Matteo Salvini, il leader della Lega è il nuovo ministro dell’Interno

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Il segretario del Carroccio è anche vicepresidente del Consiglio nel governo di Giuseppe Conte. In cinque anni ha portato il partito dal 4% dei consensi al 25%. Estimatore di Putin e fan di Trump, dopo la Camera e l’europarlamento il 4 marzo è stato eletto senatore

Matteo Salvini, leader della Lega, è il nuovo ministro dell’Interno e vicepresidente del Consiglio nel governo giallo-verde guidato da Giuseppe Conte  (GIURAMENTO MINISTRI - FOTO -  VIDEO). Alla guida del Carroccio dal 2013, quando era al minimo storico del 4 per cento, ha portato il partito all'attuale 25%.

Giornalista, politico e tifoso di Trump

Milanese e milanista doc, 44 anni, è il leader politico italiano più popolare nelle reti social: su Facebook è seguito da oltre 2 milioni di fan, 740 mila followers su Twitter. Iscritto giovanissimo alla Lega di Bossi, alla guida dei giovani padani, frequenta anche il Centro Sociale Leoncavallo. Giornalista professionista, nella "Padania" e a "Radio Padania Libera", sposato e poi divorziato, ha un figlio quindicenne. Tre mandati all'Europarlamento, uno alla Camera, il 4 marzo è stato eletto senatore. In pochi mesi ha “rottamato” il padre del partito Umberto Bossi, cancellando la parola "nord" dal partito e abbandonando la vecchia stella polare del federalismo per abbracciare l'onda sovranista e populista, in sintonia con il Front National di Marine Le Pen e con il premier ungherese Viktor Orban. Grande estimatore di Vladimir Putin, i suoi slogan più gettonati "prima gli italiani", "la ruspa", entrati ormai nel linguaggio della politica italiana. Stakanovista della piazza, i suoi temi più caldi sono gli immigrati irregolari, le banche, i burocrati di Bruxelles, la grande finanza, Soros, l'Ue dei vincoli esterni. Unico in Italia ad aver tifato per la vittoria di Donald Trump, è stato anche il primo leader ad essere convocato, dopo le elezioni, dall'ambasciatore Usa a Roma.

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