Governo, Berlusconi: nessun veto a intesa Lega-5s, ma no fiducia da Fi

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Il leader di Forza Italia ha aggiunto che l’eventuale accordo per un esecutivo non segnerà la fine della coalizione di centrodestra. Salvini: grazie, lavoriamo fino all'ultimo

Nessun veto di Forza Italia a un possibile accordo di governo tra Lega e 5 Stelle, dopo la richiesta di Salvini e Di Maio a Mattarella di avere ancora 24 ore per trattare: in una nota Silvio Berlusconi ha detto che non si opporrà all’intesa tra il Carroccio e il Movimento. Forza Italia, tuttavia, non voterà la fiducia a un eventuale esecutivo.
Poco dopo arrivano le parole di Salvini e Di Maio: grazie a Berlusconi, ora al lavoro per programma e squadra, ha detto il leader della Lega: “Voglio incontrare Salvini, l’importante è il contratto di governo”, ha risposto Di Maio. Entrambi, comunque, hanno fatto intendere che rimane ancora molto da fare per poter concretizzare l'accordo.

Salvini: grazie Berlusconi. Di Maio: domani incontro

Poco dopo la pubblicazione della nota di Berlusconi, Salvini ha risposto all’alleato: "Come promesso, stiamo lavorando fino all'ultima ora per far nascere un governo fedele al voto degli italiani. Tenuta salda per lealtà e coerenza l'unità del centrodestra, come da nota del presidente Berlusconi che ringraziamo, rimane da lavorare su programma, tempi, squadra e cose da fare. O si chiude veloce, o si vota". Il leader della Lega ha poi aggiunto: "Per me sarebbe un onore guidare il Paese". 
Subito dopo è intervenuto anche Luigi Di Maio: "Mi fa piacere che abbia prevalso la responsabilità. E' un momento importante". Il leader del M5s ha poi aggiunto: "Domani ho intenzione di incontrare Matteo Salvini, iniziamo dai temi poi i nomi. La cosa importante è il contratto di governo, ci sono soluzioni che gli italiani aspettano da 30 anni". 

La nota di Berlusconi

Berlusconi aveva scritto: "Se un'altra forza politica della coalizione di centro-destra ritiene di assumersi la responsabilità di creare un governo con i cinque stelle, prendiamo atto con rispetto della scelta - si legge nella nota -. Non sta certo a noi porre veti o pregiudiziali. In questo caso non potremo certamente votare la fiducia. Di più a noi non si può chiedere, anche in nome degli impegni che abbiamo preso con gli elettori". 

Berlusconi: Movimento 5 stelle immaturo

“Di fronte alle prospettive che si delineano – continua la nota di Berlusconi - non possiamo dare oggi il nostro consenso ad un governo che comprenda il Movimento Cinque Stelle, che ha dimostrato anche in queste settimane di non avere la maturità politica per assumersi questa responsabilità. Questo lo abbiamo sempre detto, e per quanto ci riguarda non è mai neppure cominciata una trattativa, né di tipo politico, né tantomeno su persone o su incarichi da attribuire".

"Nessuno ci userà come alibi"

Berlusconi ha spiegato inoltre che se un governo Lega-M5s "non potesse nascere, nessuno potrà usarci come alibi di fronte all'incapacità - o all'impossibilità oggettiva - di trovare accordi fra forze politiche molto diverse". 

Alleanza centrodestra non finisce

Un eventuale governo Lega-M5S "non segna la fine dell'alleanza di centro-destra: rimangono le tante collaborazioni nei governi regionali e locali, rimane una storia comune, rimane il comune impegno preso con gli elettori": così nella nota Silvio Berlusconi.

 

La ripresa dei contatti tra Salvini e Di Maio

Il disgelo tra Lega e M5s era iniziato di prima mattina, quando tra Salvini e Di Maio erano arrivati espliciti segnali di apertura. "Ci provo fino all'ultimo" promette il segretario del Carroccio di prima mattina, poco prima che Luigi Di Maio pronunciasse parole di non belligeranza nei confronti di Silvio Berlusconi. Nessun "veto su Berlusconi; è una volontà di dialogare con la Lega. Punto". Poi l'incontro, suggellato dalla richiesta congiunta di chiedere  tempo al Quirinale prima che il Presidente affidi l'incarico al premier tecnico. Infine, in serata, il nulla osta di Berlusconi.

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