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Il silenzio elettorale ai tempi dei social

Politica

La legge che regola la materia non è mai stata estesa al web. Esistono solo le raccomandazioni in proposito dell'autorità garante per le comunicazioni

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La questione non è nuova e torna in ballo ad ogni appuntamento elettorale. Parliamo del silenzio elettorale ai tempi dei social. La legge che regola la materia (prima versione del '56 ) non è mai stata estesa a web e social.  Esistono solo le raccomandazioni in proposito dell'Autorità garante per le comunicazioni. Questo vuol dire che a urne aperte non si possono rilasciare interviste o dichiarazioni ai media, ma chi vuole può scrivere dal proprio profilo facebook o twitter senza incorrere in violazioni.

Gli interventi di Salvini e Di Maio

Questa volta a far discutere sono stati gli interventi dei due vicepremier. #Oggivotolega l'hashtag utilizzato da Matteo Salvini con cui il ministro dell'interno ha augurato ''buon voto a tutti cittadini che fino alle 23 - si legge nel messaggio sul suo profilo - hanno la fortuna di poter eleggere il proprio sindaco. Se poi arriveranno tanti voti per la lega sarà un bel segnale politico''. Parole che gli sono valse molte critiche a sinistra. Sotto accusa anche l'altro vicepremier Luigi Di Maio che nella giornata di domenica ha inviato un ''grande in bocca l lupo ai candidati del movimento, sottolineando che avere sindaci cinque stelle nei singoli comuni significa avere primi cittadini che hanno dallo loro porta il governo nazionale".

La vicenda della nave Aquarius

"Irrispettosi di cittadini regole e istituzioni’’ dice il partito democratico. Ma in questa tornata di amministrative l'attenzione sul voto è stata da un certo punto in poi superata dalla vicenda della nave Aquarius. Anche in questo caso i social hanno avuto il loro ruolo. È dal suo profilo facebook che Salvini ha lanciato l'hashtag ''chiudiamo i porti'' . Ed è da twitter che senza citare il ministro dell'interno ma la nave carica di migranti che parla monsignor Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura. ''Ero straniero e non mi avete accolto" scrive citando il vangelo secondo Matteo con l'hashtag #Aquarius.