarella

Nella lettera inviata dal presidente della Repubblica al premier si legge: “Nel procedere a tale adempimento (la firma al disegno di legge, ndr) desidero rivolgermi al Governo, nel comune intento di tutelare gli interessi fondamentali dell'Italia, con l'obiettivo di una legge di bilancio che difenda il risparmio degli italiani, rafforzi la fiducia delle famiglie, delle imprese e degli operatori economici e ponga l'Italia al riparo dall'instabilità finanziaria". Il Capo dello Stato richiama alcuni articoli della Costituzione e le valutazioni dell'Ufficio parlamentare di bilancio, oltre alle osservazioni e alla richiesta avanzate dalla Commissione europea. Mattarella sottolinea dunque il “dovere di sollecitare il Governo a sviluppare - anche nel corso dell'esame parlamentare - il confronto e un dialogo costruttivo con le istituzioni europee".